The Secret of Monkey Island: Special Edition
Capolavoro senza tempo.
Se l’aver ricalcato le orme originarie può essere considerata senza dubbio un'assicurazione sulla vita, rimane però l'amaro in bocca per non aver colto una potenziale opportunità: includere assieme al gioco qualche perla più gustosa, come ad esempio gadget a tema o un qualche documento dell'epoca, avrebbe probabilmente reso appetibile ad una platea più ampia un piatto che in ogni caso non sfigura certamente nel panorama attuale.
Una delle poche aggiunte degne di nota, probabilmente specchio dei tempi che corrono, è l'introduzione di un sistema di aiuti che, in un limite di tre interazioni, semplificherà passo dopo passo la vita degli avventurieri in erba.
Personalmente se penso alle difficoltà che allora si avevano nel reperire la soluzione di un'avventura grafica rispetto alla facilità con cui oggi tramite internet è possibile scovare vita, morte e miracoli di un videogioco mi sembra quasi un implementazione anacronistica, ma in questo caso si prende e si porta caso senza colpo ferire la pagnotta già pronta, utile per non rimanere mai bloccati (anche se virtualmente impossibile).
Di contro la riconfigurazione dell’interfaccia di gioco, soprattutto nella versione per Xbox destinata all’utilizzo del pad, tende a risultare poco intuitiva, facendo rivalutare in maniera decisa l’inventario testuale progettato quasi vent’anni fa. Passare a quest’ultima versione, soprattutto per chi ha già avuto modo di provarla a fondo, risulterà quindi cosa naturale.
Per chi approccia per la prima volta questo titolo è però corretto dare qualche coordinata circa la trama del gioco, suddivisa in quattro diversi capitoli: The Secret of Monkey Island racconta la storia di Guybrush Threepwood, un “sedicente” aspirante pirata che, sbarcato sull'isola di Melèe, farà di tutto per coronare il proprio sogno.
Come ovviamente si può immaginare, l'impresa si rivelerà tutt'altro che semplice, coinvolgendo il nostro simpatico eroe in pectore in una serie di intrighi con pirati, fantasmi, voodoo e governatrici tutte d'un pezzo, fra allucinanti combattimenti dove la nostra unica arma a disposizione saranno gli insulti e improponibili enigmi che metteranno a dura prova la nostra capacità di pensare in maniera “laterale”.