Tennis World Tour - prova
Il ritorno del grande tennis?
Legnano - Sono ormai diversi anni che il mercato dei videogiochi non ha più un nuovo prodotto dedicato al tennis. Un tempo c'erano i classici Top Spin e Virtua Tennis, adesso invece, per qualche strana ragione, nessuno sembrava più interessato a questa nicchia. Solo il buon Super Mario, saltuariamente, riunisce ancora i suoi amici per qualche infuocato set.
Improvvisamente, però, nell'arco di poche settimane arriveranno due nuove proposte. AO International Tennis e Tennis World Tour, infatti, saranno distribuiti durante il mese di maggio. Due prodotti con le potenzialità di rivitalizzare uno sport un po' bistrattato e di dimostrare come sul mercato ci sia spazio per il ritorno in grande stile di questo genere di simulazioni.
Presso Bigben Italia abbiamo potuto provare una versione quasi completa di Tennis World Tour, così da cominciare a capirne le potenzialità. Ad una prima occhiata il gioco sviluppato Breakpoint Studio, un team composto da veterani che hanno partecipato alla creazione di Top Spin, sembra un prodotto confezionato con cura che forse ha ancora bisogno di qualche limatura per poter mostrare tutto il suo potenziale.
Questo perchè il gioco si presenta piuttosto bene. I menù sono puliti, completamente in italiano e dotati di tutte le opzioni che ci aspetteremmo da un moderno titolo sportivo. Per esempio abbiamo la modalità esibizione che consente di fare un incontro singolo o partecipare ad un torneo creato per l'occasione, una modalità carriera che approfondiremo in seguito, la possibilità di giocare online e un editor per creare il proprio tennista virtuale.
In fase di creazione del personaggio non si hanno tantissime opzioni a disposizione. Bisogna semplicemente scegliere tra alcuni preset prestabiliti e con questi a modellare il proprio Alter Ego. Le scelte più interessanti sono sicuramente quelle legate al sesso dell'atleta e al suo modo di colpire la palla, entrambi elementi che incideranno direttamente sul gameplay.
Una volta scesi in campo, infatti, World Tennis Tour mostra tutte le sue velleità simulative. Il prodotto di Bigben Interactive, infatti, non solo cerca di riproporre lo sport di Federer e Nadal, ma prova ad avere un approccio piuttosto originale alla disciplina. Al posto di ripartire da una formula arcade, nicchia comunque coperta in questi anni dalla serie Mario Tennis, World Tennis Tour cerca un approccio molto più serioso, fatto di colpi ricercati, fisica della pallina e di precisione nei controlli. In altre parole la riuscita o meno di un colpo dovrebbe dipendere da innumerevoli fattori che rendono, perlomeno sulla carta, la curva di apprendimento lunga e ricca di soddisfazioni.
Ogni tasto del gamepad, infatti, corrisponde ad un colpo in particolare da eseguire. Si va dal dritto al topspin, passando per cosa più elaborate come il diritto in controtempo, la smorzata, il colpo di taglio, il pallonetto e così via. La preparazione di ogni colpo sarà, però, fondamentale: non basterà semplicemente premere un tasto per ottenere i risultati desiderati. La potenza, il tempismo e la posizione del tennista determineranno la precisione della risposta. La forza e tempismo funzionano in modo classico: più terremo premuto il tasto corrispondente e più caricheremo il colpo. Poi la combinazione tra quando lo rilasceremo e la direzione impressa dalla levetta analogica ne stabiliranno l'angolazione e la profondità.
L'elemento più originale di Tennis World Tour è sicuramente la gestione dei movimenti dei tennisti. Breakpoint ha deciso, infatti, di rendere l'inerzia un fattore molto importante per il gioco. In questo modo fare un cambio di direzione sarà più macchinoso che in passato, semplicemente perché saremo più lenti a farlo. Soprattutto dopo uno scatto.
L'altra novità del gioco, infatti, è quella di avere anche un pulsante per far correre il proprio tennista al massimo della velocità, così da compiere salvataggi disperati. Il rovescio della medaglia è sicuramente la minor precisione del colpo e un consumo eccessivo di energia. Il risultato è quindi un prodotto che dovrebbe anche costringere a riflettere su cosa fare per ottenere un punto, gestendo da una parte le proprie energie e dall'altra costringendo l'avversario fuori dalla sua comfort zone.
Il costruire un atleta adatto al proprio stile di gioco sarà fondamentale durante la Carriera. Ogni settimana (virtuale), infatti, dovremo decidere cosa fare del nostro tempo e denaro, cercando di gestire le energie tra allenamenti, tornei e riposo. In questo modo la progressione durante il gioco non sarà semplicemente data dalla successione di eventi, ma sarà definita da una gestione manageriale del nostro atleta sicuramente più interessante.
Dal punto di vista tecnico Tennis World Tour non può contare sulle tecnologie e gli investimenti di EA Sports o Visual Concepts, nondimeno Breakpoint è riuscita a replicare discretamente le atmosfere di un campo da tennis oltre che le animazioni dei più importanti atleti su piazza. Saranno oltre 30 le stelle del tennis internazionale presenti, tra cui Roger Federer, Gaël Monfils, Angélique Kerber, Garbiñe Muguruza, Caroline Wozniacki, Nick Kyrgios, Alexander Zverev e John Isner. C'è anche il nostro Fognini.
Il risultato è apprezzabile, anche se si notano alcune imperfezioni nella precisione delle collisioni o nella resa delle animazioni. Nulla che dovrebbe essere in grado di rovinare il feeling del gameplay, ma sicuramente un aspetto da limare con le prime patch (una delle quali introdurrà i doppi, assenti nel gioco in arrivo nei negozi il prossimo 22 maggio su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC).
Tennis World Tour sembra quindi essere un buon modo per interrompere il digiuno degli amanti del tennis virtuale. Tra qualche nuova idea e la riproposizione di meccaniche classiche, il lavoro di Breackpoint sembra poggiare delle buone basi per l'inizio di una serie. Basteranno? A breve lo scopriremo, dato che la versione completa non dovrebbe tardare ad arrivare per la nostra recensione.