Superbrothers: Sword & Sworcery EP
Talmente retrò da essere avanti.
E poi c'è la musica, e che musica signori! S&S è senza dubbio un gioco da provare con gli auricolari ben piantati nelle orecchie.
La colonna sonora e i suoni fanno parte della narrazione almeno quanto il gioco, sono la chiave di volta di alcuni enigmi, il commento alle vostre azioni, la cornice di ogni schermata del gioco, e non è un caso se la prima immagine che compare avviando il gioco è un vinile (a proposito, fatevi un favore e procuratevi la colonna sonora).
La cosiddetta "8-bit music" si mescola con il rock moderno, gli archi e le percussioni, in un cocktail irresistibile per il nostalgico ma assolutamente apprezzabile anche dal semplice amante della musica elettronica, che magari ignora l'esistenza dei videogiochi.
Stesso discorso vale per gli effetti sonori d'altissima qualità, perfettamente in grado di ricreare la quiete di un sottobosco come il suono etereo di uno spirito inquieto, passando per i bip e i fruscii di una sala giochi anni '80.
Come già detto, è difficile parlare di S&S. Musica, grafica e narrazione, creano un'atmosfera difficile da descrivere con le semplici parole, ma una cosa posso dire con certezza: sotto questa imponente sovrastruttura si cela un gioco in tutto e per tutto.
Sì, perché S&S, a dispetto della sue alte fonti di ispirazione e del suo evidente voler essere "qualcosa di più", è un titolo che non si prende assolutamente sul serio e che sa divertire con un gameplay semplice e intuitivo.
La maggior parte dell'azione si svolgerà con l'iPad posizionato orizzontalmente: con un doppio tocco potrete indirizzare la vostra eroina verso una determinata posizione o interagire con l'ambiente, anche se a volte dovrete tenere il dito premuto sullo schermo per risolvere determinati enigmi.
Nelle sezioni di combattimento lo schermo viene ruotato verticalmente e diventa tutta una questione di tempismo. L'interfaccia è molto semplice: con un tasto si usa lo scudo e con l'altro la spada, tutto qui. Tuttavia non fate l'errore di scambiare il semplice per il noioso: il modo in cui il combattimento si mescola con la musica e certi scontri con i boss, particolarmente belli sul piano visivo, rendono unico ogni momento in cui dovrete sguainare la spada.
Se proprio devo trovare una minuscola nota di colore sbagliata in questo affresco, diciamo che i puzzle si somigliano quasi tutti, e su un tempo di gioco medio che si aggira intorno alle 3 ore, sarebbe stata gradita più varietà.
La maggior parte degli enigmi può essere risolta sia analizzando l'ambiente intorno a voi, sia premendo a caso sullo schermo nella speranza che qualcosa reagisca al vostro tocco, ma ce ne sono alcuni, i migliori, che usano l'iPad e l'interfaccia in maniera intelligente e intuitiva, e che non vi svelo per lasciarvi il gusto della scoperta.
Detto questo, è giusto considerare Superbrothers: Sword & Sworcery EP un qualcosa di artistico? Non lo so, non ho gli strumenti per giudicare cosa sia arte e cosa no: posso dire che alla fine della mia esperienza di gioco mi sentivo divertito, rilassato e intellettualmente stimolato, sensazioni molto simili a quelle che si possono provare di fronte ad un quadro, un film, un libro o una buona conversazione.
Mettiamola così: S&S è un altro passo avanti nell'esplorazione di ciò che i videogiochi possono fare, che non sacrifica il gameplay in nome dell'arte, e che rende un grande servizio a tutta l'industria. È un ardito esperimento che merita il successo commerciale e che dovrebbe fare parte del vostro bagaglio culturale, così come non dovrebbero mancare certi libri o certe pellicole.