Titanfall: Expedition - review
Le mappe convincono. Ora aspettiamo le modalità.
Per i ragazzi di Respawn Entertainment è giunto il momento di mostrare al mondo il lavoro portato avanti dopo il lancio di Titanfall. Da quando i giochi hanno iniziato ad arrivare nei negozi incompleti, infatti, l'impegno dei programmatori non si esaurisce il giorno del lancio e tra pacchetti aggiuntivi e patch correttive si rischia di continuare a essere impegnati sul medesimo titolo per mesi, spesso anche anni.
Titanfall, FPS multiplayer a base di agilissimi soldati e mech corazzati, è stato recentemente raggiunto da un corposo aggiornamento e dal primo contenuto scaricabile a pagamento che, come da programma, comprende tre mappe in cui sfidare avversari connessi da ogni parte del mondo.
Titanfall: Expedition non comprende nuove modalità, armi, mech o accessori, elemento di cui il titolo Electronic Arts avrebbe avuto bisogno con maggiore urgenza. Come già confermato più volte dagli sviluppatori, infatti, quegli elementi arriveranno sotto forma di download gratuiti appena saranno pronti.
Per poter variare la piacevole esperienza multiplayer offerta da Titanfall dovremo quindi attendere ancora un po', ma nel frattempo abbiamo la possibilità di esplorare nuove ambientazioni in cui mettere alla prova le nostre capacità di pilota. Le mappe sono state realizzate con cura e facendo attenzione a non sacrificare gli elementi di gameplay caratteristici di questo sparatutto, con un occhio di riguardo verso la verticalità del design.
Tutte le mappe, Paludi, Confronto e Giochi di Guerra, offrono la possibilità di muoversi tanto orizzontalmente che verticalmente, ora passando da un piano all'altro di un agglomerato urbano pieno di vicoli e stradine, ora saltando tra i rami di altissimi alberi secolari, oppure esibendosi in superbi trick da parkour sulle pareti di variopinti corridoi virtuali.
"Paludi costringe a combattere immersi nella natura lussureggiante"
Se siete alla ricerca di qualcosa con cui arricchire e movimentare ulteriormente le vostre partite quotidiane a Titanfall, il pacchetto Expedition ha le carte in regola per esaudire i vostri desideri in cambio di 9,90 euro. Ma andiamo a esaminare singolarmente le tre mappe presenti nel pacchetto, in modo da illustrarne caso per caso i pregi e i difetti.
Paludi: Questa mappa colpisce immediatamente per la sua caratterizzazione, visto che a differenza di quanto accade nelle altre ambientazioni di Titanfall costringe a combattere immersi nella natura lussureggiante.
La mappa si sviluppa attorno a una serie di acquitrini circondati da alti alberi che, con la giusta dose di abilità, possono essere sfruttati per attraversare l'intera zona senza mai toccare terra. L'agilità dei piloti permette infatti di saltare senza grosse difficoltà da un ramo all'altro e di rimanere mimetizzati in attesa di eventuali nemici da abbattere.
Percorrendo nella sua interezza il tronco dell'albero caduto al centro del livello è possibile raggiungere la parte più alta dell'arena, perfetta per tenere sotto controllo la situazione e per individuare eventuali titani impegnati in combattimento.
"Confronto si è rivelata particolarmente divertente grazie al gran numero di possibilità che è in grado di offrire"
Proprio i mech sono quelli che soffrono maggiormente il terreno sconnesso di Paludi, che tra stretti sentieri, avvallamenti e piccole colline, si rivela difficile da percorrere per i massicci veicoli militari.
Confronto: Pur non brillando dal punto di vista del design, troppo simile a quanto già visto nel titolo di Respawn, questa mappa si è rivelata particolarmente divertente grazie al gran numero di possibilità che è in grado di offrire.
Non è facile farsi notare in un gioco in cui ogni mappa è studiata per permettere di sfruttare diverse strategie, ma Confronto riesce a emergere grazie a una progettazione che favorisce vari approcci, da quello rapido tramite le numerose zip-line presenti sul campo di battaglia a quello letale e silenzioso che prevede l'uso intenso del parkour tra i muri in rovina ai confini del livello.
Grazie alla presenza di tre punti di respawn per ogni squadra, inoltre, anche le modalità a base di titani si rivelano piacevoli da giocare. Il bilanciamento generale, comunque, resta favorevole ai piloti, soprattutto se in mano a giocatori particolarmente abili negli spostamenti.
"In Giochi di Guerra gli scontri sono simulati all'interno del software di addestramento per piloti"
Giochi di Guerra: Delle tre mappe presenti nel pacchetto Expedition, Giochi di Guerra è sicuramente la più particolare e stuzzicante. Le partite affrontate in questa ambientazione, infatti, vengono introdotte in modo diverso rispetto al solito, visto che si tratta di semplici scontri simulati all'interno del software di addestramento per piloti.
Questo si traduce in una mappa ricca di strutture geometriche lucide, trasparenti o dai colori sgargianti, che fanno immediatamente pensare a riferimenti come Tron o Portal. A rendere il tutto ancor più gradevole troviamo le animazioni successive alla morte dei piloti, che invece di accasciarsi al suolo si smaterializzano in coloratissime esplosioni di pixel.
La struttura bizzarra di Giochi di Guerra si traduce in un cocktail di scorci realistici alternati a pareti virtuali, con una gran quantità di strade chiuse. Per evitare di perdersi nel dedalo principale è possibile affidarsi ai tunnel sospesi che permettono di attraversare rapidamente l'intera mappa.
I due tunnel in questione si rivelano particolarmente utili durante le sfide a Cattura la Bandiera, ma proprio per questo vengono tenuti costantemente sotto controllo, complice anche l'effetto trasparenza che permette di individuare facilmente i piloti privi di copertura mimetica.
Le tre mappe del pacchetto Expedition si sono dunque rivelate ben studiate e perfettamente in grado di inserirsi all'interno della struttura di Titanfall. Se avete apprezzato il lavoro svolto da Respawn per questo FPS e fate parte dei giocatori che ancora oggi affollano i server del gioco, investendo 9,90 euro avrete tra le mani materiale di qualità con cui arricchire ulteriormente l'esperienza.