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Star Wars Battlefront: Battle of Jakku - recensione

La rivalsa dei Ribelli.

Sono ormai passate diverse settimane dall'uscita di Star Wars Battlefront, e le polemiche attorno al titolo Electronic Arts non accennano a diminuire. In questo clima esce Battle of Jakku, primo DLC del gioco sviluppato da DICE, che espande l'esperienza originale a titolo completamente gratuito. Quanto offerto da questo contenuto scaricabile va così ad arricchire un pacchetto base non certo ricchissimo, proponendo due nuove mappe da sfruttare in diverse modalità.

La mappa Graveyard of Giants rappresenta il campo di battaglia sulla superficie del pianeta Jakku, per l'appunto, luogo in cui le forze ribelli impartirono una sonora lezione alle truppe imperiali dopo la celebre battaglia di Endor.

DICE ed Electronic Arts hanno calcolato alla perfezione le tempistiche per l'uscita di questo DLC. A pochi giorni dall'arrivo del nuovo film di Star Wars nelle sale cinematografiche, infatti, grazie a questo contenuto scaricabile gli appassionati hanno la possibilità di esplorare una delle ambientazioni che a breve farà la sua comparsa anche al cinema.

La qualità della riproduzione è, neanche a dirlo, eccezionale. D'altra parte la fedeltà audiovisiva è uno degli elementi di maggiore impatto del nuovo Battlefront e questa nuova ambientazione non fa eccezione.

Nella mappa Graveyard of Giants scoprirete tutta la verità sulle scie chimiche!

Graveyard of Giants costringe il giocatore a vagare in un vasto deserto pieno di rottami e carcasse di veicoli ribelli e imperiali, mentre a terra e nei cieli azzurri si consuma una sanguinosa battaglia. Il team di DICE è riuscito a creare un'esperienza gratificante nonostante l'ambientazione desertica, sfruttando veicoli distrutti più o meno grandi per creare indispensabili coperture da usare a proprio vantaggio.

Le dimensioni della mappa permettono di ospitare modalità che prevedono un gran numero di giocatori sia in cielo che a terra. È infatti possibile selezionale Jakku per le battaglie aeree di Fighter Squadron, oppure dedicarsi alle intense Walker Assault, Supremacy e Turning Point.

Turning Point è la nuova modalità introdotta con questo DLC e, in sostanza, rappresenta la variante in chiave ribelle di Assalto Camminatori. In questo caso sono i Ribelli a dover attaccare conquistando diversi checkpoint, mentre sta agli Imperiali cercare di resistere il più possibile all'avanzata nemica. Anche in questo caso il compito dei difensori è molto più difficile rispetto a quello degli attaccanti, ma il bilanciamento è comunque piuttosto buono.

In sostanza ai Ribelli viene chiesto di conquistare i vari punti d'interesse durante l'avanzata. La battaglia è stata pensata in modo da rendere sempre più facile la vita ai difensori via via che si perde terreno.

I rottami delle astronavi cadute offrono riparo, permettendo di tenere sotto controllo le zone calde della mappa.

Mentre la prima linea di difesa richiede di presidiare tre zone differenti, costringendo così a dividere le forze, il numero di punti da difendere cala a due e a uno nelle fasi successive, permettendo così di organizzare un'eroica ultima resistenza rendendo la vita difficile ai Ribelli.

Tra le dune del deserto e gli intricati labirinti di rottami non è facile individuare i bersagli, e la struttura della mappa premia un approccio cauto dalla lunga (anche lunghissima) distanza equipaggiando i fucili di precisione e le armi dotate di una grande gittata.

La seconda mappa del pacchetto è Goazan Badlands, e viene utilizzata per tutte le modalità di gioco più raccolte che non prevedono la presenza contemporanea di 40 giocatori. Rispetto a Graveyard of Giants offre linee di tiro meno pulite, costringendo a optare per scontri ravvicinati e vili attacchi alle spalle.

Delle nuove ambientazioni di Battle of Jakku, una è visivamente eccezionale e permette di vivere battaglie particolarmente intense sia nei panni dei ribelli che degli Imperiali. La seconda è meno avvincente ma fa comunque bene il proprio lavoro.

Visivamente parlando questo DLC gratuito conferma le ottime impressioni offerte dal gioco base.

Considerando che stiamo parlando di un DLC gratuito di qualità particolarmente elevata, consigliamo a tutti di scaricarlo e di dargli una possibilità, anche qualora aveste già abbandonato il gioco per via della sua scarsa profondità.

8 / 10