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The Ratchet & Clank Trilogy: Lombax portatili - review

Il dinamico due della generazione PS2 in un'altra raccolta in HD.

Quello delle collection HD dei vecchi classici è, soprattutto quando si parla di console portatili, un argomento particolarmente spinoso. La capacità di calcolo di console come PS Vita e Nintendo 3DS non è ancora cresciuta al punto da poter emulare i giochi della generazione PS2.

Inoltre è necessario scontrarsi con tanti altri fattori, dalla scarsità di memoria alla grandezza dello schermo, sino ad arrivare alla diversa architettura hardware. Insomma il compito degli sviluppatori che si occupano di realizzare conversioni da PS2 a PS Vita non è per nulla facile.

Proprio per questo, anche titoli di spessore danno spesso luogo a collection altalenanti che, scontando tutti questi problemi, propongono i capolavori del passato in una versione light, limata e riadattata. The Ratchet & Clank Trilogy non fa eccezione.

La raccolta contiene i tre capitoli originali usciti su PS2 ormai due generazioni fa, portando la serie su PS Vita per la seconda volta dopo l'uscita di QForce. Lo scopo è quello di ripercorrere le origini della saga, garantendo anche ai giocatori più giovani l'accesso a queste tre pietre miliari del genere platform.

L'interfaccia di gioco non è stata riadattata per nulla e, talvolta, può risultare un po' troppo piccola. Chi ha problemi di vista potrebbe trovare la cosa particolarmente fastidiosa.

Il primo impatto non è dei migliori. Una volta caricato il gioco ci viene subito presentato un menu semplice e scarno. C'è solo un logo, un video che mostra spezzoni del gioco selezionato e i credits, nient'altro. Non sono previsti contenuti extra da sbloccare, né opzioni di sorta. Tutto è gestito, salvataggi compresi, dall'interno del gioco scelto.

"I tre giochi sono riproposti nella loro forma originale, senza fronzoli né adattamenti di sorta"

Comprando The Ratchet & Clank Trilogy avremo a disposizione questi tre giochi, riproposti nella loro forma standard, senza fronzoli né adattamenti di sorta. E forse è proprio qui il problema: sin dalla prima prova col capostipite, è evidente che il lavoro compiuto sul versante grafico non è dei migliori.

Se i modelli poligonali dei personaggi non si discostano troppo da quelli originali, com'era ovvio aspettarsi, sul versante delle texture si notano miglioramenti sotto certi aspetti e peggioramenti in altri casi.

I colori sono ben resi, accesi quasi più che nell'originale, e lo schermo della console gli rende decisamente giustizia. La loro definizione non è però all'altezza e si nota facilmente che, anche per via di una necessaria compressione, qualcosa si è perso.

Gli effetti di luce non sempre sono all'altezza, ma si può senza dubbio affermare che 'è stato un miglioramento rispetto alla versione PS2.

Far rientrare 3 giochi in poco più di tre GB di memoria non deve essere stata un'impresa facile e i compromessi compiuti sono piuttosto evidenti. Uno tra tutti? I filmati, compressi in malo modo e impilati a forza nei tre giga di cui sopra. Le sequenze di intermezzo non solo sono state lasciate in 4:3, con tanto di barre nere laterali in bella mostra, ma appaiono persino sfocate e disturbate.

"Il gameplay, pur visibilmente invecchiato, è godibile ancora oggi"

Sembra di guardare un video in bassa qualità su YouTube, con tanto di fastidiosi quadrati dovuti ad una pessima connessione. Altro compromesso piuttosto evidente è la copiosa presenza dell'aliasing che, complice l'assenza di un qualsivoglia filtro, riempie di scalettature ambientazioni e personaggi.

A compensare però i lati negativi ci sono i giochi in sé stessi. Il loro gameplay, pur visibilmente invecchiato, è infatti godibile ancora oggi. Inoltre i tre capitoli della saga di Ratchet & Clank, esemplificativi di un'evoluzione piuttosto peculiare, risultano essere particolarmente vari.

Il primo gioco è più lento e incentrato sull'esplorazione, ma è anche quello meno lineare. Il secondo capitolo è invece più veloce e frenetico, e lascia ampio spazio a un'azione che fa da padrona nel terzo.

La fruibilità dei titoli, tutto sommato, non è messa in dubbio neanche dalle lievi imperfezioni del sistema di controllo che, nel complesso non minano eccessivamente l'esperienza di gioco. Si tratti infatti principalmente dei soliti problemi che la PS Vita fa riscontrare in situazioni di questo tipo, mancanza dei tasti R2 e L2 e levette poco precise su tutti. L'unico problema reale riscontrato riguarda la scelta di associare la funzione di spostamento laterale al touchpad posteriore.

"Associare lo spostamento laterale al touchpad posteriore risulta in un controllo a volte problematico"

Saltare e camminare di lato è importantissimo in un gioco come Ratchet & Clank, soprattutto quando si utilizzano le armi da fuoco o taluni oggetti, o magari quando si deve schivare gli attacchi di un boss. L'idea quindi di tenere premuto un dito sul touchpad mentre ci muoviamo lateralmente non ci entusiasma più di tanto, e anzi può rendere le cose particolarmente complesse nelle situazioni più concitate.

Ciò nonostante il titolo è giocabile senza problemi di sorta e basta un po' di buona volontà per adeguarsi al sistema di controllo. Un po' più difficile è adeguarsi all'interfaccia, forse un po' troppo piccola.

Se da un lato questa è una necessità dovuta allo schermo minuto, non si capisce perché gli sviluppatori non abbiano voluto impegnarsi di più su questo aspetto, magari inserendo semplicemente delle icone un po' più grandi, o consentendoci di utilizzare lo schermo tattile (praticamente inutilizzato).

L'ironia demenziale della serie sa forse un po' di stantio al giorno d'oggi, ma riesce comunque a strappare una risata quando meno ce lo si aspetta.

Arrivando quindi al giudizio finale, la serie è divertente, frenetica, varia, e inoltre possiede un'ironia intrinseca che, pur un po' spicciola e infantile, alleggerisce non poco il ritmo delle partite, amalgamando propriamente le varie fasi di gioco.

Insomma The Ratchet & Clank Trilogy non sarà la migliore raccolta pubblicata su PS Vita, per via anche di tutti quei difetti che le operazioni del genere portano con sé, ma è comunque un ottimo modo per riscoprire una serie nota e che pare abbia ancora qualcosa da dire.

6 / 10
Avatar di Fabio Davide
Fabio Davide: Giocatore fin dalla più tenera età, fagocita di tutto ma digerisce solo i veri capolavori. Dopo 7 anni nel settore del gaming aveva pensato di trovarsi un lavoro nella ristorazione, ma poi ha ceduto al fascino di Eurogamer.

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Ratchet & Clank Trilogy

PlayStation Vita

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