StarCraft II
Il ritorno del re.
La prima commercializzata sarà quella dei Terran, e dai primi video rilasciati si può ammirare il buon vecchio Jim Raynor, l’eroe umano protagonista nel primo StarCraft, aggirarsi per il ponte della sua astronave, interagire con personaggi non giocanti ed altro ancora. Una volta selezionata poi la missione da giocare si verrà catapultati direttamente nel vivo dell’azione, ovviamente il cuore di StarCraft 2, dove aprirete le danze contro il vostro avversario.
Veniamo ora al lato più interessante del titolo, quello che ha reso famoso StarCraft in tutto il mondo, ovvero il multiplayer online. Benché il gioco sia stato diviso in tre capitoli differenti, vi diciamo subito che potrete continuare a dormire sonni tranquilli, poiché tutte le features multiplayer e tutte e tre le razze in questa particolare modalità di gioco saranno giustamente rese disponibili fin dal primo episodio. Non sappiamo attualmente come Blizzard voglia gestire la cosa, se introdurre o meno nuove unità aggiuntive nelle successive due campagne, ma essendo gli ultimi tra gli sprovveduti a qualcosa avranno sicuramente pensato. Grazie ai numerosi test e feedback dei più forti giocatori a livello mondiale, il gameplay di Star Craft 2 risulterà bilanciato al massimo, così come per il suo predecessore.
Il gioco a conti fatti è ormai pronto, ma la Blizzard si riserva di annunciare tuttora una data ufficiale di rilascio sul mercato proprio per perfezionare al meglio il bilanciamento tra le tre razze in gioco, fondamentale per ogni RTS che si rispetti e in particolare per quello che a distanza di due epoche videoludiche, alimenta ancora il progaming in ogni angolo del pianeta, in modo tale da regalare al suo pubblico l’ennesima perla. Oltretutto sembra che in concomitanza con l’uscita, la casa di Irvine abbia intenzione di rilasciare il nuovissimo Battle.net 2.0, successore del noto servizio gratuito di gioco online Blizzard reso ancora più completo e performante per ospitare i giochi di prossima uscita, com per esempio Diablo III. Questo nuovo gestore introdurrà, tra le altre cose, un inedito sistema di VoiP che consentirà ai giocatori di comunicare tra loro tramite una chat vocale direttamente in-game.
Blizzard ha dato modo di provare al pubblico una versione dimostrativa del titolo allo scorso BlizzCon, e molti sono stati i feedback positivi tra le varie community e forum di tutto il mondo, preannunciando un (quasi) sicuro capolavoro. Nonostante questo, i puristi del genere si sono lamentati di una probabile semplificazione della meccanica di gioco, data da una sorta di automatizzazione del gameplay: ad esempio le unità adibite al trasporto di risorse andranno immediatamente sui minerali non appena create, sarà possibile selezionare tutti gli edifici di produzione insieme e le unità andranno sempre dritte sul bersaglio sparando e scegliendo sempre il miglior percorso possibile. StarCraft 2 potrebbe risultare dunque più user friendly del suo predecessore, facendo storcere il naso ai giocatori online più esigenti, a chi vuol lasciare tutto alla skill del giocatore. La “colpa”, naturalmente, è da imputare a una possibile conversione del gioco su console.
In conclusione non ci resta che mettere le mani sulla versione definitiva del titolo, in attesa che la Blizzard si degni di dare almeno qualche indizio sul possibile mese di rilascio, che avverrà certamente nell’anno corrente così come annunciato in un comunicato ufficiale da Activision a fine 2008. Cosa ci aspetta dunque? Da quello che abbiamo avuto modo di vedere con i nostri occhi, uno StarCraft graficamente da ammirare, leggermente più intuitivo e semplice da giocare, uno StarCraft per tutti, uno StarCraft da amare…a patto di aver amato, 11 anni fa, il suo antenato.