Teamfight Tactics Set 6.5 Anteprima: Arriva Silco!
Tempo di novità.
League of Legends è per molti il brand delle meraviglie, un universo di finzione che negli ultimi dieci anni ha collezionato un record dopo l'altro, riuscendo a rimanere quasi costantemente sulla cresta dell'onda.
Il successo però non è da attribuire al solo moba, basti pensare alla serie Arcane, uscita giusto lo scorso autunno su Netflix, o a Teamfight Tactics, l'autobattler che dal 2019, anno della sua pubblicazione, ha continuato a trasformarsi, ampliando sempre più il proprio pubblico e riuscendo a ritagliarsi un suo spazio fisso sui canali d'intrattenimento come Twitch e Youtube.
La sua evoluzione, similmente a League of Legends, si fonda sul susseguirsi delle stagioni, qui chiamate Set, che rappresentano un utile espediente per trasformare le regole di gioco, cambiare i campioni in rotazione e sperimentare un po', introducendo di volta in volta nuove dinamiche di gameplay.
Questi Set, a loro volta, sono divisi da "mezze stagioni", che si limitano a modificare soltanto alcuni aspetti. Recentemente abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima proprio il Set 6.5, ovvero la transizione a metà stagione del set attualmente in corso.
Partendo col parlare dei campioni in rotazione e dei tratti disponibili, com'era prevedibile non sono presenti cambiamenti esagerati. I tratti Accademia e Imperiale sono stati rimpiazzati da Striker, Hextech e Debonair. Il primo fornisce un semplice bonus all'attacco ai campioni che ne fanno parte. Il secondo fornisce, ogni cinque secondi, uno scudo protettivo e dei danni magici applicati sugli attacchi base, ai soli campioni di questo tipo.
Per concludere, il terzo nuovo tratto conferisce vita e potere magico bonus a tutti i campioni coinvolte e introduce la meccanica del VIP. Questa consiste nella possibilità di trovare un campione VIP, similmente a come accadeva con il Prescelto lo scorso anno, e questo ottiene un'abilità bonus quando il tratto è attivo. Facendo qualche esempio, Talon infligge danno puro o Leona guadagna rigenerazione della vita bonus. Naturalmente, è possibile possedere un solo campione VIP.
Interessante anche la modifica alla relazione tra Vi e Jinx. Nel Set 6 ottenevano il tratto Sorelle quando entrambe presenti sulla board, che le potenziava entrambe. Adesso questo è stato rimpiazzato dal tratto Rivali, che conferisce un bonus ai due campioni solo quando uno di essi è sul campo. Insomma, parallelamente allo sviluppo del loro legame in Arcane, il cambio del tratto ne riflette l'evoluzione. Siamo stati parecchio felici di vedere ancora i Mercenari presenti, che seppur rappresentino uno stile di gioco molto rischioso e particolarmente correlato alla fortuna, sono senz'altro uno dei tratti più divertenti da giocare, che quantomeno spezza un po' la monotonia.
Per quanto riguarda i campioni disponibili, ci sono state importanti sostituzioni, come la rimozione di Yone, Urgot, Akali o Janna e la conseguente introduzione di Kha'Zix, Corki, Jarvan IV o Irelia, giusto per citarne alcuni. Ciò che tutti però stavano attendendo è l'arrivo dei nuovi campioni dal costo di cinque monete, che sono due: Zeri, con i tratti cecchino e Debonair, e Silco, il carismatico villain di Arcane, caratterizzato dai tratti Studioso e quello unico Mastermind.
Sfortunatamente, a causa di alcuni problemi avuti con l'organizzazione dell'evento di preview, non abbiamo potuto approfondire i nuovi campioni tanto quanto avremmo desiderato. Per fortuna, con l'imminente arrivo di queste novità, e l'ancor più vicina aggiunta di esse nel PBE, non bisognerà attendere troppo per giocarli ancora un po'.
Sul fronte degli oggetti l'unico cambiamento degno di nota riguarda l'introduzione dell'Edge of Night, che rimpiazza la Guardian Angel. Questo nuovo oggetto consente al campione che lo indossa di diventare invisibile, inattaccabile e perdere tutti i malus quando la salute scende sotto la metà, e successivamente di guadagnare un bonus alla velocità di attacco del 30% non appena si ricomincia a combattere.
Un ultimo cambiamento alquanto interessante, soprattutto da un punto di vista del bilanciamento, riguarda questa volta i potenziamenti. La dinamica peculiare di questo Set prevede che, nel corso delle partite, ogni giocatore possa arrivare a selezionare un totale di tre potenziamenti Hextech, ovvero tre modifiche che in un modo o nell'altro vanno a migliorare la resa delle nostre unità, la qualità delle board o conferire abilità speciali.
Con questo aggiornamento ne sono stati rimossi diversi e ne sono stati aggiunti ben ottanta nuovi. Tra quelli più insoliti si sono distinti Future Sight, che comunica al giocatore chi sia l'avversario successivo, ottimo per poter organizzare il proprio campo di battaglia nel migliore dei modi, soprattutto nelle fasi iniziali, o Tiny Titans, che cura il nostro mini campione di trentacinque punti e ne aumenta la vita massima a centotrentacinque.
Sebbene normalmente questi Set intermedi non alterino particolarmente le dinamiche di gioco, quantomeno non al pari dei Set con il numero intero, questa volta ci troviamo sul piatto diversi cambiamenti interessanti, oltre all'apprezzata introduzione di Silco con la conseguente modifica a Vi e Jinx, dimostrando ancora una volta come vi sia una connessione tra tutte le produzioni legate all'immaginario di Riot Games. Non ci resta che pazientare ancora un po' per poterci buttare nel vivo dell'azione.