Razer Adaro - review
Auricolari di qualità a caro prezzo.
Gli auricolari sono diventati ormai un accessorio necessario per chi è spesso è fuori casa, vuoi per gli spostamenti sui mezzi di trasporto, vuoi per le sessioni di gioco con cellulari e console portatili. Anche Razer propone un suo set di auricolari, della serie Adaro, dedicato a chi è molto esigente sulla qualità dell'audio.
Si tratta di cuffie intra-auricolari fornite con quattro tipi di gommini, differenti sia per forma che dimensione, per garantire un'ottima vestibilità e isolamento dall'esterno, esaltando al meglio il flusso audio senza particolari interferenze. Il jack da 3.5 mm garantisce la compatibilità senza necessità di adattatori a telefoni, console portatili, computer e qualunque altro dispositivo dotato di questo tipo di uscita.
La confezione si presenta curata com'è solita fare Razer, con al suo interno le cuffie, i set sostitutivi delle parti in gomma e una custodia per il trasporto. Il cavo è piatto e in gomma morbida, del verde acceso tipico dei prodotti Razer, mentre la sua particolare forma e il materiale gli permettono di non farlo aggrovigliare o annodare anche se infilato in tasca senza troppa attenzione.
I driver da 10 millimetri sono dei magneti al neodimio, installati all'interno di un "case" in alluminio ben rifinito e curato nei dettagli, con il logo in rilievo sulla parte esterna. I gommini in silicone per gli auricolari, indipendentemente dalla forma e dalla dimensione che sceglierete, sono molto morbidi e permettono di trovare il giusto isolamento con l'esterno. Gli auricolari s'indossano agilmente grazie alla loro forma sporgente, che permette di afferrarli con le dita senza particolari difficoltà.
"La prima pecca è la mancanza di un controllo per il volume e la gestione delle tracce sul cavo delle cuffie"
Abbiamo testato il prodotto nei contesti per i quali è stato pensato, ossia con della musica attraverso un cellulare o lettore MP3, e delle sessioni di gaming con una console portatile. Nel nostro caso parliamo di un Samsung Galaxy S4, un iPod e una PS Vita.
La prima pecca che è emersa è sicuramente la mancanza di un controllo per il volume e la gestione delle tracce sul cavo delle cuffie. Questo ci obbligherà ad agire direttamente sul dispositivo. L'isolamento è ottimo con un volume non particolarmente elevato e anche su mezzi di trasporto rumorosi sentirete solo la vostra musica, a patto di aver scelto correttamente gli adattatori in silicone, una fattore determinante anche per il confort che consente di utilizzare gli auricolari per sessioni prolungate senza fastidi.
La qualità audio è ottima, con un'ampia gamma sonora totalmente priva di distorsioni persino aumentando il volume fino al massimo consentito. I bassi sono pieni e gli alti nitidi: nel complesso il suono risulta pulito e ben equalizzato.
Purtroppo non è presente un microfono, quindi nel caso riceviate una telefonata durante l'ascolto di musica col vostro cellulare, sarete costretti a sfilare le cuffie per poter rispondere. È escluso quindi anche l'utilizzo per Skype col PC o il tablet, o i servizi di chat in game per le console portatili.
Qualitativamente si tratta dunque di un prodotto particolarmente valido, con una scelta di ottimi materiali costruttivi e un audio brillante. Ma c'è una nota dolente, il prezzo di settantanove euro e novantanove centesimi. Purtroppo la mancanza di un microfono e di un eventuale controllo del volume, seppur affiancati da una grande qualità audio, non giustificano il prezzo così elevato considerando che altri brand producono prodotti di qualità a prezzi più accessibili.
È davvero un peccato perché il prodotto meriterebbe almeno un voto in più di quello che abbiamo deciso di dargli, ma la decisione è dovuta al prezzo di vendita non competitivo.