Stealth Inc.: A Clone in the Dark - review
Nasconditi, salta, corri verso l'uscita... e muori!
Prima di qualche giorno fa non avevo neanche mai sentito parlare di Stealth Inc., un gioco sviluppato dal team londinese Curve Studios, del quale ho già avuto il "piacere" di recensire Hydroventure Spin Cycle, un physics-puzzle game per 3DS interessante nel suo concept originale ma decisamente scarso in fatto di contenuti.
Anche in questo caso si parla di un puzzle game, questa volta però mixato con elementi platform e una fortissima componente stealth, e il risultato finale è di tutt'altra caratura. Ho scaricato il gioco sulla mia PS Vita proprio come potrete fare voi tra pochissimo e ho iniziato a giocare pensando di trovarmi di fronte al solito clone (visto anche il titolo) della miriade di titoli "mobile" che circolano in questi ultimi tempi.
Lo stile grafico, in effetti, ricorda quello di giochi che hanno spopolato su iPhone e dispositivi Android, con sprite formati da pochi pixel e un piacevolissimo sapore retrò. Come da copione i primimissimi livelli fungono più che altro da tutorial e bastano pochissimi minuti per prendere confidenza coi comandi che si limitano all'essenziale: salto e movimento.
Fin dai primi istanti però, Stealth Inc. ha tirato fuori un'insospettabile profondità e un level design a dir poco accattivante. L'obiettivo finale di ogni singolo livello è di arrivare dal punto A al punto B senza essere visti e soprattutto, senza morire. A questo punto sapete già cosa sto per dire: più facile a dirsi che a farsi.
Se gli stage di riscaldamento, infatti, non prevedono più di qualche salto e l'utilizzo di semplici interruttori per aprire porte, fin dalla seconda ondata di livelli le cose si fanno dannatamente più complicate. Essenziale, per non dire vitale, è riuscire a muoversi rimanendo il più possibile nell'ombra. Su schermo si viene avvertiti in ogni singolo istante se la nostra presenza è rilevabile o meno dalle telecamere di sicurezza o dalle letali trappole con cui gli sviluppatori hanno farcito ogni sfida. Un passo falso, una mossa sbagliata e si muore, ritornando all'ultimo checkpoint superato.
"Stealth Inc. potrebbe farvi pensare a un Metal Gear bidimensionale in salsa 8-bit ma richiede anche salti ben calibrati"
Se la descrizione del gameplay di Stealth Inc. potrebbe farvi pensare a una sorta di Metal Gear bidimensionale in salsa 8-bit, avete in minima parte ragione. Il gioco però pone altrettanta importanza su salti ben calibrati e corse calcolate per non essere individuati, caratteristiche che unite alla necessità di manipolare computer e interruttori nascosti non possono non riportare alla mente il grandissimo Impossible Mission.
In effetti il gioco riesce a miscelare in maniera pressoché perfetta tanti generi, tenendoli legati da una giocabilità tanto immediata quanto bastarda. Sì, perché in Stealth Inc. si muore e anche parecchio. È uno di quei giochi basati sulla regola del "test a retry", di quelli che ti fanno venire i nervi ma che non puoi mollare perché all'orizzonte intravedi la soluzione all'enigma di turno.
Giochi di ombre, telecamere semoventi, piattaforme che appaiono solo se attivate da un interruttore a pressione: tutto questo (più qualche altra chicca niente male che vi lascio il gusto di scoprire) fa parte di un meccanismo perverso che vi prenderà e non vi lascerà più andare fino alla fine, del gioco o della vostra pazienza.
"Più avanti avremo a disposizione una serie di gadget tecnologici in grado di ingannare i nemici, la sorveglianza e di teletrasportarci"
Quando poi si scopre che andando avanti il nostro povero "clone sacrificale" avrà a disposizione una serie di gadget tecnologici in grado di ingannare i nemici, la sorveglianza, di teletrasportarsi e più in generale di migliorare notevolmente le possibilità di sopravvivenza, allora il gioco è fatto, siete fregati e staccarvi dalla console sarà praticamente impossibile.
Alla fine di ogni livello la vostra performance sarà valutata col classico sistema a stelle, basate sul tempo di completamento (confrontato con quello di altri giocatori), il numero di morti e il numero di volte in cui siete stati individuati. Solo ottenendo performance degne di questo nome avrete accesso a speciali stage e bonus inseriti dai programmatori solo e unicamente per i giocatori più abili... e credetemi se vi dico che riuscire anche solo a sbloccarne alcuni è motivo di grandissima soddisfazione.
Il numero di sfide disponibili è sufficiente per tenervi incollati allo schermo per parecchie ore, che aumentano a dismisura nel caso vogliate completare tutti gli stage con la massima valutazione. Al lancio sarà inoltre disponibile un pacchetto di 20 stage supplementari che aumentano ulteriormente la longevità già buona di Stealth Inc.. E per chi volesse anche cimentarsi nel level design, il gioco fornisce un discreto editor di livelli con cui cimentarsi e poter eventualmente condividere le creazioni in rete. Purtroppo per voi il sottoscritto non è mai stato un drago con questo genere di modalità, quindi non avrete mai il piacere di misurarvi in una sfida creata da me.
"La versione PS Vita avrebbe beneficiato di qualche caratteristica che sfruttasse le peculiarità della portatile di Sony"
Difetti? Ce ne sono ma più che altro sono caratteristiche che avrebbero giovato ulteriormente alla qualità generale del gioco innalzandone ulteriormente il valore complessivo. La versione PS Vita, ad esempio, avrebbe beneficiato di qualche "feature" che sfruttasse al meglio lo schermo touch o le altre peculiarità della portatile di Sony. Niente da fare invece, in questo ambito il team si è limitato al minimo sindacale. Un altro rammarico è rappresentato dalla mancanza di opzioni multiplayer. Forse il co-op avrebbe stravolto troppo la formula di gioco originale ma una bella modalità competitiva "diretta" non avrebbe fatto male.
Stealth Inc. è un prodotto per certi versi soprendente ma non è sicuramente il titolo per chi voglia passare qualche ora rilassante e in allegria, magari sotto l'ombrellone o durante le vacanze in montagna. Il buffo stile grafico, che nasconde comunque un'ottima realizzazione tecnica, con un eccellente sistema di illuminazione dinamica, non deve trarvi in inganno perché solo mantenendo i nervi saldi e la mente sveglia riuscirete ad andare avanti.