Le mirabolanti avventure di Tembo The Badass Elephant - recensione
È un Pokémon gigante? È il nuovo lottatore di Super Smash Bros.? No, è Tembo!
Ok ammettetelo, quanti di voi sapevano o si ricordavano di questo gioco annunciato lo scorso marzo da SEGA e sviluppato da Game Freak? Come dite, non ne avete mai sentito parlare? Allora probabilmente non avete mai avuto a che fare con la serie Pokémon, l'ultimo Super Smash Bros per Wii U e 3DS, Mario & Yoshi e altre decine di altri titoli più o meni conosciuti.
Con Tembo The Badass Elephant il team giapponese torna al genere platform 2D e lo fa confezionando un prodotto che sa divertire, ma che a causa di piccoli problemi di gameplay non riesce a convincere come dovrebbe. Ma andiamo con ordine. La storia che fa da cornice al titolo di Game Freak è tanto scontata quanto divertente: un bel giorno la tranquilla città di Shell City viene misteriosamente attaccata dai Phantom, un esercito di soldati e mezzi pesanti che in pochi istanti terrorizzano l'intera popolazione.
La situazione si fa immediatamente caotica, ed è così che le forze di difesa, impotenti contro gli attacchi dei Phantom, decidono di chiamare Tembo, un elefante reduce da centinaia di battaglie che in men che non si dica lascia la sua casa nella giungla e si catapulta (in modi alquanti bizzarri), a Shell City.
Le vicende sono narrate tramite l'utilizzo di tavole disegnate a mano che rendono perfettamente chiara la situazione, anche senza bisogno di dialoghi parlati o scritti. Una volta preso il comando del possente mammifero e completato il breve tutorial si viene immediatamente catapultati nella zona calda della città: Tembo può saltare, correre, distruggere piattaforme in schiacciata o usando le sue zanne, scivolare e persino usare la proboscide per spegnere piccoli incendi o nemici particolarmente 'calorosi'.
Da queste parole potrebbe suonare come l'ennesimo gameplay abusato nel genere platform, me ben presto ci si rende conto che il tutto somiglia incredibilmente ai capitoli bidimensionali di Sonic The Hedgehog. Non che la cosa sia un male, per carità, peccato che oltre ai pregi Tembo si porti dietro anche i piccoli difetti come quello, insopportabile, di perdere velocità quando si cambia direzione durante un attacco in schiacciata, o mentre si sta correndo. Il risultato è particolarmente fastidioso, soprattutto quando si stanno affrontano sezioni con piattaforme che si sgretolano sotto i nostri piedi non appena ci camminiamo sopra.
Lo scopo di ogni livello è quello di arrivare da un punto A a un punto B distruggendo tutto quello che ci capita davanti, ma a volte però essere troppo precipitosi nel disintegrare una casa o una colonna ci impedisce di accedere ad aree dove si trovano umani da salvare e, cosa più importante, altri soldati da far passare a miglior vita.
Il motivo è presto detto: per accedere ai livelli in cui si combattono i Colossi nelle classiche boss battle, è necessario uccidere un determinato numero di Phantom. Non pensate però che trovarli tutti sia un gioco da ragazzi e se volete un consiglio, assicuratevi di averli schiacciati per bene prima di proseguire alla sezione successiva.
Quanto alla difficoltà, Tembo The Badass Elephant sfodera un'intelligenza artificiale di tutto rispetto, e non sempre le vite a propria disposizione bastano per portare a termine una missione: In questo caso vengono in nostro aiuto le noccioline, visto che raccogliendone 300 si guadagna una vita extra. Cercate quindi di raccoglierne il più possibile strada facendo. Tembo può anche appendersi e lanciarsi per raggiungere zone altrimenti inaccessibili, farsi 'sparare' in aria infilandosi dentro dei cannoni, creare piattaforme gonfiabili spruzzando dell'acqua su appositi marchingegni e rifornirsi d'acqua presso i distributori che di tanto in tanto troviamo sui nostri passi.
Nonostante le immagini a corredo di questa pagina possano dare l'impressione di un gioco adatto a tutti, la difficoltà generale tende ad alzarsi notevolmente già durante la metà del secondo capitolo, fattore che ci obbliga a sconsigliare l'acquisto a coloro che sono alla ricerca di un prodotto rilassante.
Per completare Tembo The Badass Elephant è richiesta tanta pazienza, se poi il vostro obiettivo è quello di completarlo al 100% portando in salvo tutti i civili e uccidendo tutti i Phantom, beh, allora preparatevi a compiere un'impresa che rasenta quella richiesta nel recente Yoshi's Woolly World.
Promosso a pieni voti il comparto tecnico, un piccola gioia per gli occhi che non mancherà di strapparvi il sorriso in più di un'occasione. Durante le circa sei ore che abbiamo speso insieme al titolo di Game Freak, non siamo incappati in rallentamenti di alcun tipo. Peccato che il sonoro, per quanto piacevole, alla lunga risulti ripetitivo data la scarsa varietà di brani presenti.
È tempo di tirare le somme e capire dove Tembo The Badass Elephant avrebbe potuto essere migliorato: innanzitutto, una volta portati a termine i 18 livelli rimane ben poco da fare se non rigiocarli da capo per ottenere tutti i collezionabili lasciati indietro nel primo walkthrough. Oltre alle classifiche online, infatti, non sono presenti altre modalità o extra che incentivino nuove partite.
I 12,99 Euro necessari per poterlo scaricare sugli hard disk delle vostre console e PC non ci sembrano troppi, e se prediligete il genere platform sopra tutti gli altri, allora fateci più di un pensierino. Il gameplay, come detto, è incredibilmente simile a quello delle avventure del porcospino blu di SEGA: se non lo avete mai sopportato di sicuro non comincerete a farlo con le avventure dell'agguerrito elefante, se invece al contrario ne avete ancora voglia, allora Tembo The Badass Elephant saprà divertirvi per una manciata di giorni.