The Legend of Zelda: Spirit Tracks
Capolavoro al binario 4?
Tramite un apposito menu posto nella parte destra del touch screen impartirete i comandi (avanti, avanti veloce, indietro e frenata rapida), mentre cliccando su una cordicella farete fischiare la locomotiva (per spaventare creature che si trovano sui binari o per fare semplicemente i dementi) e non mancherà ovviamente un cannone per tenere a bada i nemici. Confermata anche la possibilità di azionare manualmente i deviatoi per spostarsi da un binario all'altro, variando così il percorso da seguire.
Come anticipato nelle scorse settimane per la prima volta Zelda in persona interverrà al fianco di Link, aiutando l'Eroe del Vento con una manifestazione spiritica di se stessa. Spetterà così alla Principessa il ruolo di guida e compagna ricoperto in Ocarina of Time da Navi, ma non solo: in Spirit Tracks la portatrice della Triforza della Saggezza sarà anche in grado di prendere il controllo dei personaggi-fantasma già visti in Phantom Hourglass, in modo da affiancare il giocatore durante la risoluzione degli enigmi.
L'introduzione a questo tipo di meccanica risulterà dolce e ben studiata: nel primissimo dungeon, dopo che Link avrà potenziato la sua spada con le Lacrime di Luce, Zelda farà la sua comparsa come Phantom. A questo punto toccherà a voi disegnare il percorso dello spettro facendogli seguire o meno il vostro avatar, azionando meccanismi e individuando nemici altrimenti nascosti.
Per l'occasione Link rispolvererà anche le sue innate doti di musicista: dopo l'Ocarina dell'episodio per N64 e la bacchetta da direttore d'orchestra di Wind Waker, in Spirit Tracks vi ritroverete a suonare un flauto di pan (ovviamente fatato) soffiando direttamente nel microfono del DS.
E contando che il microfono verrà impiegato anche per attivare il potere del WindWhirl, una sorta di girandola magica capace di attivare trombe d'aria utili per annientare i nemici e per interagire con l'ambiente (azionando switch o disperdendo le nuvole poste dinnanzi a voi), le figuracce in pubblico appaiono pressoché inevitabili.
Aonuma ed il suo team sembrano avere premurosamente ascoltato le critiche rivolte all'hub di Phantom Hourglass, proponendo con la Spirit Tower di questo sequel una soluzione più pratica e decisamente meno macchinosa e frustrante. Con il procedere della storia scalerete i vari piani della torre, e dietro ad ogni porta vi aspetteranno nuove sezioni da esplorare in treno.
A dispetto dell'ambientazione del tutto inedita in Spirit Tracks non mancheranno acuti rimandi ai precedenti episodi della serie, per quello che è un vero e proprio marchio di fabbrica del franchise ideale per geniali strizzatine d'occhio ai fan. Aspettatevi insomma rimandi a personaggi e luoghi incontrati nel corso degli anni, con deja-vu dall'effetto familiare ed esaltante.
Ampliato inoltre il battle mode uno contro uno di Phantom Hourglass, qui trasformato in una vera e propria modalità muliplayer a quattro giocatori. Svariate le arene disponibili (dalle mappe con pozzi di lava ribollente a quelle con zone invisibili in cui i vostri rivali spariranno dal radar!), anche se l'obiettivo rimarrà sempre il medesimo: raccogliere il maggior numero di gemme prima delle scadere del tempo.
Tra una trappola piazzata ad arte e una bomba lanciata alla cieca mentre si cerca di evitare un Phantom, gli scontri all'ultima Rupia si riveleranno bastardamente entusiasmanti: l'indimenticato 4 Swords del resto insegna, e il multiplayer potrebbe rivelarsi ben più di un piacevole extra con cui svagarsi a tempo perso per qualche decina di minuti.
Come già emerso durante il nostro hands-on losangelino, The Legend of Zelda: Spirit Tracks sembra avere tutte le carte in regola per entrare di diritto nel pantheon dei grandi capolavori Nintendo. Ancora qualche settimana e sapremo se questa nuova avventura "ferroviaria" riuscirà a bissare il successo del suo godibilissimo predecessore: tenete d'occhio eurogamer.it per l'imminente recensione.
The Legend of Zelda: Spirit Tracks uscirà in esclusiva per Nintendo DS il prossimo 11 dicembre.