Street Fighter IV
Shoryuken da passeggio? Sì, grazie!
La non semplice transizione è avvenuta con sorprendentemente naturalezza, pagando il dazio di qualche inevitabile rinuncia senza tuttavia compromettere il peculiare feeling della saga: la filosofia operativa è stata dunque una riduzione ai minimi termini in qualche modo capace di non snaturare gli elementi costitutivi che hanno reso speciale un'alchimia entrata nella storia.
Quello che non può non esaltare di questo Street Fighter touch è infatti l'impatto epidermico con il gioco: vi basterà anche soltanto un incontro per sentirvi a casa, deliziosamente a vostro agio a dispetto di una fruizione senza dubbio "particolare" dell'instant classic di mamma Capcom.
E così tra un Hadouken e l'altro spazzerete via senza nemmeno rendervene conto ogni tipo di perplessità legata al senso dell'operazione o alle problematiche relative ai controlli poco ortodossi, divertendovi come matti con un'applicazione che per 7.99 Euro vi regalerà ore e ore di goduria picchiaduresca.
Oltre a essere una favola da giocare (meritano una speciale menzione i controlli divini, con un d-pad virtuale impeccabile come non mai per precisione e reattività), Street Fighter IV si distingue anche per una realizzazione tecnica di eccellente fattura, tra animazioni curatissime ed effetti sonori più che convincenti.
Poco importa allora se i fondali sono rigorosamente statici e se la grafica è passata dal 3D a un misto di FMV e 2D pensato per ricalcare ingegnosamente la resa visiva dell'originale: i miracoli vanno celebrati e non pidocchiosamente setacciati al microscopio (specie considerando che quando vedrete la prima Ultra sul brillante schermo del vostro iPhone rimarrete comunque a bocca aperta!).
Solamente un paio di difetti impediscono a Street Fighter IV di raggiungere il fantomatico perfect score: il ristretto roster di lottatori (8 al momento, anche se nuovi personaggi verranno verosimilmente aggiunti tramite futuri aggiornamenti) e la mancanza di una modalità online (l'orgasmico multiplayer è infatti al momento limitato ai match locali), anche se il risultato finale rimane globalmente impressionante.
Nulla da eccepire: Capcom è riuscita nell'impresa erculea di creare una versione "pocket" del suo capolavoro, proponendo qualcosa di talmente compiuto e solido da risultare molto più di uno Street Fighter IV annacquato o in tono minore. Attenzione: con prodotti di questa caratura la distanza tra il gaming "tradizionale" offerto da DS e PSP e quello "alternativo" proprio dell'iPhone si assottiglierà sempre più. Ne vedremo insomma delle belle, nel frattempo preparatevi a combattere in ogni dove... Hadouken!!