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Super Mario 3D Land - review

Finalmente potete acquistare un 3DS!

Non penso di riuscire a ricordare un periodo di uscite così ricco di titoli imperdibili. Se facciamo la media dei voti dei giochi usciti negli ultimi due mesi, il risultato ottenuto è davvero impressionante. Nintendo, in particolare, ha sparato due delle sue migliori cartucce proprio in questo ultimo periodo dell'anno... e all'appello manca ancora Mario Kart 7.

E così, dopo il nuovo, imperdibile Zelda: Skyward Sword, eccoci tornare su dimensioni più ristrette ma solo per quello che riguarda gli schermi, perché in quanto a giocabilità e divertimento questo Super Mario 3D Land non ha proprio nulla da invidiare ai giochi usciti finora.

Potevano mancare gli scontri con i piccoli della famiglia Bowser? Ovviamente no.

Se doveste prendere le migliori caratteristiche dalle passate avventure vissute dalla mascotte Nintendo, su quali ricadrebbe la vostra scelta? Io ho provato a fare questo giochino e ho deciso: avrei preso il feeling dei migliori capitoli tradizionali (da Super Mario World in poi), avrei optato per la terza dimensione degli episodi N64 e GameCube... e al tutto avrei aggiunto la sublime struttura a mini-livelli vista nei due Galaxy.

Anche se avessi avuto questa possibilità e il talento di Miyamoto, probabilmente non avrei ottenuto il risultato che Nintendo ha raggiunto con questo primo capitolo 3DS. L'Hype che si era creato intorno a questo gioco era enorme e, come sappiamo, spesso questa atmosfera può portare a cocenti delusioni.

Fortunatamente non è questo il caso perché Super Mario 3D Land è IL gioco per cui vale la pena acquistare il 3DS. Se Rayman Origins mi aveva stupito sulle console casalinghe, mettendo addirittura in crisi il predominio della saga maestra in questo genere, questo prodotto afferma ancora una volta che i platform su dispositivi portatili restano un'affare esclusivo Nintendo.

Come da tradizione i primi livelli (che, al solito, sono suddivisi in Mondi) servono più che altro per sgranchirsi le giunture e capire cosa si ha di fronte. Rispetto ai precedenti Mario, ci si trova di fronte a stage dalle dimensioni contenute, proprio come i pianeti di Galaxy, che possono però essere girati in lungo e in largo alla ricerca non solo della famigerata bandierina finale (che, udite udite, per la prima volta può anche essere superata con un salto), ma anche della miriade di segreti e bonus nascosti.

Il Cubo Elica permette di raggiungere altezze notevoli, ma anche di planare dolcemente.

Ogni sfida è composta anche dalle tre ormai consuete stelle nascoste che, come negli ultimi capitoli Wii e DS, non sono obbligatorie per completare il livello ma fungono da "merce di scambio" per sbloccare alcuni bonus o stage segreti nella mappa principale.

Naturalmente con il progredire del gioco aumentano i problemi, sia nel ritrovamento di questi bonus che per quanto riguarda la complessità dei livelli e dei combattimenti, ma in generale siamo almeno un gradino rispetto alla media a cui questa serie ci ha abituati.

Tanto per cominciare, questa volta le vite guadagnate durante il gioco non vengono riportate alle 4-5 di base ogni volta che si ricomincia la partita come nei precedenti capitoli... e questa è una cosa che i puristi di Mario potrebbero anche non apprezzare. Io stesso mi sono ritrovato alla fine del primo mondo con oltre trenta 1-Up accumulati, il che ha sensibilmente diminuito il senso di "allerta" che la penuria di vite normalmente provoca.

"Sono presenti alcuni potenziamenti che appaiono quando si muore troppe volte o si hanno difficoltà nel superare una zona. "

La possibilità di utilizzare il 3D, inoltre, migliora la percezione della profondità e di conseguenza la maggior parte dei salti non soffrono della famosa "sindrome della cavalletta" che chi ha giocato almeno un Mario conosce bene. Ovviamente giocare in 3D l'intera avventura è come al solito sconsigliato, più che altro per non affaticare troppo la vista, ma una volta tanto questa caratteristica unica della console di Nintendo torna veramente utile.

Lo stile di Super Mario Bros. mixato con i mini livelli di Galaxy... cosa si può volere di più?

A contribuire al ridotto livello di difficoltà del gioco c'è anche la presenza di alcuni potenziamenti che appaiono quando si muore troppe volte o si hanno particolari difficoltà nel superare una zona del gioco. Alcuni di voi probabilmente vedranno queste novità come cosa gradita, ma chi, come me, è cresciuto imprecando contro le serie di morti a cui si andava incontro nei primi Mario, forse non le apprezzerà allo stesso modo.

Detto questo, siamo comunque di fronte ad un grande, grandissimo capitolo della saga, che fa del level design la sua caratteristica migliore. Livelli canonici, ambientati a "livello suolo", si alternano ad altri che vi vedranno spostarvi su piattaforme mobili, volare in alto dopo essere stati colpiti da schizzi di vapore e tanto, tanto altro ancora.

Le nuove (e vecchie) trasformazioni di Mario, come al solito, sono state inserite alla perfezione nel design dei livelli e aggiungono ulteriore profondità sia alle fasi di esplorazione che a quelle di confronto con gli ostacoli presenti su schermo. La possibilità di cambiare in qualsiasi momento "potere" da quello che si possiede a quello che, eventualmente, si ha di riserva, ha dato inoltre la possibilità agli sviluppatori di realizzare alcune interessanti nuove idee che vi invito a scovare.

"Siamo di fronte a un grande capitolo della saga, che fa del level design la sua caratteristica migliore."

Il trailer di lancio di Super Mario 3D Land.

A fare da sfondo al tutto c'è il solito rapimento della Principessa Peach da parte di Bowser e la sua banda, che porta alla fine di ogni mondo al confronto con lo stesso tartarugone o con uno dei suoi scagnozzi. Particolarmente gradite in questo e in altri casi, sono state le citazioni di alcuni vecchi giochi della saga. Il Mario presente sullo schermo inferiore del 3DS, ad esempio, è quello 8-bit e in alcuni combattimenti con i boss dovrete in un certo senso... ricordare il vostro passato. Ovviamente non sto qui a dirvi i dettagli, ma vi consiglio di tenere gli occhi aperti durante il gioco.

Se il salasso che finora ha ridotto i nostri portafogli a delle prugne secche non fosse bastato, ecco arrivare un altro gioco che DEVE essere acquistato da chi possiede un Nintendo 3DS. Un nuovo "perfect score" non è in discussione per via dei difetti descritti poco fa e i voti interi di Eurogamer negano a Super Mario 3D Land quel 9.5, che sarebbe il suo voto. Immaginate quindi questo numero qui sotto, con una bella lode a fianco... e ora correte ad acquistare la vostra copia, ma fate attenzione ai funghi lungo la via!

9 / 10