The Sims 4: al Lavoro: mai più fannulloni! - recensione

Quando The Sims 4 uscì nei negozi in molti si lamentarono per la mancanza di alcuni elementi di gioco presenti nel terzo capitolo, ma assenti nella nuova versione del simulatore di vita di Maxis. In sede di recensione, però, era già chiaro che si trattava semplicemente di una scelta strategica volta a ripercorrere il redditizio modello di business utilizzato con The Sims 3.

Ecco dunque che puntuale come un orologio svizzero sono arrivati i primi contenuti gratuiti e soprattutto quelli a pagamento, che lentamente stanno espandendo il gioco facendogli riacquistare la profondità del predecessore. In virtù di questo ragionamento non sorprende che Al Lavoro, la prima espansione del gioco, somigli e non poco ad Ambitions e a Funky Business, rispettivamente due contenuti aggiuntivi di The Sims 3 e 2. In entrambi i casi, infatti, il fulcro del gioco erano le professioni e la possibilità di seguire il proprio Sims durante la sua giornata lavorativa.

In Al Lavoro non tutte le professioni esistenti godranno di questo trattamento ma solo il medico, lo scienziato e il poliziotto. In più c'è la possibilità di aprire una propria attività commerciale. Ovviamente tutte queste attività saranno state ricreate con il classico stile e umorismo del gioco.

Questo vuol dire che durante la vita lavorativa di uno studioso vi troverete in un misterioso laboratorio ad utilizzare le strumentazioni più disparate e potrete persino entrare in contatto con forme di vita aliene; nei panni del poliziotto dovrete risolvere i casi trovando le prove all'interno dei luoghi del delitto e interrogare i sospettati interpretando il poliziotto buono o quello cattivo; in quelli del medico invece dovrete affrontare ogni tipo di situazione, dalla classica visita di routine con un Sims che ha deciso di farsi venire strane bolle viola in faccia a un parto improvviso.

La struttura dei lavori vi chiederà di barcamenarvi tra gli obiettivi quotidiani da conseguire per ottenere una promozione e le emergenze, sempre tenendo un occhio ben aperto alle barre dei bisogni e alle esigenze della vostra famiglia. Lavorare tanto e bene vi consentirà di fare presto carriera, soldi e vedere le follie che gli sviluppatori hanno pensato per coloro che hanno avuto promozioni, ma potrebbe essere lesivo per gli affetti personali o per la salute del vostro Sims... esattamente come succede nella vita reale.

In Al Lavoro è stato applicato il concetto di base di The Sims 4. In altre parole le emozioni e le aspirazioni modificheranno l'atteggiamento e la resa della vostra sessione lavorativa. Un medico arrabbiato sarà il terrore dei pazienti mentre uno scienziato ispirato darà presto vita alle più geniali creazioni che mente umana possa concepire.

Nel caso in cui vogliate tentare la via del "Sims che si è fatto da solo", potreste decidere di aprire un'attività commerciale. Sarete liberi di vendere davvero qualsiasi cosa, dagli oggetti più comuni fino alle vostre stesse creazioni. Per questo motivo debuttano due nuove capacità: l'abilità con la macchina fotografica e quella ad usare il forno. Grazie a queste due nuove capacità potrete decidere di mettere in piedi la vostra galleria personale o una pasticceria con i controfiocchi.

La gestione dell'attività vi chiederà sia di occuparvi del lato finanziario, stabilendo i prezzi della merce e gestendo i costi di locazione, sia di intervenire direttamente del vostro business, contrattando coi fornitori e organizzando il personale. L'interfaccia di gioco contribuisce a rendere piuttosto semplice controllare tutti questi aspetti del negozio, nonostante inizialmente tutto possa sembrare piuttosto complesso.

Infine con questa espansione vengono introdotte due novità: la possibilità di convertire qualsiasi lotto in un'attività commerciale e la Magnolia Promenade, un quartiere puramente commerciale nel quale sono disponibili quattro lotti per le vostre attività.

A conti fatti, nonostante il prezzo non proprio popolare (39.90 euro), Al Lavoro svolge piuttosto bene il suo mestiere (scusate il gioco di parole). Oltre alla solita quantità di oggetti, vestiti e novità per l'editor del gioco, questa espansione approfondisce in maniera intelligente uno degli aspetti più deboli del gioco di base, ovvero quella dell'attività lavorativa.

La struttura fatta a miniobiettivi da completare, l'incidenza degli stati d'animo e la solita verve e simpatia di The Sims 4, rendono queste attività particolarmente piacevoli, oltre ad aggiungere uno strato di profondità supplementare a tutta l'esperienza creata da Maxis.

Tutti coloro che stanno giocando a The Sims 4 non dovrebbero farsi sfuggire Al Lavoro, essendo in grado di espandere e approfondire la formula di gioco creata da Maxis. Gli altri probabilmente troveranno un po' troppo costoso avvicinarsi al quarto capitolo di The Sims, che tra gioco di base, espansione e DLC vi chiede già un centinaio di euro per essere gustato pienamente.