Split/Second: Velocity in multiplayer

A fronte della sua particolare natura, della presenza del powerplay e delle numerose scorciatoie situate in ogni tracciato, la versione dell'Elimination di Split/Second si dimostra decisamente più divertente e intensa rispetto a quella di un qualsiasi altro titolo automobilistico concorrente. Durante questo genere di gare tutto può cambiare in qualsiasi momento, dando dunque origine a un'esperienza imprevedibile in cui il vincitore non sarà necessariamente il più abile alla guida, bensì il più astuto nella scelta dei percorsi o il più preciso nell'utilizzo del powerplay.

Survival, infine, è caratterizzato dalla presenza di un alto numero di immensi camion in pista, ognuno dei quali non solo complica la naturale avanzata dei piloti, ma lascia cadere anche dei barili esplosivi in grado di far saltare in aria qualsiasi veicolo non sia capace di evitarli.

I barili si presentano in due varianti: blu, che colpiscono e disorientano i veicoli senza però distruggerli, e rossi, che invece… li fanno a pezzi! Questi immensi camion sono disposti uniformemente lungo i tracciati e ciò vuol dire che vi saranno comunque sufficienti spazi di manovra per superarli e per evitare le esplosioni che, prima o poi, provocheranno.

Superare un camion permetterà di ottenere un certo quantitativo di punti, mentre superandone diversi senza essere fatti a pezzi incrementerà il moltiplicatore. Inoltre, dopo diversi minuti dall'inizio della gara, si attiverà la modalità "morte istantanea" e ciò impedirà di tornare in pista nel caso in cui la vostra auto dovesse essere distrutta; una volta che tutte le auto saranno state eliminate, il vincitore sarà ovviamente quello con il punteggio complessivo più alto.

L'esperienza è frenetica, a tratti forse fin troppo, ma in questa modalità il powerplay è disattivato, rendendo dunque la vostra sopravvivenza un po' più semplice. Ciononostante vi ritroverete spesso a guidare alla cieca in mezzo a nuvole di fumo e fiamme e questo, ovviamente, porterà a conseguenze a dir poco disastrose. Non si tratta dunque di una modalità adatta ai deboli di cuore, ma se non foste fra questi preparatevi a grandi emozioni e tanto, tantissimo divertimento.

La modalità in questione è inoltre perfetta per dimostrare i punti di forza e i punti deboli delle tre tipologie di veicoli proposte; scegliendo una macchina sportiva potrete ad esempio contare su una maggior manovrabilità, mentre optando per un truck, le possibilità che veniate fatti a pezzi saranno ridotte drasticamente.

L'equilibrio tra spettacolarità e prevedibilità si preannuncia dunque quasi perfetto, anche se rimangono ancora dei dubbi al riguardo. Il fatto che i giocatori possano imparare a conoscere i tracciati e quindi anche le loro zone più pericolose potrebbe infatti rivelarsi un problema, ma la speranza è che questo possa tradursi in un'esperienza ancora più intensa e coinvolgente del previsto. In fondo, sapere quando e come si rischia di essere fatti a pezzi, potrebbe anche incrementare la tensione e l'impegno, no?

A questo punto non resta che un solo interrogativo: Split/Second si rivelerà quel capolavoro che tutti si aspettano? Se volete scoprirlo, continuate a seguirci per leggere la nostra imminente recensione finale!