THQ vuole giochi meno cari
E propone un prezzo base di 39 dollari.
Secondo THQ, l'attuale modello di business dell'industria dei videogiochi, che prevede la vendita di titoli attraverso i canali retail a un prezzo pari a circa 60 dollari, è sbagliato. La soluzione, secondo il publisher, prevede la riduzione del prezzo del gioco e la vendita dei DLC nelle fasi successive.
"L'industria non dovrebbe pensare a proporre il prezzo più alto possibile ma dovrebbe provare a coinvolgere il maggior numero di utenti", ha dichiarato il CEO di THQ Brian Farrell nel corso della conferenza BMO Capital Markets tenutasi a New York nelle scorse ore, riporta Gamasutra.
Secondo Farrell, il prezzo base dei giochi (circa 60 dollari, generalmente 59/69 euro in Italia), è al momento troppo elevato. "Proviamo a lanciare i giochi AAA a 39,99 dollari, quindi espandiamo l'esperienza per mezzo dei DLC. Il futuro dei videogiochi va in questa direzione".