Skip to main content

Sports Champions

Una sola domanda: perché le bocce?

Per quanto ci riguarda, la versione Sports Champions del ping pong vince a mani basse il titolo di miglior evento del gioco. In questa particolare disciplina il PlayStation Move mostra tutte le proprie capacità, interpretando con grandissima precisione i movimenti fatti dal giocatore.

Facendo un confronto con Table Tennis di Rockstar, uscito anche per Wii, ci si rende immediatamente conto di quanto il controller Sony risulti più accurato nella riproduzione dei colpi, in particolar modo nella gestione degli effetti da imprimere alla pallina.

Nel Table Tennis di Sports Champions ogni singolo colpo tagliato produce gli effetti desiderati, permettendo di pianificare strategie credibili per mettere alle corde l'avversario di turno (che sia esso un altro giocatore o un avatar controllato dalla CPU).

Tutto funziona alla grande, e l'unico problema che si può incontrare con questa disciplina è quello della mancanza di spazio. Come accade nel ping pong reale, infatti, la gestione della distanza dal tavolo è fondamentale per eseguire le palle corte o per difendersi dalle schiacciate più violente.

Questa disciplina è la più complessa dell'intero lotto e non a caso è quella che presenta il maggior numero di problemi.

Nel titolo Sony anche questa dinamica è riprodotta con estrema precisione, tanto che per giocare in modo soddisfacente a Table Tennis è necessario avere a disposizione uno spazio adeguato (l'ideale sarebbe poter contare su un'area di almeno tre metri di lunghezza e due di larghezza, di fronte al televisore).

Il tiro con l'arco è un'altro mini-gioco particolarmente intrigante, sia per l'ottimo sistema di controllo (sempre preciso e reattivo) che per le buone scelte di design che lo caratterizzano. Giocando con un solo controller non bisogna fare altro che portare il Move all'altezza della spalla (dove si trova la faretra virtuale) e premere il grilletto per afferrare e incoccare la freccia.

Fatto questo, basta puntare verso il bersaglio facendo attenzione a valutare tutte le modifiche della traiettoria provocate dalla gravità e dal vento. La sensazione finale, in questo caso, è molto simile a quella che abbiamo provato mesi fa con la medesima disciplina in Wii Sports Resort, solo che in questo caso il design dei percorsi si rivela decisamente più vario e convincente.

Prima di ogni disciplina il gioco richiede di calibrare il Move. Sul lungo il periodo ciò diventa fastidioso.

I bersagli da colpire, infatti, variano a seconda della difficoltà della prova da affrontare, e il gioco non si limita ad aumentare la distanza che li separa dal giocatore. A volte ci si trova di fronte ai classici bersagli a cerchi concentrici, altre volte di fronte a frutta e verdura di ogni tipo, altre ancora a dover sparare il più velocemente possibile per battere l'avversario in una gara di velocità e precisione. Le varianti inserite dai programmatori sono davvero tante, e così piacevoli che non disdegnerete affrontarle più e più volte, sia da soli che in compagnia di un amico.

Il gioco delle bocce è... rilassante. Anche in questo caso le reazioni del controller sono piuttosto precise, con l'unico neo rappresentato dalla gestione della potenza dei tiri. Al di là di questo elemento, comunque, le sessioni a questa disciplina si rivelano sempre divertenti e competitive, a patto di affrontarle con un amico (contro la CPU, infatti, si perde tutto il divertimento legato alle provocazioni e alle prese in giro scatenate da un colpo particolarmente abile o fortunato, magari con tanto di allontanamento delle bocce avversarie).

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article
Related topics
PS3

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!