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Tempi bui per i videogiochi

Colpa di Nintendo, secondo il fondatore di EA.

Trip Hawkins, fondatore di Electronic Arts, ha parlato dell'attuale momento dei videogiochi sostenendo quanto la situazione sia paragonabile a una sorta di medioevo.

Parlando al sito MEGamers Hawnkins ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Credo che i videogiochi abbiano vissuto la loro età dell'oro nell'epoca dei dischetti, quando la piattaforma era aperta a tutti e ognuno poteva creare giochi seguendo la strada che preferiva".

"Quando Nintendo è entrata in ballo introducendo le licenze software sono iniziati i tempi bui".

"Quante aziende sono nate su una piattaforma aperta come internet? La lista è enorme. Nintendo ha voluto fare le cose a modo suo per 25 anni e ora ci sono grandi compagnie cresciute a loro volta", ha continuato.

Hawkins afferma che ora come ora gli sviluppatori sono in grado di realizzare giochi innovativi solo se sostenuti da produttori importanti come Nintendo, mentre le aziende che creano giochi sociali su internet possono essere creative senza bisogno di legami particolari, dettaglio che gli permette di ottenere il successo meritato.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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