The Awesome Adventures of Captain Spirit - recensione
Arcadia Bay ha bisogno di eroi.
L'infanzia è un'età dolce, piena di piccole gioie quotidiane pronte ad arricchire le giornate di qualsiasi bambino: i cartoni animati dopo la scuola, le merende durante un pomeriggio passato a giocare e quella magia che si prova durante il Natale, in cui si aspetta una magica notte per fiondarsi sui regali. Potrebbe suonare strano un incipit del genere per una recensione, ma quello di cui parliamo oggi è proprio un dono da parte di Dontnod Entertainment e, paradossalmente, racconta di una storia ambientata durante le vacanze natalizie.
Oggi ci ritroviamo davanti all'annuncio a sorpresa fatto durante il recente E3 2018: The Awesome Adventures of Captain Spirit è un episodio rilasciato gratuitamente che si pone l'obiettivo di allietare l'attesa per Life is Strange 2 e, al contempo, di avvicinare nuovi utenti verso le vicende di Arcadia Bay. In questa occasione non viene trattata l'amicizia e non ci sono effetti farfalla pronti ad appesantire la nostra coscienza. Potremmo anche dire che non si parla di poteri sovrannaturali ma mentiremmo, perché siamo di fronte ad un autentico "supereroe".
Il protagonista della nostra avventura è Chris Eriksen, un ragazzino di dieci anni che conosciamo durante una placida giornata prenatalizia, mentre sta programmando il costume del suo alter ego: il prode Captain Spirit, eroe impegnato notte e giorno nella lotta contro il perfido Mantroid. Il giovane prende molto seriamente la sua attività da paladino della giustizia, pianificando nei minimi dettagli le sue mansioni da supereroe: la ricerca dei materiali per il suo costume, lo studio di tutti i collaboratori del suo arcinemico e, non ultimo, le prove da affrontare per dimostrare il proprio coraggio.
In realtà Chris è un ragazzo come qualsiasi altro ma la sua fantasia (grazie al lavoro di Dontnod) riesce ad esprimersi in tutto il suo potenziale. Non è raro che una stanza buia diventi un mondo di tenebre in cui si annidano perfidi mostri, oppure che una stufa nell'atto di consumare un ciocco di legno si trasformi in uno dei poteri di Captain Spirit. Ma non dimentichiamo che siamo nell'universo di Life is Strange, ed è immancabile l'accento sulle vicende della famiglia di Chris e sul tono emozionale che permea da sempre la serie creata da Dontnod. Non parleremo in questa sede del nucleo familiare del nostro giovane protagonista ma c'è da dire che, seppur in forma ridotta, Captain Spirit trasmette pienamente le atmosfere che hanno portato al successo la storia di Max e del suo particolare potere.
Detto questo il nostro scopo è assecondare il "programma" di Chris, nell'attesa che il padre si svegli per andare ad acquistare un albero per le feste. La longevità di Captain Spirit vive sulla voglia di rispettare o meno tutti i piani del fanciullo: seguite minuziosamente il suo programma e potreste perfino raggiungere le tre ore piene di gioco, ignoratelo ed il nostro supereroe volerà via in meno di un'ora scarsa. Inutile dire che quest'ultima opzione costituirebbe un peccato madornale, soprattutto perché Dontnod ha piazzato piccoli indizi su ciò che troveremo in Life is Strange 2. A tal proposito sappiate che Chris farà la sua apparizione nel sequel delle vicende di Maxine Caulfield, quindi vale sicuramente la pena fare la sua conoscenza.
Non mancano le classiche scelte nei dialoghi, che possono portare a conseguenze diverse per il ragazzino. Le conversazioni, fondamentali nel titolo d'esordio di Dontnod, in questo episodio sono state sfruttate in appena un paio di situazioni, e dobbiamo dire che le risposte disponibili ci sono sembrate piuttosto risicate. Tutto il comparto ludico di Captain Spirit è affidato al programma di giochi di Chris. In questa "one shot story" il motore degli eventi si poggia sull'esplorazione, la ricerca di oggetti e il ritrovamento di segreti.
Ci piacerebbe vedere nel prossimo sequel della serie principale uno spazio dedicato agli effetti di questo episodio gratuito, perché in fondo ci siamo affezionati all'innocenza di Chris. Questo perché Dontnod ha curato questa breve storia nei minimi particolari, confezionando un puzzle di eventi che prende corpo solo esplorando a fondo la casa del protagonista.
Come detto in precedenza il nostro giovane alter ego sembra esser dotato unicamente del potere della fantasia, e grazie ad essa si vivono momenti estremamente interessanti. Nonostante la sua natura di contenuto gratuito, Captain Spirit non ha nulla da invidiare alla serie principale dal punto di vista artistico: da un lato abbiamo ambientazioni incantevoli, dall'altro l'immaginazione di Chris che da un momento all'altro potrebbe trasformare il mondo circostante.
Dal punto di vista tecnico ci ritroviamo davanti ad un prodotto ben costruito, che riesce anche a regalare effetti visivi di buon livello senza particolari sbavature. Dontnod Entertainment poi non ha lasciato nulla al caso, curando nei minimi particolari anche il comparto sonoro: ad esempio tra le tracce di questo episodio sono presenti artisti del calibro di Sufjan Stevens (candidato all'Oscar per la colonna sonora di "Chiamami col tuo nome").
The Awesome Adventures of Captain Spirit raggiunge perfettamente il suo duplice obiettivo, da un lato risulta perfetto per tutti i fan in attesa del sequel di Life is Strange (di cui è stata annunciata la data d'uscita), dall'altro potrebbe avvicinare chiunque alle vicende di Arcadia Bay e dintorni.
La cosa che più ci ha soddisfatti è che non ci ritroviamo davanti ad un mero riempitivo per tener buona l'impaziente community ma ad una storia che non ha nulla da invidiare alla serie principale. La sua natura di contenuto gratuito, seppur breve, basterebbe ai più scettici per concedere un tentativo all'opera di Dontnod, ma la verità è che non conoscere Captain Spirit sarebbe un gran peccato.