Titanfall - review
Scopriamo come se la cava su Xbox 360.
Qualche settimana fa abbiamo recensito la versione Xbox One di Titanfall, nuovo FPS multiplayer sviluppato dal team Respawn, nel quale militano molti dei talenti che a suo tempo svilupparono quel Call of Duty 4: Modern Warfare responsabile di aver portato una ventata di novità nel panorama degli sparatutto bellici in prima persona.
Oggi siamo qui per esaminare la versione Xbox 360 del gioco, uscita con un sensibile ritardo e sviluppata da un team completamente diverso. Mentre Respawn si concentrava sulla nuova console Microsoft, infatti, Bluepoint Games cercava di ottenere il massimo dall'hardware di Xbox 360, ormai vecchio di 9 anni ma ancora in grado di dare grandi soddisfazioni.
Realizzare una versione convincente di Titanfall su Xbox 360 non era facile, ma i ragazzi di Bluepoint hanno saputo valutare attentamente i punti di forza dell'hardware a loro disposizione proponendo ai giocatori varie soluzioni tra cui scegliere.
A seconda che siate maniaci della fluidità o della stabilità delle immagini, infatti, acquistando questo titolo per Xbox 360 avrete la possibilità di scegliere se bloccare il frame rate a 30 fps costanti, o se sbloccarlo e sopportare i rallentamenti nelle fasi più concitate dell'azione e un evidente effetto di tearing (che affligge anche la versione Xbox One).
Entrambe le possibilità offerte dal team hanno pregi e difetti con cui è necessario avere a che fare, ma il fatto che sia stata offerta la possibilità di scegliere l'impostazione più adatta alle proprie esigenze è sicuramente un punto a favore per il titolo sviluppato da Bluepoint Games.
"Il gioco resta godibile e perfettamente in grado di divertire e appassionare, a patto che amiate le partite competitive online"
A prescindere dall'opzione selezionata, comunque, il gioco resta godibile e perfettamente in grado di divertire e appassionare, a patto che amiate le partite competitive online. Per chi non lo sapesse, infatti, Titanfall è un gioco pensato esclusivamente per il multiplayer, motivo per cui è altamente sconsigliato a tutti coloro che da un gioco si aspettano almeno qualche ora di divertimento in solitaria.
Esattamente come accadeva su Xbox One, quindi, anche nella versione 360 del gioco la Campagna non è altro che una playlist di modalità intervallata da qualche breve dialogo qua e là utile a narrare una storia fatta di guerra e poco altro.
Ovviamente ci troviamo di fronte a un espediente pensato per mascherare la natura esclusivamente multiplayer del gioco, ma si tratta di un contentino che dura per poco più di tre ore. La buona notizia è che attraverso la Campagna è possibile prendere confidenza con il sistema di gioco e mettere in pratica quanto appreso nel breve tutorial iniziale.
Come si svolgono le partite di Titanfall? Al di là delle singole modalità (poche e piuttosto tradizionali) l'azione ruota attorno alle sparatorie selvagge tra soldati futuristici armati di tutto punto e dotati di un piccolo jetpack utile a incrementare la capacità di movimento.
"Nel titolo Respawn ogni soldato vanta un'agilità mai vista in altri FPS, grazie alla combinazione di parkour e doppio salto"
Nel titolo Respawn ogni soldato vanta un'agilità mai vista in altri FPS e grazie alla combinazione di parkour e doppio salto può raggiungere qualsiasi punto delle mappe creando un'esperienza verticale mai vista in altri titoli del genere.
In questo modo si stravolge il modo di pensare dei giocatori lasciando spazio a una gran quantità di approcci differenti. A questo si va ad affiancare la possibilità di farsi recapitare dalla nave in orbita nei pressi della zona di guerra un Titan, un enorme robot corazzato equipaggiato con scudi magnetici, armi pesanti e mille altre diavolerie tecnologiche.
A seconda che si combatta a piedi o a bordo di un Titan i ritmi di gioco cambiano drasticamente, così come il sistema di controllo e le strategie da utilizzare. Nei panni dei piloti, infatti, l'agilità e la discrezione sono fondamentali per ottenere risultati apprezzabili.
A seconda del proprio stile di gioco è possibile scegliere se affidarsi a mimetiche ottiche, a kit per migliorare ulteriormente la mobilità e ad altre abilità che vengono sbloccate progressivamente accumulando esperienza e salendo di livello.
"Un altro elemento interessante di Titanfall è la presenza dei bot, inseriti dal team per rendere più corpose le sfide"
Un altro elemento interessante di Titanfall è la presenza dei bot, inseriti dal team per rendere più corpose le sfide e per riempire le arene altrimenti troppo vaste per i piloti privi di un Titan. L'Intelligenza Artificiale dei bot non lascia certo gridare al miracolo, ma la loro presenza sul campo di battaglia ha anche un valore strategico.
Come accade nei MOBA, infatti, è possibile farmare i bot per accorciare i tempi di rilascio del proprio Titan, influenzando così le sorti della battaglia. Si tratta di un elemento molto interessante che nel passaggio da Xbox One a Xbox 360 ha perso un possibile punto di forza: il cloud.
Nella versione Xbox One del gioco, infatti, l'IA dei bot è destinata a migliorare col tempo grazie al supporto del cloud, un po' come accade con i Drivatar di Forza Motorsport 5. Su Xbox 360, per ovvi motivi, tale caratteristica è stata tagliata, motivo per cui l'abilità dei bot rimarrà sempre la stessa salvo interventi diretti da parte dei programmatori con apposite patch.
Nonostante questo, tuttavia, giocare a Titanfall è divertentissimo anche sulla vecchia console Microsoft, pur con tutte le limitazioni tecniche del caso. L'azione scorre generalmente fluida, il matchmaking è in costante fase di miglioramento e la stabilità delle sessioni è migliore su 360 che su One.
"Giocare online con gli amici su 360 è molto più soddisfacente"
Se dal punto di vista tecnico ci sono ovvie differenze tra la versione per la vecchia Xbox e quella per One, sul fronte dell'esperienza online la situazione è capovolta. Nonostante le ultime patch rilasciate per risolvere i problemi più evidenti di Xbox One, infatti, giocare online con gli amici su 360 è molto più soddisfacente, a dimostrazione di quanti passi indietro Microsoft abbia fatto con il passaggio alla nuova generazione.
Da un certo punto di vista quando abbiamo iniziato le nostre partite su 360 abbiamo quasi tirato un sospiro di sollievo, riscoprendo il piacere di giocare in un ambiente stabile e pieno di quelle opzioni e quegli accorgimenti che tanto avevamo apprezzato della vecchia piattaforma online.
Se avevate paura che i rinvii di Titanfall sulla precedente console Microsoft fossero legati alla presenza di chissà quale problema tecnico o all'impossibilità di gestire il gioco, quindi, potete rilassarvi. I ragazzi di Bluepoint Games hanno fatto un ottimo lavoro e al di là di qualche piccolo compromesso l'esperienza che potrete godere su questa piattaforma non ha nulla da invidiare a quella disponibile sulla sua sorella maggiore.
Sotto un certo punto di vista sono molto più impressionanti i risultati ottenuti su un hardware della scorsa generazione che su quello più recente, come spesso accade con molti titoli cross-gen. Se volete approfondire ulteriormente il discorso su questa esclusiva Microsoft vi invitiamo a leggere la nostra recensione della versione Xbox One di Titanfall.