Super Street Fighter IV 3D Edition

Pur mantenendo intatta la propria identità, i livelli in cui si svolgono gli incontri di Super Street Fighter IV 3D Edition risultano decisamente più spogli rispetto alle controparti casalinghe, oltre a presentare un numero nettamente inferiore di elementi dinamici.

Poco male, comunque, visto che difficilmente vi soffermerete più di qualche secondo a osservare i fondali, nel bel mezzo delle battaglie. Battaglie che, per giustificare la dicitura "3D Edition" aggiunta al titolo, possono essere affrontate sfruttando una visuale inedita, con la telecamera posta leggermente alle spalle del proprio personaggio, spostata su un lato.

Attivando il 3D in questa modalità l'effetto è decisamente convincente ma, vista la tipologia di gioco, è davvero difficile resistere per più di qualche partita prima di tornare inevitabilmente all'inquadratura tradizionale, dove l'effetto garantito dall'auto-stereoscopia non si spinge oltre qualche elemento del fondale percepito leggermente più in profondità.

Considerando che l'attivazione del 3D, oltretutto, va a pesare sulla fluidità dell'azione, capirete da soli quanto questa caratteristica sia inutile con il titolo Capcom.

Poco male, comunque, visto che il gioco ha davvero tanto da offrire, rivelandosi senza troppi sforzi il miglior picchiaduro portatile attualmente in circolazione.

L'esperienza offerta da Capcom con Super Street Fighter IV per 3DS, ovviamente, non comprende solo il necessario per divertirsi da soli, ma contiene anche diverse modalità multiplayer da spremere con gli amici o con dei perfetti sconosciuti.

Durante il processo di conversione da 360/PS3 al 3DS le modalità Torneo e Team Battle sono scomparse, ma la possibilità di cercare sfidanti online è rimasta invariata. Le prove che abbiamo fatto fino a questo momento (con il gioco ancora non ufficialmente uscito in Italia) ci hanno fatto registrare un po' di lag a disturbare le partite, ma probabilmente dipende dal fatto che abbiamo sfidato solo avversari piuttosto distanti.

Le sfide con gli amici proprietari di un'altra copia del prodotto vanno via che è un piacere, mentre è possibile effettuare qualche doppio anche con chi possiede il 3DS ma non la cartuccia. Una volta scaricata la demo da un amico con il gioco, inoltre, due utenti possono giocare tra loro senza l'ausilio di alcun supporto fisico, anche se solo con semplici mirror match tra Ryu e Ryu.

E il famigerato Street Pass come funziona? Semplice! Investendo i crediti guadagnati giocando, si possono acquistare diverse miniature legate ai vari personaggi ritratti in pose plastiche di ogni genere. Usando queste miniature è possibile creare il proprio Dream Team che, in sostanza, si scontra automaticamente con tutti i possessori del picchiaduro Capcom a cui passiamo accanto tenendo la console in modalità Riposo.

Una volta riacceso il 3DS è possibile vedere un riepilogo di quanto accaduto in nostra assenza, mettendo in cassa eventuali punti esperienza così guadagnati. Il gioco sarebbe anche interessante (soprattutto per chi ama smanettare fra mille statistiche per creare la squadra perfetta), se non fosse per la scarsa immediatezza dei menu e per la loro orrenda ottimizzazione.