Tom Clancy's HAWX
In battaglia per il dominio dei cieli.
Le manovre risulteranno molto più efficaci e, cosa ancora più importante, più gratificanti da vedere, soprattutto con la vostra musica preferita in sottofondo. Uno strumento perfetto che con un’occhiata vi permette di capire chi sta sparando a chi e cosa vi sta arrivando addosso e come evitarlo. Questo cambia tutto rispetto ai titoli aereonautici più o meno arcade che siamo abituati a vedere su console e fortunatamente lo fa esaltandoci per ogni nostra evoluzione sullo schermo. Ovviamente l’accessibilità e le telecamere coreografiche hanno un prezzo: ed è quello di trovarsi davanti ad un gioco arcade che ha più in comune con il vecchio coin-op di Top Gun che con Falcon 4.0.
Per non farvi sentire soli lassù nel cielo, si tratti di single player o di multiplayer, il gioco prevede la possibilità di chiamare in aiuto qualche gregario semplicemente premendo in su o in giù il pad direzionale.
Sempre col pad potrete inoltre assegnare i bersagli ai vostri compagni e nella furia della battaglia avrete la possibilità di finirvi i polmoni urlando nel microfono una serie di comandi predefiniti grazie al sistema Voice Recognition, giusto per non farvi mancare niente. Parlando di dimensioni avrete a disposizioni mappe sconfinate: buono a sapersi anche se la maggior parte delle volte, non facendo missioni di scorta, sarete troppo impegnati a far saltare qualcuno in aria, per pensare alle vastità dello scenario.
Come ogni titolo next-gen anche HAWX non lesina in dettagli grafici, confermando quello che di buono si è visto nei precedenti titoli Ubi, da GRAW a R6 Vegas passando per il “cuginetto” Blazing Angels: se i video in rete vi hanno lasciato ancora qualche dubbio, basteranno pochi minuti di gioco con la mascella a terra per ricredervi (siamo ben oltre i livelli di Ace Combat).
C’è qualcosa di più bello che pilotare il vostro aereo e buttare giù quelli nemici? Si pilotare il vostro aereo e buttare giù quelli dei vostri amici online. Basata sul deathmatch quattro contro quattro, la modalità online no va molto per il sottile e vi permette sia raffinati tatticismi che grezze mitragliate nel sedere metallico dei vostri avversari. Tutto dipende da come volete organizzare la vostra squadriglia.. Gli aerei infatti sono divisi in tre grandi categorie: superiorità aerea, multiruolo e supporto a terra. Starà a voi e ai vostri compari trovare la ricetta giusta per cucinare a dovere i vostri avversari, mescolando armamenti e aerei in un mix indigesto per chi si para davanti a voi.
In totale sono previsti circa 50 aerei tra cui scegliere, la maggior parte sbloccabili con l’accumulare dei punti esperienza (non abbiate paura, qualunque cosa facciate nel gioco arriveranno a fiumi), ed altri ancora sono previsti come contenuti scaricabili nei mesi successivi.
I punti esperienza vi serviranno anche per dotare le vostre aquile d’acciaio di nuove livree e caramelle esplosive ancora più potenti da regalare a chi preferite: la speranza è che le armi più potenti non siano a pagamento. Per chi proprio vive di pane e post-bruciatori è prevista una modalità cooperativa molto flessibile, che permette di giocare tutto il gioco con il vostro wingman di fiducia, abbandonando o rientrando in partita a vostro piacimento. E anche i pistoleri solitari farebbero bene a trovarsi un amico visto che, un po’ come in LittleBigPlanet, alcuni obiettivi sono raggiungibili solo con la collaborazione di un altro pilota.
In Ubisoft credono molto in HAWX: ci credono così tanto che non solo pensano che diventerà un must have del genere ma che farà appassionare a questa tipologia di prodotto anche chi non ha confidenza con cabrate e missili a ricerca di calore. Questo grazie all’Enhanced Reality System (ERS), una specie di navigatore satellitare per caccia che indica la strada senza essere troppo invadente, grazie alla sopracitata visuale esterna, caratteristica cardine su cui probabilmente si basano molte delle chance di successo del gioco.E grazie anche all’uso di accurate mappe satellitari che evitano lo sgradevole effetto da “texture sgranata su mappa 3D” capace di far scendere il realismo sotto i tacchi.
Il tutto sommato ad una storia che, si spera, vada oltre il “ci sono i cattivi sparate, ecco altri cattivi, sparate anche a loro” e che, nel peggiore dei casi, può vantare un livello di sovrapposizione ed interazione con altri titoli che nessun altro può garantire al giorno d’oggi.
Ecco quindi che HAWX comincia piano piano ad apparire un titolo decisamente appetibile, uno di quelli per cui sei disposto a lasciare la console accesa di notte per scaricarne la demo. Non resta dunque che aspettare il primo quarto del 2009 per vedere se la creatura di Ubisoft spiccherà il volo o si schianterà sonoramente al suolo. Per ora, dopo aver toccato con mano, propendiamo decisamente verso la prima opzione.