Super Mario 3D World + Bowser's Fury - recensione
La perfezione è a portata di zampa.
Sono passati otto anni abbondanti dalla recensione di Super Mario 3D World per Wii U. Dopo aver passato le ultime settimane in compagnia della versione Switch di Super Mario 3D World + Bowser's Fury, possiamo affermare con inamovibile convinzione che il gioco non solo non sembra invecchiato di un giorno, ma che grazie allo svecchiamento e al potenziamento operati dagli scienziati pazzi Nintendo, è diventato uno dei migliori titoli "marieschi" mai creati.
Ora ovviamente siamo obbligati a spiegarvi perché nella nostra personale classifica questo gioco ha affiancato (e a tratti superato) mostri sacri quali Super Mario World, Super Mario 64 e i due Mario Galaxy.
Il motivo è presto detto: Super Mario 3D World ingloba le migliori caratteristiche di gameplay dei suoi predecessori e aggiunge farina del proprio sacco diventando un mix di meccaniche praticamente perfette. Già all'epoca dell'originale la nostra valutazione era avvicinata stata elevata, ma l'aggiunta di Bowser's Fury gli ha permesso di compiere un ulteriore passo verso l'immortalità assoluta.
Partiamo proprio da quest'ultimo. Come abbiamo già detto in sede di anteprima, quando il gioco Switch venne annunciato molti erano pronti a scommettere che Bowser's Fury sarebbe stata una aggiunta secondaria, messa insieme alla meno peggio per giustificare il prezzo pieno di Super Mario 3D World su Switch. Ce lo siamo tenuti per ultimo, come un invitante dessert nel quale non affondare il nostro cucchiaio... e siamo stati ripagati da una mini (ma neanche tanto) avventura che non solo ci ha lasciati pienamente soddisfatti, ma che sembra poter indicare la via per il futuro.
Ciò che vi troverete ad affrontare in Super Mario 3D World + Bowser's Fury è un'avventura a mondo semi-aperto nella quale Mario si trova affiancato da Bowser Jr., preoccupato per la solenne incazzatura che ha trasformato il suo papà in un clone di Godzilla. Ciò che voi dovrete fare sarà recuperare una lunga serie di Solegatti, il cui potere è in grado di spazzare via la melma che ricopre l'intera mappa di gioco e il microscopico cervello di Bowser.
Dovrete farlo ovviamente in puro stile Mario, completando missioni di caccia, abilità, salti, corse a bordo di un tenero dinosauro e via dicendo. Non esiste un ordine specifico per portarle a termine ma ogni volta che troverete un certo numero di Solegatti sbloccherete nuove porzioni della mappa e amplierete la zona di ricerca. In tutto questo dovrete fare attenzione alle frequenti apparizioni di Bow-zilla, che di tanto in tanto oscurerà il cielo e vi bersaglierà con una pioggia di fuoco.
Per la maggior parte del tempo dovrete cercare rifugio dal suo alito incandescente, che in alcuni casi potrete però sfruttare per sbloccare nuove vie e sbloccare segreti, ma verrà il momento in cui dovrete vedervela faccia a faccia con il vostro vecchio nemico e... basta! Purtroppo (o per fortuna) non possiamo andare oltre, e lasciamo a voi il piacere di scoprire questa piccola gemma dall'inizio alla fine.
Bowser's Fury è l'ennesima prova dell'abilità unica di Nintendo nel creare action-platform saldamente ancorati alle proprie radici, eppure capaci ogni volta di rinnovarsi. Ma facciamo ora un passo indietro e torniamo a Super Mario 3D World, a beneficio soprattutto di chi non abbia ancora avuto modo di conoscerlo. Se già all'epoca della sua uscita, o nella nostra recente anteprima, lo avevamo definito uno dei migliori esponenti dell'epopea mariesca, un motivo ci sarà. In realtà ce ne sono molti, perché il bello di questo gioco sono proprio le sue molteplici anime.
Spesso ricorda i migliori capitoli bidimensionali, poi si trasforma in Mario Galaxy proponendo mini-mondi che meriterebbero giochi a parte, quindi sorprende con sfide originali e fulminee, infine invoglia a fare un tiro alla slot machine e fa fare a cazzotti con una scimmia. Infine fa credere di essere facilissimo (e lo è, nella sua anima più "sbrigativa") ma poi fa inc***are perdendo 10 vite solo per raggiungere quella dannata stellina verde che abbiamo intravisto senza capire come raggiungere.
Super Mario 3D World è tanti giochi in uno solo, non perde un colpo e dà tante cose da fare. Può essere giocato nei panni del proprio personaggio preferito e guai a sottovalutare Toad. È un'esperienza da godersi da soli o insieme a chi vogliamo, un boccone alla volta o in un'abbuffata pantagruelica... e anche una volta finito, sorprende con cose inaspettate.
A tal proposito preferiamo non parlarvi dei bonus successivo all'endgame, per lasciarvi il piacere di scoprirli proprio come fecero i giocatori di Super Mario 3D World su Wii U. Si tratta di un paio di chicche davvero divertenti che allungano la "gamba di un gioco già di per sé molto corposo. E che tra l'altro, su Switch, gira a una risoluzione maggiore (1080p in modalità docked, 720p in portatile) senza il minimo tentennamento.
Se poi avete qualche Amiibo a disposizione, non esitate a scoprirne gli effetti. I due nuovi pezzi che si aggiungeranno alla collezione proprio il giorno dell'uscita sono Mario e Peach Gatto, entrambi deliziosi. La versione felina della principessa vi regalerà un power-up casuale mentre l'ancor più baffuto idraulico vi darà una mano consistente sbloccando la versione bianca di Mario Gatto, che è totalmente invulnerabile. Tra i vecchi Amiibo un ruolo più importante è stato ovviamente assegnato alla statuina di Bowser, ma anche in questo caso preferiamo che siate voi in prima persona a scoprirne gli effetti.
Un ulteriore valore aggiunto a questo pacchetto arriva dall'esperienza multiplayer, che per la prima volta permette a un massimo di quattro giocatori di collaborare (o competere) online in Super Mario 3D World... compresi gli ormai famosi livelli puzzle di Captain Toad. La coop in realtà era disponibile anche nella versione Wii U, ma solo in modalità locale. Abbiamo avuto modo di provare il gioco in rete in sessioni organizzate da Nintendo prima del lancio e, a parte qualche sporadico rallentamento, il tempo è volato via tra risate, imprecazioni e una frase che per ore è risuonata nella rete: "se non collaborate me ne vado!".
Anche Bowser's Fury prevede la modalità cooperativa ma solo insieme ad un secondo giocatore seduto comodamente sul vostro stesso divano. In tal caso il Player 2 prenderà il comando di Bowser Jr. e vi darà una mano nel cercare di placare le ire dell'iracondo paparino.
Quanto detto finora contribuisce a costruire uno di quei titoli che escono al massimo un paio di volte per generazione, un gioco che non può che essere consigliato a qualsiasi giocatore, a prescindere da gusti ed età. Chi vi scrive tra l'altro fa parte del ristretto club che all'epoca spolpò l'originale su Wii U e, nonostante ciò, si è divertito come un matto nel ritrovare tutte le sfide che lo avevano divertito all'epoca, ancora esaltanti e perfettamente bilanciate.
Sia Super Mario 3D World che Bowsers' Fury possiedono tra l'altro una longevità invidiabile: potete portarli a termine ritrovando anche solo metà delle Stelle o dei Solegatti e dedicarvi successivamente a quelli lasciati indietro.
L'alternativa "maniacale" consiste nel non passare al livello successivo finché non si è portato a termine quello precedente, ma mettete in conto un bel po' di backtraking per sbloccare i percorsi dedicati ai singoli personaggi di 3D World e i segreti nascosti in Bowser's Fury. In entrambi i casi sarà un piacere e la batteria del vostro Nintendo Switch non sarà mai carica abbastanza.