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Tales of the Abyss

La serie si trasferisce su 3DS.

La serie "Tales of" ha sempre rappresentato una sorta di anomalia nel panorama dei GDR nipponici. Dove la maggior parte delle software house si sono affidate a saghe interminabili, cambiando spesso solo il numero dopo il titolo e poche altre cose, Namco è quasi sempre ripartita da zero, modificando non solo il nome ma anche i protagonisti, le ambientazioni e il gameplay di ogni singolo capitolo.

A volte questa scelta ha dato vita a titoli non proprio indimenticabili, ma in altri casi agli appassionati ha regalato piccole gemme di grande valore. Alcune di queste sono purtroppo rimaste confinate sul suolo nipponico mentre altre sono arrivate in Occidente ma, complice un lancio non proprio roboante e faraonico, sono passate quasi inosservate al grande pubblico.

Tales of the Abyss ricade proprio in quest'ultima categoria. Lanciato in versione PS2 nel lontano 2006 negli Stati Uniti, alcuni appassionati del Vecchio Continente sono stati costretti a recuperarlo in versione import perché il gioco non è mai arrivato da noi. Per chi non l'ha fatto e ancora se ne rammarica, c'è tempo per rimediare visto che questa versione 3DS è già stata confermata per l'Europa e dovrebbe uscire entro la fine di quest'anno.

I combattimenti possono essere affrontati anche in co-op. Su 3DS questo si tradurrà in un multiplayer wi-fi decisamente promettente.
I dialoghi avvengono attraverso i classici balloon da cartone animato. Almeno inizialmente preparatevi a seguirne parecchi.
In Giappone è stata realizzata nel 2008 una serie animata di Tales of the Abyss, composta da 26 episodi.

Il gioco Namco fa parte di quella schiera di GDR che prediligono l'azione in tempo reale alla tattica pura. L'esplorazione è libera (ma comunque abbastanza lineare) e anche i combattimenti non si svolgono tramite la solita consultazione di lunghi menu e articolate liste di magie e poteri. Tutto avviene in maniera estremamente più dinamica, ma non per questo meno profonda.

Avete presente il sistema di combattimento di Eternal Sonata? Ecco, siamo più o meno su quel genere, ma con un pizzico (e sottolineo "pizzico") di strategia in più, rappresentata dalla possibilità di compiere una serie di azioni predefinite ma al tempo stesso personalizzabili, a seconda del proprio stile di gioco.

Gli amanti di magie e incantesimi saranno accontentati dalle cosiddette AD Skills, una serie di abilità speciali che possono essere scelte, selezionate (o deselezionate) in qualsiasi momento durante il gioco. Molte di queste, ovviamente le più potenti, verranno acquisite nel corso della storia, quando i protagonisti saliranno di livello, mentre altre, quelle di base, saranno disponibili poco dopo l'inizio dell'avventura.

Tutto questo è troppo classico per i vostri gusti? Allora che ne dite del Field of Fonons? Quello che sembra un breve scioglilingua è in realtà un'altra delle caratteristiche che rendono questo Tales of diverso da tanti altri giochi di ruolo di stampo giapponese.

Questo sistema farà sì che ogni magia o tecnica collegata a un allineamento elementale faccia apparire un cerchio sul campo di battaglia. Tale cerchio verrà potenziato ogni volta che lo stesso elemento verrà usato fino a che non consentirà a uno dei personaggi di aumentare il livello di una delle abilità in suo possesso, a patto che questa appartenza allo stesso allineamento. Ok, lo ammetto da spiegare è difficile, ma una volta provato sul campo vi renderete conto di quanto sia semplice e utile.

Che ci crediate o no, Tale of the Abyss è anche un "simulatore" di cucina. No, niente di paragonabile a Cooking Mama (fortunatamente)! Semplicemente, nel corso del gioco sarà possibile recuperare ingredienti e ricette che potranno poi essere preparate tra una battaglia e l'altra. Facile intuire che ogni manicaretto cucinato fornirà un diverso effetto su colui che deciderà di, ehm... assaggiarlo. Anche le abilità di cucina potranno essere potenziate per permettere al personaggio di turno di scoprire ricette sempre più complesse e, ovviamente, utili.

Di cose da dire su Tales of the Abyss ce ne sarebbero ancora tante, dai costumi che possono essere guadagnati portando a termine side-quest al sistema economico, che potrà essere alterato in base alle decisioni che prenderemo. Di tempo per parlarne ne avremo a sufficienza prima dell'arrivo del gioco sugli scaffali, ma sono sicuro che fin da ora un po' di acquolina in bocca vi è venuta.

Purtroppo Namco non ha voluto ancora svelare se questa versione 3DS proporrà bonus o contenuti esclusivi. Ovviamente sappiamo già del supporto al 3D e del passaggio dal formato 4:3 al 16:9, e dello schermo touch che verrà utilizzato per visualizzare mappe e utilizzare "scorciatoie" per il sistema di combattimento... ma non ci dispiacerebbe, una volta tanto, avere qualche bella sorpresa.

Il trailer presentato al Level Up di Dubai.