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Tiger Woods PGA Tour Online

Tiger Woods va in buca... e anche in Rete!

L’innovazione nei titoli sportivi è, nel bene o nel male, una brutta bestia; trovare nuovi modi per far acquistare l’ultima versione del proprio prodotto a un’utenza molto esigente può alla lunga essere davvero qualcosa di complicato e ricco di insidie per un team di sviluppo, anche se l’alternativa dell’immobilismo rimane comunque la peggiore situazione percorribile (basti pensare al PES di qualche anno fa).

Tiger Woods quest’anno ne ha passate parecchie di vicende, è stato nel mirino dei media per le ormai note vicissitudini private, ha perso importanti accordi di sponsorizzazione, ma non è stato abbandonato da Electronic Arts, che ha scelto di mantenerlo come uomo simbolo del suo franchise dedicato al golf, non soltanto nella consueta edizione stagionale, ma anche in Tiger Woods Online, browser game pensato per attrarre anche l’interesse dell’utenza casual.

Si tratta di un ritorno per la serie su PC, dopo l’abbandono della piattaforma nel 2007, ed è particolarmente significativo constatare quanti elementi del gioco siano stati rivisti e ridimensionati in questa versione destinata al web. Una volta installato il plug-in Unity Player, creato un account gratuito e un golfista scegliendo tra i soli quattro modelli disponibili, vi verranno assegnati 10.000 dollari virtuali da poter spendere nel Pro Shop. Una volta finito il “tour panoramico” non si deve far altro che entrare a tutti gli effetti sul green.

Non è niente di eccezionale ma per essere un browser game il comparto grafico non è affatto male”.

Sebbene il dettaglio grafico non sia particolarmente elevato, per ovvie ragioni, la fisica e la gestione del sistema di controllo sono state mantenute su ottimi livelli, rendendo le fasi di gioco immediatamente godibili. Le feature introdotte nelle ultime edizioni sono state per lo più messe da parte, ma non completamente. È rimasta per esempio la scelta tra il TrueSwing e il sistema di controllo 3-Click, anche se il primo che abbiamo citato non è particolarmente adatto per funzionare a dovere tramite il mouse. Anche la modalità multiplayer simultanea è stata mantenuta, consentendo di vedere le posizioni e le traiettorie degli altri giocatori presenti sulla propria stessa buca, anche se non si sta giocando con loro. Tra le aggiunte c’è ovviamente la finestra di chat, che consente di interagire con gli altri utenti mentre ci si trova sul fairway.

La configurazione minima è piuttosto accessibile per tutti i tipi di PC, anche se capita di subire dei rallentamenti in relazione al numero di operazioni che si stanno gestendo mentre si gioca. Non è divertente mandare all’aria un colpo a causa di una mail in arrivo o qualcosa di simile. È consigliabile pertanto levarsi d’impaccio qualunque programma, anche se in teoria non dovrebbe essere così quando si tratta di browser game. Prendete questi accorgimenti e potrete godere di un gioco assimilabile ai Tiger Woods PGA Tour di quattro o cinque anni fa, che non è affatto male dopotutto.

Fin dal principio PGA Tour Online esorta i giocatori a fare il possibile per migliorare il loro livello tecnico, offrendo una serie di incentivi di varia natura. Il denaro e gli XP bonus sono assegnati in base alle buone prestazioni effettuate per il raggiungimento di determinati obiettivi (ad esempio il primo drive lanciato oltre i 200 piedi) o per la costanza nel rendimento in determinati frangenti, come raggiungere con regolarità il green, effettuare lanci precisi e via dicendo. Si tratta di piccoli guadagni, pochi dollari e una manciata di punti esperienza, ma mantenendo un buon livello di gioco non ci vorrà molto per vedere moltiplicate le proprie statistiche e il conto personale. Il sistema premia la costanza e la precisione, un toccasana per coloro che, incuranti di bunker, pendenze o alberi a bloccare la visuale, riescono sistematicamente a ottenere un birdie o un eagle.