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The 3rd Birthday

Bentornato Parasite Eve!

Aya Brea è stata uno dei personaggi più amati della prima generazione PlayStation. Insieme ad altre sinuose protagoniste di quegli anni (mi viene in mente anche Reiko Nagase di Ridge Racer), la bella protagonista dei due capitoli di Parasite Eve è rimasta nel cuore di milioni di giocatori, che da anni ormai chiedono a gran voce un terzo capitolo di questa serie.

A un certo punto Square Enix ha deciso di accontentarli, ponendo però loro la fatidica domanda: ho una notizia buona da darti e una cattiva, quale volete sapere prima? La notizia buona era appunto il ritorno di Aya Brea in The 3rd Birthday, quella cattiva era rappresentata dal fatto che il gioco inizialmente era previsto solo ed unicamente su cellulari DoCoMo.

Il costume di Aya si consumerà e romperà in base alla quantità di colpi che la protagonista riceverà in combattimento.

Com'era facile prevedere, la notizia sollevò polemiche e critiche a non finire, al punto che dopo qualche mese Square Enix fece qualche passo indietro e annunciò l'arrivo del gioco su PSP... ma solo in Giappone! Altro fiume di insulti da parte del pubblico occidentale e altri passi indietro da parte della compagnia, che annunciò l'arrivo di The 3rd Birthday anche negli Stati Uniti e in Europa.

A questo fatidico momento manca ormai poco. L'uscita del gioco nel Vecchio Continente è prevista per l'inizio di aprile ma, per farvi ingannare l'attesa, ho deciso di condividere con voi le mie impressioni sulla versione "preview" del gioco che ci è arrivata pochi giorni fa in redazione.

Oltre a un cambio di console, da casalinga a portatile, The 3rd Birthday ha deciso di abbandonare non solo il nome originale della serie ma anche parte del suo gameplay storico. Niente più action-adventure, quindi, ma qualcosa di più simile ai classici sparatutto in terza persona. Per certi versi sembra di trovarsi davanti a una versione femminile (e horror) di Metal Gear Solid.

Dopo aver posseduto un corpo potrete eliminarlo premendo Triangolo e risparmiare così preziose munizioni.

Tranquilli, creature da altri mondi note come Twisted, tentacoli (a centinaia) e deformità varie fanno ancora parte del curriculum, ma è il modo in cui si gioca a essere cambiato radicalmente, specialmente per quanto riguarda gli scontri a fuoco.

Dove i precedenti Parasite Eve avevano un approccio agli scontri più tattico e un ritmo decisamente più compassato, The 3rd Birthday pigia pesantemente il piede sull'acceleratore.

Paragonare i vecchi capitoli della serie a questo è come mettere sullo stesso circuito una Rolls Royce e una Maserati: sono entrambe grandi macchine ma il passo è decisamente diverso.

Per prima cosa, ora è possibile sparare in copertura come nel più classico dei cloni di Gears of War. Si possono anche schivare i colpi rotolando via con il tasto X, mentre quando si vuole sparare contro un nemico è possibile scegliere tra un sistema di "aggancio" automatico del bersaglio e la mira manuale, per la quale bisogna tenere premuto il dorsale R.

Già che ci siamo, provvedo subito a spazzare via uno dei dubbi che forse sta attraversando la vostra mente in questo momento, quello che riguarda il sistema di controllo. Dopo tutti questi anni gli sviluppatori hanno capito come sfruttare al meglio la PSP e la mancanza di un secondo stick analogico rispetto ai pad tradizionali non è più un problema... neanche in The 3rd Birthday!

Così inizia l'invasione di New York.