Super Monkey Ball Banana Mania Recensione: Un grande classico platform SEGA riportato in vita con stile
Il meglio della serie arriva rimasterizzato su tutte le console e PC.
La serie di Super Monkey Ball prodotta da SEGA ha alcuni elementi in comune con quella di Sonic: tanti capitoli usciti su altrettante piattaforme e generazioni di console, una longevità pluri-decennale, un successo strepitoso iniziale ma anche una pessima cura nell'identità del franchise.
Così come successo a Sonic tra capitoli 2D, 3D, tra nuove idee con pessime implementazioni e capitoli da dimenticare, anche la serie di Super Monkey Ball è stata bistrattata, forse anche peggio. Di ben 18 titoli usciti in circa vent'anni, è ironico che i migliori rimangano i primi due lanciati su Gamecube all'inizio del nuovo millennio.
Il primo capitolo arrivava come titolo di lancio del cubetto, conquistando subito gli acquirenti della console per i suoi elementi chiave tanto semplici quanto importanti: accessibilità, semplicità, divertimento e livello di sfida con un tetto praticamente illimitato. Il secondo capitolo arricchiva la formula con più livelli e nuovi mini-giochi, mentre Super Monkey Ball Deluxe, il terzo in ordine cronologico, offriva su Xbox e PS2 una raccolta dei primi due capitoli con diverse aggiunte.
Dopodiché, la serie andò sempre più deragliando, aggiungendo nuovi elementi che hanno snaturato e peggiorato il gameplay, forse nel tentativo di renderlo più accessibile e meno punitivo. La buona notizia è che Super Monkey Ball Banana Mania è sostanzialmente una raccolta dei primi tre capitoli, rimasterizzati e rimaneggiati per adattarsi agli standard moderni, con in più una valanga di aggiunte che faranno la felicità dei fan.
Per chi non avesse idea di che tipo di gioco sia Super Monkey Ball, potremmo spiegarlo in maniera intuitiva paragonandolo a Marble Madness; ma se non conoscete Monkey Ball, è ancora più inverosimile che conosciate quell'altro gioco uscito alla fine degli anni '80 praticamente su ogni piattaforma con enorme successo.
Quindi per farla semplice, si tratta di pilotare una sfera con al suo interno una scimmia, in percorsi pazzi sospesi nell'aria, raccogliendo banane strada facendo e tagliando il traguardo nel più breve tempo possibile, cercando nel frattempo di non cadere nel vuoto. Un'idea tanto semplice quanto dannatamente divertente.
La curva di difficoltà è molto lineare: i primi livelli potrebbe completarli anche un bambino ma andando avanti ci troveremo davanti percorsi incurvati, con angoli e salti complessi, tranelli, trabocchetti, scelte da compiere e altri elementi ben studiati. Fallire diventa quindi normale e propedeutico, ma una volta caduti nel vuoto si ha un'immensa voglia di provare e riprovare. Se ci pensiamo, il concept è un misto tra i generi platform, puzzle, arcade e masocore, con una componente racing se scegliamo di competere con amici o con il resto del mondo per il miglior tempo nei vari livelli.
Super Monkey Ball Banana Mania però non si limita a prendere i primi tre capitoli, rimasterizzarli graficamente e aggiungere le leaderbord online: è un remake di quelli fatti bene. Vent'anni fa non esisteva il multiplayer online, o era agli albori. Di certo su Gamecube non c'era. Ed ecco che per offrire un certo livello di sfida gli sviluppatori avevano inserito le vite. Potevamo ritentare uno stage per un numero limitato di volte, dopodiché era game over.
Adesso le vite sono state rimosse, e sebbene la possibilità di riprovare un livello all'infinito finirà per far andare avanti anche i giocatori meno abili, le classifiche online vanno a cambiare totalmente la partita sul piano della sfida: adesso non si tratta più di andare semplicemente avanti, ma andare avanti nel minor tempo possibile o raccogliendo tutte le banane più in fretta di tutti.
Le modifiche non si fermano qui e tra quelle gradite c'è la possibilità di muovere la telecamera. Nei giochi originali, in alcuni livelli era davvero difficile orientarsi in certe sezioni per via dell'inquadratura non proprio favorevole. Adesso è possibile ruotarla a 360°, e sebbene non la si riesca a spostare molto velocemente (è comunque possibile variare la sensibilità nelle opzioni), è molto d'aiuto nelle sezioni in cui si procede con più calma.
Ci sono anche altre opzioni inserite per aumentare l'accessibilità, come la possibilità di rallentare l'azione, di saltare e un aiutante virtuale che blocca il tempo. Prima che i giocatori hardcore insorgano, specifichiamo che sono aiuti totalmente opzionali e attivabili a discrezione dell'utente, e che ovviamente invalidano i tempi classificati.
Possiamo affrontare i giochi originali in modalità storia, percorrendo in sequenza ogni stage con sequenze cut-scene d'intermezzo, in modalità sfida, oppure lanciandoci in alcune missioni in cui dovremo soddisfare requisiti particolari in ogni stage. Ma se sulle piattaforma originale potevamo scegliere solo quattro personaggi giocabili, ora la lista si allarga a dodici provenienti da altri franchise di SEGA, tra cui figurano Beat da Jet Set Radio , Kiryu da Yakuza, e Sonic e Tails.
A corredo degli oltre 300 livelli, che già di per sé offrono una longevità strepitosa, ci sono anche dodici mini-giochi che con la giusta compagnia di amici possono potenzialmente regalarci serate in casa di quelle indimenticabili all'insegna del divertimento. I giochi sono di vario genere: ci sono golf, baseball, lotta, biliardo, bowling (che si presta perfettamente a Monkey Ball) ed altri.
Giocando si accumulano punti utili a sbloccare nuove sfide, personaggi, costumi ed elementi cosmetici, elemento che funge da ulteriore incentivo a provare ogni modalità di gioco, qualora mancassero gli stimoli, ma difficile succeda!
Tutto rose e fiori dunque? Non proprio. Super Monkey Ball è sempre stato un gioco brillante per via del suo ottimo sistema fisico. Questo stesso sistema però è stato cambiato e ora appare meno verosimile. A volte la palla non ha la giusta inerzia che dovrebbe avere in base alla velocità, e nelle situazioni in cui si procede lentamente si ha la sensazione di non avere il giusto controllo, un problema che è decisamente evidente e frustante nel mini-gioco Monkey Target.
Questa è però una situazione che noteranno gli affezionati, i nuovi giocatori ovviamente non se ne accorgeranno. Il problema è comunque in parte risolvibile visto che gli sviluppatori hanno offerto la possibilità di sbloccare i livelli originali tali e quali, quindi anche con il sistema fisico relativo.
Il team di sviluppo ha svolto un buon lavoro anche per quanto riguarda l'aspetto tecnico: texture, filtri e risoluzione sono stati riviste e potenziate, la risoluzione è full HD su PS4 base e il gioco gira a 60fps su tutte le piattaforme, con PS5 e Series X che arrivano anche al rendering in 4K nativo.
Il frame-rate è stabile e non abbiamo incontrato alcuna situazione di difficoltà sulla piattaforma di prova PS4 base. Le musiche sono state pure riarrangiate, ma anche qui gli sviluppatori hanno pensato ai nostalgici, inserendo un'opzione per ascoltare le melodie originali da subito.
Tirando le somme, Super Monkey Ball Banana Mania riporta su console last-gen, next-gen e PC i tre migliori capitoli della serie, rimasterizzati e arricchiti per celebrarne il 20° anniversario. Ci sono tante modalità di gioco, elementi sbloccabili e una gallery per i fan. Il risultato è colorato, allegro e immediato; con oltre 300 livelli, 12 mini-giochi, classifiche online ed elementi da sbloccare, di carne al fuoco ce n'è tanta.
Per completare tutti i livelli servirà già un bel po' di tempo e tanta pazienza, ma se deciderete di lanciarvi nelle sfide di velocità, allora vi troverete di fronte a un gioco potenzialmente infinito. E dovrete lanciarvi nel vero senso della parola, visto che a volte bisognerà letteralmente tuffarsi nel vuoto per arrivare al traguardo situato ai piani inferiori.
Si possono fare cose pazze e questa è la vera essenza di Super Monkey Ball, riportata in auge e rinvigorita da questa ottima collezione di giochi rimasterizzati.