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The Sims 3: Generations

Il ciclo della vita.

Oltre che per le sue indubbie potenzialità, il franchise di The Sims si è sempre distinto per la quantità di espansioni che, anno dopo anno, EA ha sviluppato per arricchire ogni singolo capitolo immesso sul mercato, ed in questo senso il più recente The Sims 3 non ha fatto alcuna eccezione.

Dopo averci permesso di girare il mondo con Travel Adventures, averci dato l'opportunità di perseguire i nostri sogni lavorativi con Ambitions ed averci dato un assaggio della mondalità notturna con Late Night, gli sviluppatori hanno infatti pensato bene di realizzare una quarta espansione: Generations.

Come suggerisce il suo stesso nome, Generations si focalizzerà sulle peculiarità delle varie generazioni, partendo dall'infanzia e l'adolescenza per arrivare poi all'età adulta e, inevitabilmente, alla vecchiaia.

A differenza delle precedenti espansioni, il fulcro dell'esperienza non sarà dunque legato alle attività dei Sim, bensì sulle loro stesse vite e sugli eventi che, in base alla loro età, le caratterizzeranno.

Una premessa di sicuro interesse, specie per chi, come il sottoscritto, si fosse trovato spesso nella condizione di desiderare un'esperienza maggiormente improntata su dinamiche più comuni e in un certo senso familiari.

Il trailer di presentazione.

Tutto questo si tradurrà chiaramente in una nuova ondata di contenuti, che oltre a garantire una maggior personalizzazione dei Sim, assicureranno anche una serie di attività inedite legate alle specifiche fasce di età - tra cui anche una nuova professione, il maestro d'asilo.

Inizialmente, ad esempio, i piccoli Sim si ritroveranno a prender parte a feste di compleanno insieme ai propri amichetti, passeranno poi all'età della scuola, divertendosi con scherzi più o meno "pesanti" ai danni di altri, o organizzando pazze feste a base di alcolici approfittando dell'eventuale partenza dei loro genitori, e dopo essere anch'essi diventati dei genitori si ritroveranno a dover fare i conti con tutte le problematiche che possono derivare da uno o più figli... specie se quest'ultimi non brillano per calma e tranquillità.

Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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