Steelseries Siberia 200 - recensione
Steelseries unisce comfort e maneggevolezza a un design superbo.
Steelseries è ormai un nome affermato nel mondo dell'hardware da gioco, in particolar modo in quello del gaming professionistico in cui sponsorizza alcuni dei più famosi clan e team mondiali, oltre ai maggiori eventi del settore. Grazie all'affidabilità e qualità dei suoi prodotti, intrattiene stretti rapporti di collaborazione con le più importanti aziende videoludiche, tra cui Electronic Arts, Blizzard e Ubisoft; collaborazione che ha permesso alla casa danese di sviluppare periferiche da gioco sempre più innovative. Questo anche grazie ai feedback di giocatori professionisti, che per mezzo di suggerimenti e svariati test, aiutano l'azienda a sviluppare dei prodotti sempre in linea con le tendenze e soprattutto con le esigenze dei videogiocatori.
Come osservato anche in altre prove di periferiche Steelseries, ad esempio in quella della tastiera APEX che abbiamo recensito recensito qualche mese fa. Il contenuto è stato rinnovato, con la confezione in cartone su cui fa bella mostra di sé il nuovo design e le immagini illustrative del prodotto, oltre alle specifiche tecniche. Il bundle è ridotto all'essenziale: oltre alle cuffie troviamo un adattatore/splitter per collegare il connettore jack da 3.5 millimetri ai recenti smartphone e due adesivi bianchi con il logo Steelseries. Le cuffie sono alloggiate in un blister di plastica nera che le protegge discretamente dagli urti accidentali.
Come i precedenti modelli della serie Siberia, il design dell'headset, in colore bianco nella parte esterna e nero nell'imbottitura interna (anche se Steelseries ha introdotto sul mercato il modello in sette diversi colori), è composto dalla struttura principale in plastica e da una fascia elastica per la testa con la serigrafia del brand per permettere alla cuffia una miglior aderenza alla testa senza comprimere. La fascia flessibile è sempre in tessuto, ma rispetto ai modelli precedenti della serie ha uno spessore inferiore.
I padiglioni trovano nella parte esterna una superficie forata e la struttura che li sorregge consente un leggero margine per calzare e sfilare le cuffie più velocemente. Sul padiglione sinistro trova posto il microfono flessibile unidirezionale, che è un'altra delle caratteristiche della serie, per permetterci di utilizzare l'headset anche solo per ascoltare musica dallo smartphone senza avere l'ingombro del microfono. La parte interna è foderata da una comoda imbottitura spugnosa per aumentarne il comfort e il peso di 250 grammi è sufficiente a fare in modo di non sentirle anche nelle sessioni di gioco più lunghe.
Il cavo delle Siberia 200 è lungo circa due metri ed è dotato dei classici connettori jack da 3,5mm per gli ingressi audio e microfono, inoltre si compone di un controller che ci consente di attivare e disattivare il microfono, con una striscia led di colore rosso per permetterci di visionarne lo stato, oltre a regolare il volume a nostro piacimento tramite l'apposita rotella. Trattandosi di cuffie con attacco jack, non necessitano di un software apposito per la loro configurazione.
Abbiamo effettuato diversi test per valutare il comportamento delle Siberia 200 durante le sessioni di gioco. Come detto poc'anzi, l'ergonomia è uno dei punti di forza della serie: la leggerezza dei padiglioni ci ha consentito di indossarle per diverse ore senza fatica, oltre ad isolarci perfettamente dai rumori esterni in modo da avere un'immersività totale.
Indossandole durante una sessione a Battlefield 4 in modalità multiplayer, abbiamo riscontrato un ottimo sonoro riuscendo a percepire distintamente i singoli suoni come spari ed esplosioni. Anche durante la riproduzione di diversi brani musicali di vario genere, le Siberia 200 hanno restituito un suono bilanciato e senza carenze di nessun tipo sia negli alti che nei bassi, anche aumentando il volume al massimo. Giudizio positivo anche per il microfono, utilizzato in diverse sessioni di TeamSpeak e ci hanno assicurato di percepire distintamente e nitidamente la voce durante il corso della sessione.
Tirando le somme possiamo affermare di non aver notato particolari difetti di sorta in queste Siberia 200, se non la mancanza di un archetto regolabile per essere calzate alla perfezione da chi ha una testa abbastanza grande come il sottoscritto, che però non si è trovato male in ogni caso, e la mancanza di un software dedicato per la gestione, essendo dotate esclusivamente di ingresso jack. Siberia 200 eredita dalla serie le qualità sonore e le caratteristiche per essere un valido headset sia da PC che da smartphone/tablet in mobilità grazie all'adattatore incluso nella confezione. Il suono era ottimale e definito, apprezzando ogni sfumatura sia in gioco sia durante l'ascolto di musica.
Il comfort e la leggerezza sono eccezionali, con i 250 grammi che non pesano minimamente sulla testa dell'utilizzatore. Il design è quello già apprezzato dalla maggioranza dei gamer, al quale Steelseries ha portato in dote diverse colorazioni aggiuntive per soddisfare ogni genere di palato. Anche il prezzo di 80 euro al lancio per questo prodotto non si discosta molto dai precedenti modelli, nonostante su alcuni store online lo si riesca a trovare a qualche decina di euro in meno. Steelseries conferma nuovamente il suo impegno a favore dei giocatori rimpolpando le fila di una delle sue serie migliori con un prodotto pienamente all'altezza delle aspettative.