SteelSeries APEX 350 Gaming Keyboard - recensione
La vendetta delle tastiere a membrana per il gaming.
L'industria del videogioco si evolve in maniera costante e con essa anche tutto quello che le ruota intorno, cercando di migliorare sempre di più l'esperienza di gioco degli utenti. SteelSeries, una delle più famose aziende produttrici di periferiche da gioco, porta il suo contributo alla causa lanciando la sua nuova linea di tastiere Apex, dedicate appositamente all'utenza videoludica e disponibili sul mercato in due versioni, normale e RAW. Quest'ultima si differenzia principalmente per la retroilluminazione bianca, quindi non a zone e per alcune caratteristiche minori presenti solamente nella versione normale, ovvero il modello che abbiamo recensito quest'oggi.
Come anticipato, la particolarità della Apex 350 è la retroilluminazione con LED RGB a 16,8 milioni di colori, personalizzabile in cinque zone diverse della periferica e con otto livelli di intensità, caratteristica che darà agli utenti la possibilità di sbizzarrirsi con le soluzioni cromatiche più disparate. Il tutto è reso possibile dal software in dotazione, che consente anche di associare delle macro per combinazioni di tasti in automatico o per aprire un programma predefinito con la semplice pressione di un tasto a nostra scelta. La personalizzazione può arrivare fino a ventidue macro e quattro layout d'illuminazione per ogni singolo profilo memorizzato.
Nonostante ci abbia lasciato alquanto perplessi la scelta di Steelseries di tornare alla tecnologia a membrana, dopo aver detto egregiamente la sua nel segmento di quelle meccaniche, siamo certi che suddetta scelta sia stata ben ponderata. Tra le altre caratteristiche spiccano senza dubbio la presenza di un hub con due porte USB 2.0 nella parte posteriore e la funzione Anti-Ghosting che consente la pressione in contemporanea di sei tasti tra i venti compatibili.
La confezione della Steelseries APEX si presenta con una livrea di colore nero molto accattivante, al cui interno, sotto l'involucro esterno, troviamo la tastiera avvolta in una busta di plastica trasparente, soluzione molto efficiente per proteggerla dagli urti accidentali, considerando anche l'ulteriore box interno in cui si trova che garantisce una protezione aggiuntiva. Il resto del bundle comprende due piedini aggiuntivi in gomma, oltre ai quattro integrati sulla tastiera, che forniscono un'utile soluzione per regolarne l'altezza e l'inclinazione, anche a livelli differenti tra loro come vedremo più avanti.
Estratta dalla confezione, siamo rimasti impressionati dalle ampie dimensioni e dal peso estremamente contenuto di questo modello. Il design ultrasottile le conferisce una leggerezza notevole pur figurando tra i prodotti con le dimensioni più ampie rispetto ad una tastiera standard. Anche l'impatto visivo è dei migliori: il look è sobrio, pulito ed elegante abbandonando lo stile vistoso delle classiche tastiere da gaming, in considerazione dell'egregia qualità dei materiali e delle linee arrotondate. La parte inferiore presenta una barra spaziatrice di dimensioni generose e un comodo poggiapolsi che ne aumenta l'ergonomia durante l'utilizzo.
Come accennato poc'anzi, sul retro la tastiera poggia su quattro comodi piedini antiscivolo che le garantiscono un solido appoggio; la loro sostituzione per variare l'inclinazione della tastiera è semplice e immediata: basta infatti una leggera pressione nell'incavo per estrarli e sostituirli con i due di diversa altezza forniti in dotazione. Lo spessore della tastiera è abbastanza contenuto e i tasti presentano un profilo ribassato che ben si addice alla scelta progettuale di SteelSeries, insieme ai tasti macro rialzati.
Questi ultimi li troviamo posizionati sul lato sinistro dell'Apex 350, che ne ospita dieci sui ventidue personalizzabili per le macro totali, insieme ai quattro selettori dei livelli che consentono di cambiare in tempo reale la scelta dei profili sul software SteelEngine. I rimanenti tasti Macro sono disposti sopra i tasti Funzione e si trovano in una posizione più alta rispetto a quelli classici, in modo da facilitarne l'utilizzo in fase di selezione delle macro. Sulla parte destra della tastiera trovano invece spazio il tasto SteelSeries, che blocca la funzionalità durante il gioco del tasto Windows, tanto detestato dai videogiocatori.
Oltre ad accedere ad alcune funzioni secondarie, i tasti multimediali permettono di aumentare, diminuire o disattivare il volume degli altoparlanti, scorrere o mettere in pausa le tracce audio. Inoltre i tasti volume consentono anche di regolare a piacimento la luminosità grazie alla pressione del tasto Steelseries citato in precedenza. Il cavo di collegamento della tastiera in treccia di tessuto termina con due connettori USB, uno dei quali è dedicato all'alimentazione dell'Hub nella parte posteriore.
La retrolluminazione della tastiera avviene a zone: la zona sinistra, la zona superiore, la zona centrale e la zona destra, ed è utile, oltre al profilo estetico, ad individuare rapidamente i tasti di cui necessitiamo. Grazie al software SteelEngine, possiamo spaziare tra innumerevoli combinazioni di colori e possiamo decidere intensità di illuminazione e colori per ogni zona indipendentemente l'una dall'altra. I risultati sono estremamente piacevoli all'occhio ed è un'ottima compagnia durante le intense sessioni videoludiche.
Il software SteelEngine mantiene la struttura grafica già vista in precedenza. La schermata principale ci permette la gestione dei profili e la configurazione dei tasti, con la possibilità di indicare il layer su cui si vuole operare tra i quattro disponibili. Per ogni tasto è possibile configurare una macro, con o senza tempi di latenza, avviare programmi, generare del testo oppure disabilitare il tasto interessato del tutto. La seconda schermata è dedicata alla retroilluminazione: per ognuno dei quattro layer presenti è possibile definire una combinazione di colori per le singole zone con la relativa intensità. Le successive schermate ci consentono di modificare la regolazione del Polling Rate della porta USB, l'associazione di un profilo con una determinata applicazione, alterare il layout ed eseguire un test che ci indica il numero di pressioni registrate per ogni singolo tasto.
Durante la nostra prova d'uso, questa Apex 350 ci ha restituito un feedback decisamente positivo. La corsa di soli due millimetri dei tasti è più breve rispetto a una tastiera tradizionale e la loro pressione restituisce una sensazione di "gommosità" dovuta a una costruzione interna simmetrica a quella delle tastiere a membrana. L'ampio poggiapolsi garantisce una posizione ideale di entrambe le mani e rende facilmente accessibile l'intera platea di tasti, aumentando considerevolmente l'ergonomia.
La stabilità della tastiera è complessivamente buona, ben realizzata eccezion fatta per qualche scricchiolio dovuto probabilmente allo spessore ridotto, che però si verifica raramente e soltanto in situazioni in cui i tasti vengono premuti con eccessiva forza. In videogiochi frenetici, come ad esempio i picchiaduro, che dispongono di un'elevata quantità di mosse e azioni eseguibili, l'ottimo sistema Anti Ghosting è un aspetto che sicuramente fa la differenza, mentre nei classici FPS in cui la mano destra è ancorata saldamente al mouse, difficilmente utilizzeremo l'intera gamma di tasti a disposizione, che però rimangono sempre alla nostra portata.
Tirando le conclusioni, Steelseries ha fatto sicuramente centro. Questa Apex 350 è una tastiera caratterizzata da una qualità superba dei materiali, percepibile al tatto e alla vista. Possiamo definirlo un prodotto completo, nonostante il layout particolare e l'insolito feedback dei tasti richiedano un periodo di adattamento, ma non è un problema insormontabile. La grande quantità di tasti aggiuntivi farà sicuramente la gioia dei videogiocatori più incalliti, così come l'utilizzo delle Macro in gioco e il selettore dei profili.
Molto bella la retroilluminazione personalizzabile a cinque zone, eccezionale l'utilizzo dei LED che aumentano l'immersività nelle serate al buio. Il prezzo di vendita di 99 euro sui siti dei maggiori retailer è assolutamente adeguato alle prestazioni che questa APEX offre, sia dal punto di vista funzionale sia da quello ergonomico. Se siete immuni al ritorno di fiamma delle tastiere meccaniche in ambito gaming e state pensando di cambiare disponendo di una certa capacità di spesa questo gioiellino ancorato alla "vecchia" tecnologia a membrana farà sicuramente al caso vostro.