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Test Drive Unlimited 2

La classe non è acqua.

Correva l'anno 2005 quando i francesi di Eden Games annunciarono al mondo di voler creare un videogioco a dir poco ambizioso: un ibrido tra racing game e MMO, con un'intera isola persistente di centinaia di km quadrati da esplorare a colpi di sfide online. Un concept senza dubbio avveniristico, efficacemente concretizzatosi nel 2006 nello sbalorditivo Test Drive Unlimited (nono capitolo di una serie longeva ma non proprio popolarissima).

Confortati dal meritato successo di pubblico e critica, gli sviluppatori sono ora pronti a tornare alla carica con un sequel ancora più spaventosamente massiccio, certamente destinato a far parlare di sé nei prossimi mesi. Insomma allacciate le cinture, si parte per un viaggio (destinazione Ibiza!) che difficilmente dimenticherete.

Come mi è stato chiaramente spiegato dalla Senior Producer, Nour Polloni, il principio su cui si regge Test Drive Unlimited 2 è di base piuttosto scontato (ma non per questo semplice da soddisfare!): l'estensione ad ampio raggio dell'originale idea di MOOR -acronimo spocchiosamente figaccione che starebbe per Massively Open Online Racer.

Gli sviluppatori promettono un supporto continuo con nuove feature e contenuti speciali aggiunti via DLC (cercando di soddisfare le richieste della community).

Ogni elemento costitutivo di questo atipico crossover tra The Sims e Project Gotham è stato così opportunamente approfondito e sviluppato, al fine di assicurare un'esperienza fantasmagorica a tutti i fanatici delle 4 ruote. Ed è proprio "esperienza" il termine più adatto per descrivere la next big thing dei creatori dei vecchi V-Rally, se è vero com’è vero che dentro a questo videogame troverete molto più delle classiche e immancabili corse tra bolidi supersportivi.

Con un approccio verosimilmente studiato per solleticare le corde feticiste di quelli che sognano ad occhi aperti di possedere una Murcielago o una Enzo, Test Drive Unlimited 2 si pone infatti come il Nirvana dell'automobile a 360°, offrendovi generosamente il ticket per entrare in un universo di opulenza sfrenata dove le vetture sono le protagoniste assolute.

Immaginatevi una sorta di cornice da soap opera (non senza un effetto a tratti straniante, data la teatralità veramente eccessiva dell'insieme!) con manifesti echi di Home e una puntina dello spirito collezionistico di Animal Crossing, un mondo formato Paris Hilton (filmini porno esclusi, almeno per il momento!) in cui dare libero sfogo alle vostro voglie più sfrenate...

Spiagge, donne e motori: che altro chiedere di più?