Star Wars Battefront II - prova
La forza scorre anche in single player.
Madrid - Ormai conosciamo Star Wars Battefront II a menadito. Gli sforzi di EA e DICE per mostrare tutti i miglioramenti introdotti in quello che di fatto è il seguito di uno degli sparatutto più venduti degli ultimi anni, sono stati molteplici. Le lunghe presentazioni rivolte al pubblico e alla stampa e la lunga fase di beta hanno evidenziato la voglia dello studio di ascoltare la propria fanbase, approfondendo alcuni elementi del gameplay e introducendo diverse caratteristiche richieste a gran voce. Come per esempio la modalità single player.
È proprio per scoprire una delle più attese novità di Star Wars Battefront II che siamo volati a Madrid per incontrare DICE e Mitch Dyer, la penna che ha creato la storia di Iden Versio e della squadra Inferno. Una storia pregna dell'immaginario di Star Wars, che farà da raccordo tra il sesto episodio, Il Ritorno dello Jedi, e il settimo, Il Risveglio della Forza.
Detto così potrebbe sembrare poca roba, ma come anche i sassi sanno in realtà si tratta di un momento chiave per tutta la serie, dato che si approfondisce e chiarisce quello che per oltre trent'anni è stato il finale della saga. E lo fa, oltretutto, cambiando radicalmente il punto di vista, ovvero presentando l'attacco alla seconda Morte Nera e la conseguente battaglia di Endor dal punto di vista imperiale. Un approccio originale, tentato -a memoria- solo nelle fasi iniziali de il Risveglio della Forza, che dovrebbe garantire un approccio molto particolare all'universo di Guerre Stellari.
Questo ci consentirà, infatti, di scoprire cosa ha spinto milioni di persone a sacrificare la propria vita in nome di un Impero che ci è sempre stato presentato come il male in persona e, soprattutto, a capire come nonostante la vittoria dei Ribelli sia stato possibile passare da questa forma di governo al Primo Ordine.
Tutti argomenti estremamente interessanti per i fan di Guerre Stellari, che non saranno limitati a Star Wars Battlefront II ma che entreranno a far parte del canone della saga. Una responsabilità che ha riempito d'orgoglio Dyer, che oltretutto si è trovato a dover creare da zero nuovi pianeti e a renderli omogenei con il resto dell'immaginario creato da George Lucas. Due di queste nuove ambientazioni, al momento, saranno esclusive della campagna in singolo giocatore, che ci consentirà, per la prima volta di scoprire nuove frontiere della serie.
Nonostante la protagonista sia il capitano della squadra Inferno Iden Versio, durante la campagna, che secondo Dyer durerà dalle 5 alle 7 ore in base alla voglia di scovare tutti i segreti, sarà possibile controllare anche altri personaggi. Tra i quali il temibile -e ai tempi giovanissimo- Kylo Ren.
Prima di quel momento, però, Star Wars Battlefront II dovrà introdurre i nuovi protagonisti, oltre che fornire una forte connessione spazio-temporale col resto della saga. Ecco perché le prime tre missioni, infatti, saranno ambientate prima, durante e dopo la Battaglia di Endor e ci vedranno impegnati a fare di tutto per evitare (inutilmente, aggiungeremmo senza paura di rovinare la sorpresa a chicchessia) che i Ribelli raggiungano i generatori che alimentano lo scudo della Morte Nera e disgreghino l'Impero.
Attraverso la campagna di Star Wars Battlefront 2 scopriremo anche che l'Impero non è mai stato un monolitico blocco unitario, ma che è formato da fazioni in lotta tra di loro più o meno fedeli all'Imperatore, che a loro modo proveranno a portare avanti i piani del loro leader anche dopo la sua morte. Una situazione più intricata del previsto, tanto che come prima cosa dovremo liberare Iden Versio da una prigione imperiale e, successivamente, aiutarla a fuggire dalla custodia di quelli che dovrebbero essere suoi alleati a bordo di un caccia TIE.
Una volta riunita con la propria squadra (lasciamo da parte i dettagli per non rovinare la sorpresa) la giovane donna sarà prima spedita sulla superficie di Endor e poi dovrà fuggire a perdifiato una volta che la battaglia sulla superficie sarà perduta. Quello che si capisce anche è che la protagonista sembra essere una "cattiva" sui generis e che presto assisteremo ad un qualche genere di colpo di scena che la riposizionerà dal lato giusto della Forza. Anche se speriamo il contrario.
Già da questo veloce excursus si capisce come i ritmi della narrazione siano serrati e soprattutto come Iden passi velocemente da fasi nelle quali combatte in prima persona ad altre nelle quali è a bordo di uno dei celebri veicoli dell'Impero, non disdegnando persino parentesi stealth nelle quali -volendo- ci si può muovere in maniera silenziosa.
Anche la struttura dei livelli cambia con un discreto ritmo e va dagli spazi angusti di una stazione spaziale, nella quale gli stretti corridoi si aprono in stanza leggermente più ampie, fino ad arrivare ad ambientazioni più vaste, nelle quali decidere liberamente l'approccio da prendere. Persino le fasi a bordo dei caccia cercheranno di variare lo spartito, alternando fasi guidate nelle quali seguire un compagno a combattimenti più aperti, magari all'interno di uno scenario carico di detriti spaziali.
In tutte le occasioni quello che stupisce è la qualità grafica che il Frostbite sa esprimere, specialmente su PlayStation 4 Pro, la piattaforma scelta per la presentazione. Il livello di dettaglio è davvero eccezionale, così come la fedeltà dei mezzi e delle ambientazioni con l'universo di Star Wars. Ottimo anche il doppiaggio e il comparto audio, anche in questo caso fedele alle sonorità di Williams. Quello che i DICE dovranno rivedere in questi ultimi giorni è invece l'intelligenza artificiale e la pulizia globale dell'esperienza, ancora non perfettamente tarate, com'è anche normale che sia a questo punto dello sviluppo.
La campagna di Star Wars Battlefront II si appresta ad essere quello che in tanti chiedevano, ovvero uno spaccato dell'universo di Guerre Stellari da godersi in solitaria tra una partita in multiplayer e la successiva. Le premesse sembrano gustose, come l'idea di mostrare la battaglia di Endor dal lato dell'Impero e la possibilità di legare in maniera più approfondita la trilogia classica con quella di J.J. Abrams, e il comparto grafico sembra essere in grado di spaccare più di una mascella.
Quello che rimane da scoprire è se Dyer e DICE saranno in grado di mantenere su alti livelli la trama, e se la qualità del gameplay, il level design e il ritmo sapranno tenere incollati i giocatori al pad. Manca però ormai davvero molto poco, dato che Star Wars Battlefront II arriverà nei negozi il prossimo 17 novembre.