The Beatles: Rock Band
L'immortale quartetto rivive con EA.
Nel corso degli ultimi anni, il successo di Rock Band (e più generalmente, dell'intera categoria dei rhythm games) è cresciuto a dismisura, fino a superare quello di molti degli artisti contenuti al suo interno. Molti ma non tutti, soprattutto parlando del leggendario e intoccabile quartetto di Liverpool. Il prestigio di Activision e MTV potrà anche essere in costante crescita, ma non sarà mai paragonabile a quello dei Beatles, ed è proprio per questo che ha spinto Harmonix, uno dei colossi della musica in ambito videoludico, ad accaparrarsi una licenza multimilionaria per il suo ultimo prodotto.
Il gioco, la cui struttura è stata modellata in modo da condurre i giocatori attraverso i momenti più importanti della storia dei Beatles, propone un totale di 45 brani, ognuno dei quali si riferisce ad un determinato periodo della loro carriera: dai primi tempi al Tavern Club, fino alla loro apparizione all'Ed Sullivan Show in America, per poi concludere con la leggendaria performance sul tetto della sede londinese della Apple. Si tratta di momenti indimenticabili per qualsiasi appassionato della band inglese, momenti che Harmonix è stata in grado di ricreare alla perfezione.
La qualità del prodotto traspare anche dalla cura per i dettagli e per le animazioni. Ogni location in cui ci si trova a suonare durante la Story mode è ricreata in maniera splendida, tanto dal punto di vista visivo quanto da quello sonoro (con una palpabile isteria del pubblico nel vedere i quattro musicisti). Gli stessi Beatles, nonostante un look cartoonesco, evidenziano un grande realismo, sia per quanto riguarda il lip synch, ma soprattutto per ciò che concerne i movimenti sul palco (anche se in questo caso non mancano alcune piccole imperfezioni).
Sul fronte del gameplay non c'è molto da dire, e questo perché al di là di una leggera ottimizzazione, The Beatles: Rock Band si dimostra praticamente identico a Rock Band 2. L’unica differenza degna di nota riguarda il canto. Come sicuramente già saprete, The Beatles: Rock Band supporta le armonie vocali per un massimo di tre persone, ma questa feature, utilizzabile in ben 27 delle 45 canzoni presenti, rende le tracce vocali per più complesse di quanto si possa immaginare. Alla luce di ciò, Harmonix ha dunque implementato un vero e proprio trainer vocale, in grado di spiegare alla perfezione tutte le tecniche necessarie per eccellere anche in questo campo.
Da segnalare inoltre un leggero abbassamento della difficoltà generale rispetto alla tradizione del franchise: questo non è infatti un titolo che potremmo definire difficile, perciò se foste in cerca di grandi stimoli, mettetevi subito l’anima in pace. Harmonix non ha voluto incrementare di proposito la difficoltà di esecuzione dei brani, e ciò vuol dire che suonerete solo ed esclusivamente le note suonate dai Beatles. Ed in fondo è giusto che sia così...la scarsa difficoltà sarà infatti compensata dalla qualità dei brani e dalla gioia che proverete nel suonarli. Inoltre, visto il desiderio degli sviluppatori di permettere a tutti di godere dell’esperienza, ogni brano sarà disponibile sin dall'inizio utilizzando la modalità Quick Play (eccezion fatta per l'ultimo, sbloccabile nella Story Mode).
Al momento non abbiamo purtroppo avuto la possibilità di testare le modalità online (visto che la release del gioco e l’apertura dei server è prevista per il 9 settembre), ma è comunque certo che il gioco proporrà un completo supporto multiplayer sia per le band che per i solisti. Certo è che tutti coloro che fossero intenzionati a trarre il massimo da quest’esperienza, saranno costretti a dar fondo alle proprie risorse economiche: tre microfoni con altrettanti supporti, una batteria e tre chitarre. Ad ogni modo le periferiche saranno compatibili con quelle di altri titoli: potrete dunque usare quelle di Rock Band, Guitar Hero oltre che i microfoni di SingStar e Lips.
The Beatles: Rock Band poteva forse deludere le aspettative? Certo che no. Harmonix ha realizzato un prodotto eccezionale, capace di rendere giustizia a uno dei gruppi più influenti e importanti del panorama musicale e di suscitare l’interesse non solo degli appassionati di videogiochi, ma soprattutto di coloro che, in passato, hanno avuto la fortuna di vivere l’epoca d’oro dei Beatles. Che siate amanti della bella musica o che vi limitiate solo a canticchiare sotto la doccia, questo titolo non può assolutamente mancare nella vostra collezione. Pur essendo, di fatto, "la solita roba", con qualche piccola e apprezzabile novità.