StarCraft II censurato in Corea del Sud
Rimossi sangue, sigarette e volgarità.
La censura non risparmia nessuno, neanche titoli come StarCraft II. In occasione della sua release in Corea del Sud il titolo sarà infatti immesso sul mercato in un'edizione rivista e corretta, al fine di evitare la classificazione per soli adulti.
Il sito Coreano di e-sport Korean e-sports FOMOS (ringraziamo 1UP e il Team Liquid) ha infatti svelato che Blizzard avrebbe proposto una nuova versione del gioco con diverse modifiche: la totale rimozione di parolacce, volgarità varie e richiami al fumo, e una diversa tonalità cromatica per il sangue, che passerà dall'essere rosso a nero.
La versione originale di StarCraft II: Wings of Liberty era stata bollata dagli organi di classificazione coreani "per soli adulti" proprio il mese scorso. Considerando il successo del brand in Corea, dove i tornei di StarCraft attraggono l'attenzione delle folle e sono spesso trasmessi anche in televisione, questo sarebbe stato un durissimo colpo per Blizzard.
Alla luce delle modifiche apportate, gli organi di classificazione hanno acconsentito a dare al prodotto un rating +12.
"Considerando che StarCraft II è stato sviluppato per essere un gioco adatto agli adolescenti, siamo molto felici della decisione presa dalla Game Rating Board", ha commentato Blizzard. Inoltre, stando a FOMOS, la compagnia avrebbe comunque intenzione di rilasciare la versione originale del gioco, seppur parallelamente a quella censurata.
StarCraft II: Wings of Liberty, il primo dei tre titoli del brand SCII, sarà lanciato sul mercato il 27 luglio.