Skip to main content

Star Wars Battlefront II - anteprima

EA ci converte al lato oscuro della Forza.

Il 16 maggio dello scorso anno EA disse che era in lavorazione un nuovo capitolo di Star Wars Battlefront, con contenuti tratti dai "nuovi film" della serie. Il 12 giugno informò invece che dello sviluppo si sarebbe occupata EA DICE, in collaborazione coi Motive Studios di Jade Raymond, che si sarebbero dedicati alla campagna single player.

Passiamo così al primo novembre del 2016, quando EA annuncia agli investitori Star Wars Battlefront II, la cui release viene spannometricamente fissata a "entro un anno", suggerendo così un'uscita nell'immancabile periodo autunno/inverno. Si arriva così allo scorso 24 marzo, quando viene annunciato l'EA Play in occasione del prossimo E3, durante il quale si anticipa che verrà mostrato Star Wars Battlefront II. Lo scorso 29 marzo, EA annuncia infine che il primo trailer del gioco sarà mostrato in occasione della Star Wars Celebration, che si sta tenendo in questi giorni a Orlando, in Florida, e alla quale siamo stati gentilmente invitati dal colosso americano.

Ed è quindi dalla sala stampa del Convention Center di Orange County di Orlando che ci troviamo a commentare quanto annunciato da EA, ossia lo stesso trailer che avete modo di visionare voi stessi comodamente da casa vostra. Certo, vederlo su un maxi schermo anziché sul monitor del proprio computer (o peggio, sullo schermo di uno smartphone) è tutta un'altra cosa. Però dare sostanza, conferire un peso specifico a un'anteprima che parte da queste premesse, non è certamente un compito agevole.

Fortunatamente, però, siamo stati invitati a un pre-panel che si è tenuto qualche ora prima della presentazione ufficiale, cui erano presenti Mat Everett (Community Manager di EA Star Wars), Bernd Diemer (Creative Director di Dice), Mark Thompson (Game Director dei Motive Studios) e Steve Blank (Creative Executive di Lucasfilm). Ai loro contributi sono poi da aggiungersi quelli di Paola Jouyaux (producer di Motive), Bernd Diemer (Creative Director di DICE) e Douglas Reilly (Senior Director di Lucasfilm Digital & Franchise Management), coi quali succesivamente ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere in una tavola rotonda insieme al collega Vincenzo Lettera di Multiplayer.it

Il trailer di Presentazione Ufficiale di Star Wars Battlefront II.Guarda su YouTube

La prima cosa su cui soffermarsi è immancabilmente la presenza di una campagna single player, la grande assente del precedente Star Wars Battlefront. Il gioco dei DICE, uscito nel 2015, era infatti un eccellente fan service che puntava tutto sulla capacità di ricreare alla perfezione il feeling e le atmosfere della prima trilogia. E che però, in assenza di una campagna, finiva per mostrare in poche ore tutto quello che aveva offrire. Provate tutte le modalità offerte dal multiplayer, c'erano infatti ben poche ragioni per continuare a giocare a Battlefront, se non ovviamente per far salire di livello il proprio personaggio.

L'aggiunta di una campagna single player, invece, conferisce al prossimo Battlefront II quello spessore che ancora mancava e che i fan chiedevano a gran voce. A occuparsene, dicevamo, saranno i nuovissimi Motive Studios capitanati da Jade Raymond, il che vuol dire tutto e niente. Perché se da un lato le bella canadese è stata executive producer di Assassin's Creed II, Watch Dogs e The Mighty Quest for Epic Loot, è pur vero che è difficile dire quanto profondo sia stato il segno da lei lasciato in due serie che sono tranquillamente andate avanti in sua assenza.

Lo stesso discorso vale per i Motive Studios, che al loro attivo non hanno alcun titolo essendo stati fondati nel luglio del 2015 con lo scopo di specializzarsi in giochi action-adventure e di incubare nuove proprietà intellettuali. Per certo stanno lavorando a un altro titolo di Star Wars, sviluppato dai Visceral Games e che vede la collaborazione eccellente di Amy Hennig, ex Naughty Dog. Ma siccome la release di questo titolo non è stata ancora annunciata, Battlefront II rappresenterà a tutti gli effetti il loro esordio.

Al netto di queste incognite, però, quello che abbiamo visto è stato molto interessante. Come avrete visto dal trailer, nel gioco vestiamo i panni di Iden Verso, Storm Trooper dell'Impero che mentre è in missione sul pianeta Endor vede esplodere la seconda Morte Nera. "Si tratta di una soldatessa nata e cresciuta per essere una leader", afferma Paola Jouyaux. "Viene da una famiglia di imperiali ed è a capo dell'Inferno Squad, un gruppo di soldati d'elite chiamati quando la missione sembra impossibile". Da quel momento in poi Iden avrà un solo obiettivo: farla pagare ai Ribelli e risollevare le sorti dell'Impero.

Secondo Douglas Reilly di Lucasfilm, il multiplayer offrirà dei contenuti relativi a The Last Jedi, il prossimo film di Star Wars. Ignote però le tempistiche, e dunque se sarà presente dall'inizio o tramite un DLC.

"Mi auguro di convertire molte persone al lato oscuro della forza", ha affermato Mark Thompson in conferenza stampa e diciamolo, si tratta di qualcosa che era difficile attendersi da un gioco incentrato sull'universo di Star Wars. Ma è un twist narrativo molto intrigante, soprattutto per il sottoscritto che s'è sempre sentito poco Ribelle.

La controparte imperiale della Principessa Leia (o Leila, per dirla all'italiana) e di Rey, essendo un soldato scelto è capace di pilotare al meglio i caccia e d'infiltrarsi tra le linee nemiche con grande facilità. Merito anche degli ultimi ritrovati tecnologici a sua disposizione, come ad esempio un droide che tiene attaccato sulla schiena come fosse uno zainetto. Che utilità avrà nel gioco? "Si tratta di uno strumento inedito che potrà colpire i nemici, neutralizzarli con una scarica elettrica o creare uno scudo attorno a Iden", afferma Paola Jouyaux. Dobbiamo quindi aspettarci delle meccaniche stealth? "Avanti con la prossima domanda!", ha glissato simpaticamente la producer di Motive.

Star Wars Battlefront II, che dimostrerà l'inevitabile e maniacale aderenza di ogni arma, armatura, mezzo e gadget all'universo di Star Wars, si prende però una piccola licenza nel momento in cui introduce il mondo di Vardos. Si tratta di un pianeta inedito che andrà ad aggiungersi alla lista di quelli già visti nell'universo creato da George Lucas. "L'idea di lasciare un'impronta nel mondo di Star Wars è qualcosa di intimidente", afferma Mark Thompson, che però dimostra anche un certo orgoglio nel momento in cui realizza di aver creato qualcosa che andrà ad aggiungersi a un 'lore' leggendario.

Ma cosa dobbiamo attenderci dalla campagna di Star Wars Battlefront II? Quanto durerà? E che ambizioni avrà? Risponde nuovamente Paola Jouyaux: "In termini di durata non posso dire nulla, dato che stiamo ancora sviluppando il gioco. Posso comunque affermare che la durata sarà soddisfacente, narrando una storia che coprirà diversi periodi storici che iniziano con la fine dell'episodio VI e arrivand fino all'episodio VII.

Iden Verso, interpretata da Janina Gavanka, è la protagonista della campagna single player di Star Wars Battlefront II. Ed è un soldato d'elite dell'Impero!

Sempre restando nell'ambito del single player, cosa dobbiamo attenderci? Una campagna canonica alla Call of Duty o qualcosa di più ampio respiro? Risponde Paola Jouyaux: "Non vogliamo emulare altri videogiochi, quindi il nostro obiettivo è creare un'esperienza autentica e coerente col mondo di Star Wars. Le ambientazioni comunque non saranno lineari, quindi aspettatevi un'esperienza sandbox. E un certo livello di personalizzazione di armi e gadget". "Il nostro obiettivo sarà proporre delle sfide, lasciando al giocatore la scelta di come affrontarle", ha aggiunto poi Bernd Diemer.

Abbandonata la sponda del single player, è inevitabile approdare a quella altrettanto importante del multiplayer. E per iniziare può essere una buona idea cominciare dalle dichiarazioni del CEO di Electronic Arts, Andrew Wilson, che lo scorso novembre ha così dichiarato agli azionisti: "Battlefront II sarà più grande del precedente, porterà i giocatori in più location e permetterà loro di giocare con più eroi e personaggi appartenenti a diverse ere di Star Wars". Un'affermazione importante, che porta alle seguenti considerazioni. La prima, ovviamente, riguarda l'ampiezza dell'orizzonte temporale preso in considerazione: coprirà le tre trilogie?

Ebbene, la risposta è anche qui affermativa. Come confermato da Steve Blank (Creative Executive di Lucasfilm) e Bernd Diemer (Creative Director di DICE), Star Battlefront II coprirà le tre trilogie cinematografiche, inclusa quindi quella de La Guerra dei Cloni. Non è stato detto né mostrato nulla di Rogue One, ma quand'anche questo capitolo non fosse incluso in partenza in Battlefront II, non è da escludersi che venga introdotto successivamente con un DLC. "Al momento non abbiamo in programma nulla al proposito", risponde Bernd Diemer. "Siamo comunque aperti a considerare qualsiasi ispirazione ma questa deve inserirsi perfettamente all'interno di un Battlefront.

Restando nell'ambito del multiplayer, sono molto interessanti le dichiarazioni di Bernd Diemer secondo cui il mondo di Star Wars è definito non solo dalle suggestive location aliene tanto amate dai fan, ma anche dai suoi eroi. Ecco perché saranno tutti presenti nel gioco, andando ad ampliare il roster già visto nel primo Battlefront.

Per una questione di coerenza narrativa, la fanteria selezionabile nelle mappe multiplayer sarà solamente quella coerente con l'ambientazione scelta. Per gli eroi ci sarà invece maggiore flessibilità. Quanta? DICE deve ancora deciderlo.

Si potrà dunque spaziare da Luke Skywalker a Darth Maul e Kylo Ren, abbracciando così 40 anni di storia. E, se non abbiamo capito vale, si potrà usare in multiplayer anche la stessa Iden Verso. Ma le novità non si limitano a questo: gli eroi avranno infatti una sorta di carriera, che permetterà loro di sbloccare nuove caratteristiche man mano che i giocatori progrediranno nel comparto multiplayer.

Il modo in cui si potranno farli apparire sul campo di battaglia, però, verrà rivisto. "Mentre nello scorso capitolo la possibilità di usare gli eroi era appannaggio dei più bravi o dei più fortunati, vogliamo che tutti ora abbiano modo di farlo", afferma Bernd Diemer. "Come? Un sistema basato sulla raccolta delle risorse ci pare quello più equilibrato".

Gli sviluppatori garantiscono anche una maggiore fisicità ai personaggi, grazie all'immancabile motion capture, e maggiori personalizzazioni. Bocche cucite invece sul fronte del numero di giocatori massimi ammessi per ogni mappa: si andrà oltre i limiti imposti dal primo episodio? "Abbiamo in mente molte modalità multiplayer e non abbiamo ancora deciso quali verranno poi incluse nel gioco finale", risponde evasivamente Bernd Diemer di DICE. "Ci saranno comunque modalità con mappe molti grandi, che richiederanno molti giocatori. Quanti? Non posso dirlo".

Un altro punto sul quale si è insistito in conferenza stampa riguarda il fatto che tutti possono diventare degli eroi in Battlefront II, anche i semplici soldati ribelli o i trooper imperiali. Questo perché il bilanciamento del gioco verrà rivisto al fine di conferire maggior peso al gioco di squadra, rendendo meno difficile avere ragione degli eroi una volta che questi scendono in campo. A patto, ovviamente, di giocarsela bene.

Stando a DICE, questa è la qualità della grafica che vedremo nella versione finale del gioco.

Già che c'eravamo abbiamo provato a capire se i DLC previsti per Battlefront II correranno il rischio di spaccare nuovamente la community tra chi li possiede e chi no. Non sarebbe meglio per DICE preferire un modello di business che veda le mappe distribuite a tutti gratuitamente, limitando i contenuti a pagamento ad elementi cosmetici? "Stiamo ancora lavorando a questo aspetto del gioco e abbiamo in serbo novità che riteniamo molto interessanti", risponde Bernd Diemer. "Ma al momento non siamo ancora pronti ad annunciarle".

Sicuro invece è il fatto che i veicoli saranno migliorabili e customizzabili man mano che si avanzerà nel corso della nostra carriera multiplayer, e che saranno presenti (e pilotabili) velivoli iconici come il Millennium Falcon o lo Slave 1 (chiamati "hero ships"). Il modo in cui si entrerà in possesso di questi ambitissimi veicoli sarà analogo a quello con cui fare apparire gli eroi sulle mappe a terra, e di questi velivoli ce ne saranno molti di più rispetto al passato, e di tutte le ere. La loro realizzazione vede il coinvolgimento ufficiale dei Criterion, e saranno introdotte nuove battaglie spaziali (originariamente assenti nel primo Battlefront, e aggiunte col DLC dedicato alla Morte Nera).

Un'altra delle novità annunciate di Star Wars Battlefront II riguarda l'introduzione di una modalità skirmish, per permettere ai giocatori di divertirsi contro l'intelligenza artificiale, prima limitata a alla sola gestione dei velivoli nemici. "Si tratta di qualcosa che i fan chiedevano da tempo", ha ammesso Fegraeus nel corso di un'intervista a PC Gamer, aggiungendo poi di non essere in grado di battere l'intelligenza artificiale al livello di difficoltà più alto. Al tempo stesso va notato che nell'occasione dell'intervista succitata, Fegraeus non è voluto entrare nel merito della modalità Skirmish, cosa che abbiamo provato a fare qui a Orlando.

Gli eori saranno più facili da fare apparire sul campo di battaglia, grazie a dei criteri diversi rispetto al passato. Quali? Leggete l'articolo per scoprirlo!

E dunque, quali modalità riguarderà questa modalità (beccatevi questa tripla rima)? E in generale, quali altri dettagli possono aggiungere i DICE a quelli divulgati ormai nove mesi fa? Nulla è stato detto in proposito durante la conferenza stampa, ragion per cui abbiamo pensato bene di chiederlo a Bernd Diemer di DICE, il quale però ha preferito glissare: "Confermo l'esistenza di questa modalità ma non posso dire molto altro in proposito, al momento".

Da ultima, una domanda quasi scontata ma che è bene comunque porre: Star Wars Battlefront II proporrà contenuti relativi a The Last Jedi sin dall'inizio o dovremo attendere un DLC successivo al lancio, come accaduto con Il Risveglio della Forza? "Il multiplayer offrirà contenuti relativi a questo film", risponde Douglas Reilly di Lucasfilm. "Se saranno presenti da subito o successivamente tramite un DLC, non posso dirlo al momento".

Concludendo, non possiamo che ricordare le parole del CFO di Electronic Arts, Blake Jorgensen, secondo il quale il colosso americano ha in mente di distribuire sul mercato un nuovo gioco di Star Wars ogni anno. I team al lavoro non sono pochi e sono tutti nomi eccellenti: oltre ai Motive Studios abbiamo infatti BioWare, Respawn Entertainment, Capital Games e i Visceral Games, oltre ai Criterion. La licenza di Star Wars non sarà certo economica per EA ma da quando l'universo di Lucas Arts è passato in mano a Disney, brava come nessun altro a capitalizzare al massimo le proprie IP, per la società capitanata da Andrew Wilson si prospettano fatturati da capogiro.

Senza contare che con un Battlefield 1 capace di coprire con successo le guerre del passato, e una licenza quale Star Wars che presidia fortemente le battaglie del futuro, i margini di manovra per Activision e il suo Call of Duty cominciano a farsi sempre più stretti.

Star Wars Battlefront II uscirà per PC, PlayStation 4 e Xbox One il 17 novembre 2017.