Team Sonic Racing - recensione
Sonic ed i suoi amici tornano sui circuiti sfidando Mario Kart e CTR.
Il settore dei giochi racing su kart è da tempo dominato dal totem Mario Kart, ma sul mercato stanno per arrivare due temibili sfidanti che cercheranno di strappare il trono a Nintendo. Oltre al tanto atteso Crash Team Racing: Nitro Fueled, in arrivo il prossimo mese, è in uscita tra pochi giorni anche Team Sonic Racing, prodotto da SEGA e avente come protagonisti Sonic the Hedgehog ed i suoi numerosi e colorati amici.
Il titolo è sviluppato da Sumo Digital, lo stesso studio che realizzò Sonic & SEGA All-Star Racing ed il suo sequel All-Star Racing Transformed, usciti rispettivamente nel 2010 e nel 2012 su console last-gen e PC. Da questo punto di vista, si tratta quindi di una sorta di sequel spirituale, che arriva un po' a sorpresa, visto che dopo 7 anni senza altri episodi, l'IP sembrava definitivamente abbandonata.
Il nuovo titolo prende però una strada diversa dai precedenti: niente più trasformazioni dei veicoli durante le gare e roster confinato ai personaggi di Sonic; quindi niente più agenti esterni dalle altre IP SEGA. Il compositore delle musiche è Jun Senoue, che ha realizzato le soundtrack di giochi main come Sonic Generations.
Il gioco incentra invece la sua natura sul gioco di squadra. Tra le varie modalità di gara, infatti, molte prevedono la presenza di squadre, un po' come nella Formula Uno. I componenti di una squadra possono collaborare in diversi modi, ad esempio scambiandosi oggetti (si possono donare o richiedere in qualsiasi momento) o sfruttando le scie amiche dei compagni che generano turbo boost. Collaborare col proprio team fa riempire velocemente la barra del super turbo, una modalità di accelerazione che permette di recuperare velocemente posizioni e che ha una durata breve ma estendibile urtando gli avversari. Sumo Digital, per questa modalità a squadre, si è ispirata a Sonic Heroes, il platform main della serie uscito nel 2003 su console di sesta generazione.
Ci sono anche modalità di gara in cui ogni pilota corre singolarmente, ma è chiaro che il gioco esprima tutto il suo potenziale nelle gare a squadra. Se giochiamo da soli, gli altri componenti della squadra sono governati dall'IA, ma è evidente in multigiocatore con amici l'esperienza sia di gran lunga più profonda e godibile. Team Sonic Racing consente infatti di giocare in multiplayer locale (fino a 12 su Switch) e online. Nei match via internet si possono creare lobby personalizzate, pubbliche o private, o trovare una partita veloce tramite matchmaking. Si possono sostenere gare amichevoli o classificate.
Team Sonic Racing vuole quindi incentrare la sua natura sull'universo del porcospino blu. I personaggi sono quindi ridotti in numero e varietà rispetto ai titoli All-Star Racing, ma abbiamo tanti tracciati, tutti ispirati alle location più iconiche di Sonic the Hedgehog. I personaggi sono suddivisi in tre tipologie principali: velocità, accelerazione e potenza. Le prime due classi si spiegano da sé, mentre la terza gode della capacità di frantumare gli ostacoli senza subire rallentamenti.
Pad alla mano, il feeling del veicolo e la fisica sono molto simili a quelli di Mario Kart 8. I veicoli hanno sempre molta difficoltà a curvare e bisogna necessariamente ricorrere alle derapate, che garantiscono un boost proporzionale alla durata delle stesse. I circuiti sono disseminati di strisce acceleratrici e power up, che funzionano in modo assolutamente identico a quelli del titolo kartistico di Nintendo. Gli oggetti hanno nomi ovviamente diversi, ma gli effetti sono paragonabili: abbiamo missili e bombe da lanciare in avanti, e oggetti lanciare dietro per rallentare gli inseguitori. Non convince però totalmente il Super Turbo, che non dà l'impressione di super velocità che ci si aspetterebbe, tant'è che non è infrequente che si venga superati da avversari che si muovono in modalità di corsa standard.
I tracciati sono abbastanza vari e presentano biforcazioni, sottopassi e ponti, rampe di lancio e fossati. Nei tracciati ambientati nel deserto si può persino sprofondare nelle sabbie mobili. Così come in Mario Kart, la guida fuori pista rallenta e non di poco i veicoli, ma alcuni personaggi sono più tolleranti alla guida fuori strada. In Team Sonic Racing, però, ogni personaggio ha il suo veicolo, e non è possibile sceglierne di alternativi nemmeno coi progressi di gioco. Il team ha invece pensato a un sistema di potenziamenti di parti meccaniche e di modifiche estetiche alla carrozzeria ed i pezzi si possono ottenere in un negozio dove un macchinario che assomiglia a un distributore automatico scambia pezzi in cambio dei crediti che si ottengono in gara. I crediti ottenuti sono proporzionali al piazzamento al traguardo e variano a seconda della difficoltà di gioco che si sceglie.
Tra le varie modalità di gioco, c'è una modalità avventura in cui saremo chiamati ad affrontare una serie di gare di varia natura avanzando in una sorta di tabellone suddiviso in mondi ed aree. Ogni gara ha degli obiettivi base per essere superata, e degli obiettivi opzionali che se raggiunti ci forniscono delle chiavi per accedere ad aree speciali della mappa. Inizialmente, questa modalità offre solo pochi personaggi selezionabili, e gli altri possono essere sbloccati progredendo nel tabellone.
Per quanto concerne l'aspetto tecnico, Team Sonic Racing utilizza un engine proprietario che è un'evoluzione di quello utilizzato per i titoli della serie All-Star Racing. La qualità grafica generale è molto buona, con modelli di personaggi e di tracciati ben realizzati, con tanta roba che si muove su schermo e filtri ed effetti avanzati in abbondanza. La versione da noi provata (PS4 su console base) gira a 1080p e 60fps, ma sono risultati frequenti, vistosi e fastidiosi i cali di performance, e speriamo vivamente che siano risolti con una patch del day one, anche perché non sembra un titolo talmente complesso da richiedere una Pro o una Xbox One X per mantenere i 60fps fissi.
Su Switch, invece, il gameplay è limitato a 30fps in modalità portatile, il che è davvero deludente considerando che Mario Kart 8 Deluxe gira a 60fps fissi e granitici anche su tablet con lo schermo diviso in 2 e riduce a 30fps solo se diviso in 3 o in 4. A livello contenutistico, almeno, Sumo Digital dichiara di offrire la stessa esperienza su tutte le piattaforme.
Tirando le somme, Team Sonic Racing arriva in un momento delicato e con un compito non facile: quello di infastidire il monopolio di Mario Kart, e tutto questo col fiato sul collo di CTR, titolo molto atteso dai fan e in arrivo tra poche settimane. Il titolo vede un adeguamento tecnico dell'engine alla generazione attuale di console, ma perde tanto a livello di contenuti. Il taglio dei personaggi SEGA dal roster è a dir poco deleterio poiché riduce notevolmente la varietà degli stessi.
Se non siete fan di Sonic, difficilmente simpatizzerete per altri personaggi al di fuori di Sonic e Tails. Inoltre, l'abbandono della trasformazione dei veicoli è sicuramente un netto passo indietro, visto che era una feature che garantiva varietà, non a caso era uno dei punti forti del precedente titolo. L'aggiunta del gioco di squadra è sicuramente gradita, ma non sufficiente a questo stadio, soprattutto per arrivare ai livelli di perfezione di Mario Kart.
Su PS4 e Xbox One, Team Sonic Racing è sicuramente un gioco più quotato, vista la penuria di titoli di questo genere (attenzione però che è in arrivo CTR!), ma se giocate su Switch, Mario Kart 8 è decisamente migliore sia dal punto di vista dell'esperienza di gioco, che della profondità, e anche dal punto di vista tecnico. Perlomeno il titolo è venduto a un prezzo budget di €39 e si trova già a uno street price inferiore. Se non siete fan sfegatati di Sonic, potreste dunque valutare l'acquisto non appena calerà ulteriormente di prezzo. Se amate il porcospino blu, avrete sicuramente i vostri momenti felici con questo titolo, che non presenta grossi problemi ma che non brilla nel firmamento dei racing su kart.