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The Outer Worlds: Assassinio su Eridano - recensione

Da Capitano a Ispettore.

Dopo tanti anni nel settore e con alle spalle titoli di successo come Fallout New Vegas, possiamo andare abbastanza sul sicuro affermando che Obsidian sa come si costruisca un DLC. Sebbene non tutti i prodotti condividano lo stesso successo, il team americano ha ben capito qual è uno degli aspetti più importanti per quanto riguarda i contenuti aggiuntivi: la presenza di un tema definito.

Potrebbe sembrare un concetto banale, ma basti pensare a tutti quei DLC ritenuti al pari del gioco che espandono. Relativamente pochi si son limitati a proseguire il racconto, l'obiettivo comune è sempre stato quello di individuare una meccanica di gioco, un espediente narrativo o un'ambientazione particolare attorno alla quale creare il nuovo contenuto. Questo è proprio quello che succede con Assassinio su Eridano.

In sintesi, c'è stato un delitto su Eridano e, direttamente dal computer di bordo dell'Inaffidabile, siamo stati contattati dall'Amministratore Ludovico, un noto imprenditore che ci ha ufficialmente ingaggiato per scoprire chi sia l'autore di questo reato. A tutti gli effetti siamo diventati dei detective, tant'è che per tutta l'avventura non verremo più chiamati "Capitano" ma "Ispettore".

Il Grand Colonial Hotel si erge al centro dell'asteroide principale del complesso.

Senza indugiare, dunque, siamo partiti alla volta di Eridano, un gigante gassoso nella cui orbita vi è un complesso di asteroidi colonizzati, tenuti insieme da ponti metallici e che si muovono liberamente grazie a un complesso sistema di navigazione. Sulla roccia centrale si erge il Grand Colonial, uno sfarzoso hotel di lusso che oltre ad ospitare le celebrità, rappresenterà una sorta punto centrale nella narrazione.

Il cadavere ritrovato al suo interno è di Ruth Bellamy, o forse dovremmo dire Helen Alcione, ovvero il nome dell'impavido personaggio interpretato dalla celebre attrice. Si occupava principalmente di film d'azione e in un certo senso il suo personaggio più noto non è troppo diverso da quello che utilizziamo noi giocatori. Il reale motivo del nostro coinvolgimento non riguardava però solo la prematura dipartita di Ruth, perché come ormai questo universo ci ha già ampiamente insegnato, tutto ruota attorno al vile denaro.

L'eroina della etervisione era infatti anche il volto della spettrovodka, una bevanda dell'azienda Rizzo's, di cui Ludovico è il capo, che avrebbe dovuto presentare proprio in quei giorni il nuovo gusto. Il timore chiaramente era che un omicidio potesse gettare una cattiva luce sul prodotto, motivo per cui ci viene richiesto di seguire ogni possibile traccia alla ricerca del colpevole. Iniziano da qui tutta una serie di missioni, volte a raccogliere informazioni circa i possibili sospettati, tra i classici ex amanti, colleghi gelosi o responsabili della sicurezza dal dubbio movente.

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La narrazione è stata gestita davvero molto bene e quasi ogni interazione con gli altri personaggi è stata opportunamente contestualizzata. In fin dei conti eravamo degli investigatori, dunque gran parte dei dialoghi ruotava attorno al raccogliere indizi, verificare sospetti, lanciare accuse o fare deduzioni, questo con l'opportuno utilizzo delle abilità di dialogo quali Persuasione, Intimidazione, Corruzione o il semplice uso della propria eloquenza.

Soltanto nella fase finale s'iniziava ad avvertire una certa pesantezza, poca azione e davvero tante conversazioni. Ciò detto, il finale si dimostra all'altezza dell'avventura e, nel complesso, se si affronta il DLC con il giusto umore, lo si riesce ad apprezzare in ogni caso.

Anche nel gameplay è stato introdotto un elemento utile alle indagini, ossia l'Amplificatore di Discrepanze. Questa specie di "pistola" non serve per infliggere danno, bensì per analizzare le scene del crimine in cerca di indizi. Premendo il tasto per mirare è possibile vedere evidenziate alcune aree e interagendo con esse l'arma inizia a parlare, fornendo una prima analisi di quanto rilevato. Nonostante l'utilizzo di quest'aggeggio sia obbligatorio durante alcune missioni principali, potrà essere utilizzato anche in alcune aree secondarie, arricchendo di dettagli alcune piste e contribuendo a inquadrare opportunamente i principali sospettati.

La narrazione ruota interamente attorno all'omicidio di Ruth Bellamy, in arte Helen Alcione.

Peccato soltanto che dal punto di vista delle meccaniche di gioco, non vi sia altro degno di nota. Le armi sono sempre le stesse, con giusto l'introduzione di qualche nuova bocca di fuoco unica da aggiungere al proprio arsenale, nessun nuovo nemico con il solito equilibrio tra umani e creature e, anche per quanto riguarda il progresso del personaggio, sono stati aggiunti tre nuovi livelli che contribuiscono soltanto a migliorare le proprie statistiche generali.

Molto bella infine l'ambientazione dedicata a quest'avventura, che si discosta non soltanto geograficamente da tutte quelle in precedenza visitate. Dividere le varie zone sfruttando i diversi asteroidi che compongono il complesso dà vita a una delle aree più interessanti dell'intera produzione.

Assassinio su Eridano è un buon DLC, un capitolo conclusivo per The Outer Worlds che pone il gameplay in secondo piano, facendo pesare davvero poco una formula in sostanza rimasta invariata dal gioco base, riuscendo però a esaltare le peculiari capacità narrative del team di Obsidian, e sulla qualità del racconto c'è davvero poco di cui discutere. La speranza è chiaramente quella di vedere, in futuro, un nuovo capitolo ambientato in questo interessantissimo universo narrativo, magari con qualche miglioria sul fronte delle meccaniche di gioco, almeno per il momento però, il viaggio di The Outer Worlds si conclude.

7 / 10