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'Splosion Man

Una bomba di platform.

Fra tutte le novità introdotte in questa bizzarra generazione combattuta a colpi di motion control e grafica HD, l'invenzione a mio avviso più grandiosa (nonché l'elemento da cui proprio non potrei personalmente prescindere...) è l'idea delle sale giochi in digital delivery. Xbox Live Arcade, PSN e WiiWare mi hanno a dir poco stregato con la loro offerta spesso controcorrente e sperimentale, insaporita da quel retrogusto squisitamente indie che contraddistingue il catalogo delle piattaforme virtuali Microsoft, Sony e Nintendo. Insomma levatemi tutto ma non il mio Braid.

E così ad un anno esatto dalla release del capolavoro assoluto di Jonathan Blow (fra l'altro in arrivo prossimamente sul PSN, per la gioia di quanti non avessero ancora avuto modo di farsi stregare dalle surreali imprese temporali del piccolo Tim...), nel bel mezzo delle celebrazioni per la cosiddetta Summer of Live Arcade, arriva la sorpresa che non ti aspetti, l'outsider di lusso che ti costringe a spendere i fatidici 800 Microsoft Point che non avevi messo in preventivo: signore e signori, il vostro nuovo idolo si chiama 'Splosion Man.

Nel delirante universo creato dagli sviluppatori, la differenza tra uno scienziato pazzo ed un gustoso prosciutto è giusto il tempo di un'esplosione. Il Signor Rovagnati approverebbe, sì sì.

Partorito dall'acume di Twisted Pixel, le brillanti menti creative dietro all'interessante The Maw, 'Splosion Man è un platform di razza come non se ne vedevano ormai da qualche anno. Rigorosamente bidimensionale nelle dinamiche e perversamente focalizzato sui salti, il titolo risulta costruito in maniera mirabile attorno al suo carismatico protagonista: un fiammeggiante omuncolo dal ghigno a metà strada tra il rincoglionito e lo schizofrenico, una sorta di cavia da laboratorio contraddistinta da un temperamento esagitato e dalla malsana attitudine a farsi saltare in aria.

L'autolesionismo di 'Splosion Man non è comunque fine a se stesso: oltre a servire come spunto per le pose demenziali e per le molteplici gag che contraddistinguono il titolo, le esplosioni innescate dall'instabile corpo dell'irresistibile freak permetteranno al personaggio di compiere spettacolari evoluzioni aeree e salti esagerati, conferendo allo spirito platformico del gioco un carattere goduriosamente peculiare.

La deflagrazione come regola di vita insomma, in un delicato equilibrio suicida costantemente in grado di stimolare ed esaltare l'utente anche e soprattutto in virtù di un'azione semplicemente elettrizzante, capace di lasciare più e più volte a bocca aperta dinnanzi al level design ispiratissimo e a tratti persino geniale. Perché credetemi, nei 47 livelli del gioco affronterete stage ben oltre la vostra immaginazione, con trovate che sconfinano nel cristallino delirio platformico.

Graficamente non parliamo di niente di miracoloso, ma il personaggio ha un suo stile, nonostante tutto.

Se a tutto ciò aggiungiamo un grado di difficoltà gustosamente hardcore, con quel tasso di sfida genuinamente bastardo e un po' retrò che vi costerà vite su vite (a braccetto con elaborate catene di imprecazioni, of course...), l'incantesimo è servito, per una deflagrante estate di dipendenza e passione.

Seppur tecnicamente soltanto discreto, 'Splosion Man rappresenta uno di quei paradigmatici casi un cui l'eccezionale carisma e la scanzonata atmosfera riescono ad andare al di là di qualsiasi mera oggettività grafica: impossibile non farsi travolgere dall'innata demenza di un protagonista tutto urla e gesti strampalati, così come è difficile restare impassibili dinnanzi alle citazioni e allo spirito proprio di quest'ultima fatica Twisted Pixel.

Longevo, originale, vario, accattivante e più di ogni altra cosa fottutamente divertente: 'Splosion Man è il must buy dell'estate 2009. Una nuova, imperdibile gemma da aggiungere alla già grandiosa softeca del Live Arcade: ed il votone è servito. BOOM!!!

9 / 10