Star Wars The Clone Wars: Gli Eroi della Repubblica
Una tortura intergalattica.
Chiunque abbia una discreta conoscenza del panorama videoludico contemporaneo sarà senz’altro a conoscenza dei numerosi, fallimentari tie-in realizzati negli ultimi anni. Se si pensa a come celebri licenze quali Terminator o Transformers abbiano fallito il grande salto dal cinema ai videogames, è davvero difficile nutrire particolari aspettative verso Star Wars The Clone Wars: GLI Eroi della Repubblica (un titolo che si ispira all’omonima serie televisiva per ragazzi). Una tale licenza poteva dunque avere successo dove grandi nomi del cinema o dei fumetti hanno fallito?
La struttura di Republic Hero è purtroppo tanto mediocre quanto la sua storyline ed il suo comparto tecnico. La modalità principale è infatti suddivisa in tre atti principali, le cui missioni non richiedono più di 10-15 minuti per essere portate a termine con successo, senza grandi sforzi. Nel corso del gioco è ovviamente possibile vestire i panni di diversi personaggi quali Anakin Skywalker, Ahsoka Tano e Obi-Wan Kenobi, ma questo, pur garantendo una narrazione più completa, non riesce a sopperire all’eccessiva semplicità della struttura di gioco.
Com’è facile intuire, la semplicità generale si riflette anche sul gameplay. Le meccaniche di gioco, tanto nei combattimenti quanto nelle fasi di esplorazione, sono banali, fin troppo intuitive e assolutamente prive di profondità; il gioco offre infatti solo due tipologie di personaggi, ovvero i Jedi e i clone trooper (dotati rispettivamente di una spada laser e del potere della forza, e di armi da fuoco, ma con varietà d’attacco molto limitate) fornendo dunque un’esperienza monotona e priva di quell’intensità che ci si aspetterebbe dalla realtà fantascientifica proposta.
Il sistema di crescita e sviluppo dei personaggi riesce, almeno in parte, a risollevare la situazione ma, anche in questo caso, chiunque fosse in cerca di veri e propri stimoli rimarrà profondamente deluso. Ogni nemico eliminato lascia dietro di sé una certa quantità di sfere che, una volta accumulate, possono essere spese in un apposito negozio per acquistare gadget come cappelli e maschere (senza alcun impatto sulle capacità dei personaggi ma per soddisfare semplici esigenze estetiche), o potenziamenti di varia natura volti a semplificare ulteriormente le fasi di combattimento.
Il processo di potenziamento è però purtroppo rovinato da un problema tutt’altro che trascurabile: ogni livello presenta infatti zone caratterizzate da un respawn dei nemici infinito, permettendo così di raccogliere ingenti quantità di sfere con assoluta facilità. Una grave svista degli sviluppatori.
Star Wars The Clone Wars: Gli Eroi della Repubblica è chiaramente un prodotto che punta a suscitare l’interesse di bambini e di veri appassionati del brand, ma purtroppo, alla luce dei suoi tanti difetti, non di dimostra adatto né agli uni né agli altri. L’eccessiva semplicità, unità alla totale mancanza di stimoli, rende infatti l’esperienza di gioco una vera e propria tortura, una tortura che difficilmente qualcuno sarà in grado di sopportare… soprattutto un bambino.