State of Play: la next-gen non decolla
L'evento di Sony fa riflettere.
L'imperativo per questo State of Play era di tenere basse le aspettative, così come imponeva il messaggio comparso su Playstation Blog pochi giorni fa. 30 minuti per dare spazio a 10 giochi in arrivo su PS4 e PS5, con annunci riguardo le IP e aggiornamenti sui titoli indie e di terze parti che si sono mostrati durante la corposa presentazione di giugno 2020.
Da questa premessa era lecito aspettarsi come protagonisti titoli in grado di rafforzare una line-up finora deludente, assolutamente non in grado di sprigionare tutte le potenzialità della console di Sony.
Ma è ormai risaputo che nonostante i freddi annunci da parte delle compagnie, è molto facile farsi prendere dall'entusiasmo e sperare in qualcosa di più, cercando tra le righe una conferma del fatto che ci attendano grandi sorprese, nonostante non ve ne sia menzione. Questi eventi digitali però hanno regalato non poche scottature agli utenti desiderosi di grandi annunci, tanto da ridimensionare costantemente la portata e l'importanza di tali showcase. E Sony, ieri sera, non ha fatto altro che rimarcare una strana realtà: la next-gen non è ancora pronta.
Ciò a cui abbiamo assistito è stato uno showreel di prodotti in arrivo per la primavera e l'estate inoltrata di questo 2021, senza alcuna menzionea proposito del futuro di molte grandi uscite finora rapidamente mostrate ma di cui non si è potuto apprezzare un tangibile gameplay o un'ipotetica finestra di lancio. Lo stesso discorso si applica sul fronte hardware, a seguito dell'intervista rilasciata al magazine QG sul nuovo visore PSVR 2, di cui si sono apprese una manciata di informazioni con il rinvio dei dettagli nel corso di quest'anno.
Lo State of Play si è aperto alzando il sipario su Crash Bandicoot 4: It's About Time e sui miglioramenti ricevuti per quanto concerne la versione Playstation 5. L'aggiornamento previsto per il 12 marzo del titolo sviluppato da Toys for Bob includerà il supporto al 4K nativo a 60 fps ed audio 3D avanzato, assieme all'utilizzo dei grilletti adattivi. Inoltre sarà possibile aggiornare la versione PS4 a quella PS5 senza costi aggiuntivi e trasferire i vostri salvataggi sulla nuova ammiraglia Sony.
Dopo questo inizio piuttosto tiepido, in caso non fosse stato chiaro il tenore di questo evento, è stato il momento di Returnal di Housemarque, che è tornato a mostrarsi in maniera più approfondita confermando l'avvicinarsi della data di uscita ufficiale, ovvero il 30 aprile. Le scene inedite nei minuti a disposizione sono state realmente poche per questo sparatutto ispirato al genere roguelike, ma dopo il rinvio iniziale, la conferma che i giocatori potranno presto entrarne in possesso è stata comunque una lieta notizia.
A seguire abbiamo avuto la prima e unica sorpresa di tutto l'evento, ovvero Sifu. I creatori di Absolver, il team Sloclap, hanno presentato un'interessante esperienza basata sulle arti marziali in arrivo entro il 2021 su PS4 e PS5. Sifu racconta la storia di un giovane studente di kung fu in cerca di vendetta dopo l'omicidio della propria famiglia da parte di una squadra di misteriosi assassini, con ispirazioni pescate da Ride Redemption a John Wick, da Matrix a, perché no, anche Sleeping Dogs.
Il protagonista potrà contare sulla sua abilità di combattimento durante questo lungo e sanguinoso percorso e sul ciondolo magico in suo possesso, che lo riporterà in vita ad ogni suo K.O. rendendolo però più vecchio ogni volta che resuscita dalla morte. Il concept risulta molto interessante ma pure in questo caso, per saperne di più, dovremmo attendere ancora un po' di tempo.
Nonostante avesse già fatto la sua comparsa durante il Nintendo Direct di pochi giorni fa, Knockout City, il prossimo titolo di EA Originals, è tornato a mostrarsi anche sul palco Sony. Velan Studios ha deciso di investire le proprie risorse in una rivisitazione a tinte sgargianti e cartoonesche del dodgeball, dando vita ad un prodotto multiplayer 3vs3 che sarà gratuito su tutte le piattaforme per un periodo limitato, per poi assestarsi su un prezzo di vendita di 19,99€. Knockout City sarà disponibile a partire dal 21 maggio per tutte le piattaforme con funzionalità cross-play.
A risollevare il morale di uno State of Play fino ad allora poco entusiasmante ha pensato Solar Ash con un nuovo interessante gameplay. L'esploratrice del vuoto Rei è tornata a mostrarci un emblematico mondo ricco di ambientazioni diverse, con bassifondi marini alternati a pericolose zone laviche. Dopo il successo di Hyper Light Drifter, Heart Machine sembra aver confezionato un'altra piccola perla che sarà in grado di conquistare il pubblico, che potrà godere di questa nuova avventura entro la fine dell'anno.
È arrivato così il momento di Oddworld: Soulstorm, anch'esso ormai presente in ogni evento digitale degli ultimi tempi. Il ritorno di questa iconica saga è ormai prossimo e renderà sicuramente felici i più nostalgici tra gli appassionati, che potranno tornare ad immergersi nelle sue strambe ambientazioni. Il gioco sarà disponibile dal 6 aprile su PS4, PS5 e su Epic Game Store, ma i possessori dell'abbonamento Playstation Plus potranno giocarlo gratuitamente per un periodo limitato che va dal 6 aprile al 3 maggio. Five Nights at Freddy's: Security Breach svela il suo primo gameplay, mostrandosi come il titolo più ambizioso della serie, portando atmosfere horror in un mondo molto più vasto e completamente ristrutturato. Gli appassionati della saga nata nel 2014 dovranno però ancora attendere per vedere questo nuovo capitolo arrivare su console, rimandando ad ulteriori informazioni in merito nel corso di quest'anno.
È poi tornato finalmente a mostrarsi il tanto atteso progetto ad opera di Ember Lab, Kena: Bridge of Spirits, probabile candidato ad approdare tra i giochi di marzo all'interno del Playstation Plus. Nonostante fosse previsto per il prossimo mese Kena purtroppo ci ha sorpreso e non in positivo, slittando l'uscita al 24 agosto su PS5 ed Epic Game Store. Tralasciando la delusione di crederlo ormai prossimo ad approdare sulle nostre console e PC, magari come parte del Plus, il progetto di Ember Lab ha continuato a incuriosirci e ad affascinarci, conquistandosi meritatamente il titolo di gioco attesissimo nel prossimo periodo.
È tornata a mostrarsi anche l'opera di Arkane e Bethesda, l'esclusiva temporale Deathloop. Il criptico ma affascinante shooter va ad approfondire la storia di Colt, intrappolato in un loop temporale e condannato da un'amnesia ad avere memoria solo del passato recente. Nell'ultimo trailer abbiamo fatto la conoscenza di uno degli obiettivi del nostro protagonista, il Visionario Frank "Ciancia" Spicer. Deathloop è previsto per il 21 maggio su Playstation 5 per un periodo limitato, per poi debuttare a distanza di un anno anche sulle altre piattaforme.
A chiudere la carrellata dei 10 giochi promessi abbiamo avuto Final Fantasy VII Remake Intergrade, in arrivo su PS5 il 10 giugno 2021. Oltre a portare una versione migliorata graficamente e l'inserimento del photo mode, Intergrade ha annunciato la possibilità di effettuare in modo gratuito l'aggiornamento alla versione PS5 per i possessori di Final Fantasy VII Remake su PS4. Una volta compiuto questo upgrade, i fan dell'iconica saga potranno acquistare un nuovo capitolo del gioco con protagonista Yuffie, di cui però al momento non è noto il prezzo di acquisto.
Questo State of Play ha purtroppo dato spazio a prodotti che sinceramente non sentivamo il bisogno impellente di rivedere, e avrebbe piuttosto potuto lasciare spazio a ulteriori novità e informazioni su prodotti di maggior spessore. Titoli come Knockout City, Deathloop e Oddworld: Soulstorm sono ormai ben che noti, e forse non era neanche necessario organizzare un evento per annunciare gli upgrade gratuiti a Playstation 5 di Crash Bandicoot 4: It's About Time e Final Fantasy VII Remake.
Ma Sony era stata chiara fin dall'annuncio di questo appuntamento e non sarebbe dunque giusto definirlo deludente, date le premesse. Oltre alle date di uscita confermate per prodotti prossimi ad approdare su console e PC, si sono potuti scorgere dei piccoli barlumi di speranza su giochi che ci accompagneranno in questo periodo scarno di titoli AAA. Ne sono un esempio il promettente Solar Ash, Kena e Sifu.
Se davvero dobbiamo esternare la nostra delusione, questa non va imputata alla line-up Playstation vista ieri sera ma piuttosto a quella che ormai è divenuta una cocente realtà, ossia il peggior lancio di sempre di una nuova generazione di console.
Lo State of Play ci ha insegnato allora, forse una volta per tutte, che per questo 2021 è doveroso ridimensionare le aspettative e accontentarci di progetti al più interessanti che ci terranno compagnia finché non arriverà il momento dei grandi titoli, che ci auguriamo diano un senso a questa generazione di hardware.