The Sims 3: Travel Adventures
I Sims in "vacanza", tra mummie e tesori nascosti.
Tale approccio potrà indispettire gli irriducibili della serie, ancorati alle buone vecchie dinamiche gestionali, ma in quanto espansione troviamo gratificante e ben implementato il contrasto tra le due tipologie di gameplay. Apprendere arti marziali e scovare tombe non significa dover trascurare gli aspetti relazionali tipici del gioco, ecco perché in particolari missioni ci troveremo pur sempre a interagire con gli altri personaggi, assecondandone i caratteri e le stralunate inclinazioni di ciascuno di essi. Il completamento di ogni missione vi farà guadagnare determinati Visa Point, grazie ai quali potrete acquistare tutti i beni di cui necessitate o sbloccare nuovi item che vi consentiranno di prolungare la vostra permanenza nelle nuove location.
Chiaramente potrete anche portare con voi le reliquie scovate ed esporle nella vostra casa, così come potrete usare le nuove abilità acquisite "all'estero" anche nella vita di tutti i giorni. Le arti marziali aumenteranno di molto le vostre abilità fisiche e la resistenza, e proseguendo lo studio delle discipline orientali avrete ben presto capacità totalmente fuori dall'ordinario (l'abilità del teletrasporto, benché assurda, si rivelerà un vero toccasana).
Imparerete inoltre a produrre del buon vino oppure diventare giardinieri di prima categoria. Insomma: anche dopo aver terminato a dovere le vostre avventure, non si tratta di lasciarsele completamente alle spalle ma di arricchire l'intero mondo di gioco con l'esperienza e i beni conseguiti. Ciò crea un piacevole senso di continuità, che si riflette nell'intera vita del vostro personaggio. Il fatto di poter mostrare a tutti le proprie fotografie è inoltre estremamente gratificante, non fosse altro che per la possibilitò di immortalare situazioni al limite del surreale.
Ciascuna missione si evolverà secondo schemi rigidi e controllati, ciò significa che la progressione sarà essenzialmente lineare. Non che sia un problema in fondo, dato che ciò consente al giocatore di avere sempre ben chiaro l'obiettivo, senza contare la piena libertà di dedicarsi in ogni momento alle attività preferite. Se proprio si deve puntare il dito, lo si può fare in relazione alla facilità di alcune missioni, le quali saranno portate a termine in brevissimo tempo una volta acquisite le capacità speciali richieste. Per fortuna sarà sempre presente l'inimitabile stile Sims e quell'esuberante umorismo a strapparvi sincere risate in tutto il corso del gioco.
The Sims utilizza da sempre un linguaggio universale: è un gioco che vuole essere compreso da tutti, anche a costo di ricorrere a stereotipi più o meno abusati. Questa espansione non fa eccezione (e infatti i francesi hanno sempre qual'aria, come dire... "sbarazzina") ma di certo risulta essere ancora una volta dannatamente diverte e vario. Tutte le nuove ambientazioni sono colorate e confezionate in maniera riconoscibilissima, così come i costumi e le usanze locali. Si avverte davvero l'idea del viaggio, per quanto folle e assurdo esso sia, ma chi ha già giocato i precedenti episodi sa bene quanto eclettici possano essere i ragazzi del team Maxis. In conclusione, questo nuovo add-on lascia presagire contenuti ed espansioni sempre più corpose e divertenti, e speriamo che il team continui a essere ispirato come lo è adesso, senza alcuna paura nel tentare strade inedite.
Non abbiamo ravvisato particolari magagne sul versante tecnico, splendidamente realizzato sia esteticamente che nel gameplay, ma per correttezza vi informiamo circa alcuni problemi relativi ai salvataggi, il cosidetto "Errore 16", che provoca la corruzione dei vostri save data. Qualora procediate all'acquisto di The Sims 3: Travel Adventures, non dimenticate di scaricare l'apposita patch v1.7/2.2, prontamente rilasciata da EA per ovviare a tali fastidi.