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Tony Hawk's Pro Skater 5 - analisi comparativa

Il Digital Foundry indaga sulla terribile release.

Tony Hawk's Pro Skater 5 avrebbe dovuto essere un commiato di successo per una serie molto amata e popolare. Purtroppo si è invece trasformato in un'esperienza poco rifinita, a tratti non finita affatto, e nel complesso non pronta per uscire sul mercato. Colmo di bug e carente in ottimizzazione, l'ultimo capitolo della serie (probabilmente in tutti i sensi) mostra innumerevoli difetti, dai personaggi che compenetrano gli scenari fino ai singhiozzi presenti in filmati e musiche, o agli evidenti problemi nello streaming delle texture. Con la licenza di Tony Hawk in scadenza alla fine di quest'anno, sembra che lo sviluppatore Robomodo abbia dovuto lavorare con tempi estremamente accelerati per far uscire il gioco in tempo ma il risultato è un prodotto che chiaramente aveva bisogno di altri mesi di sviluppo prima di essere presentabile.

Non a caso, al lancio c'è già una patch da 6GB da scaricare, che va ad aggiungersi ai 7.8 GB di dati installati direttamente dal disco del gioco. Secondo alcuni report, la prima missione del gioco resterebbe bloccata finché non si installa la patch, ma la nostra esperienza dice qualcosa di diverso: tutte le missioni principali, insieme alla modalità di creazione degli skate park e al tutorial, sono disponibili da disco senza dover collegare la propria console ad Internet. La patch del day one resta però una necessità, particolarmente su PS4, dal momento che migliora lo stuttering nei filmati iniziali, i problemi di streaming delle texture e in una certa misura anche quelli di frame-rate durante il gameplay. Su Xbox One, invece, l'update aggiunge un video d'apertura con clip di skateboarding già presenti nella versione PS4 pre-patch. Oltre a questo piccolo cambiamento, non si notano altri effetti particolari della patch sulla console Microsoft.

Per affrontare la situazione più nel dettaglio, partiamo col dire che servono circa 15-30 secondi perché gli asset ad alta risoluzione siano caricati su Xbox One, tempo durante il quale le aree sfocate restano chiaramente visibili sul terreno, sui muri e sugli half-pipe, un problema che la patch non sembra risolvere. Le cose migliorano leggermente su PS4, dove la patch porta gli asset ad essere caricati in una manciata di secondi. Su Xbox One parte dei problemi sembra essere causata anche dal modo in cui il gioco si approccia allo streaming degli asset, quando una nuova location viene caricata. Quando sono visualizzati gli artwork sfocati, anche il frame-rate risulta degradato: sospettiamo che sia lo streaming dei dati a creare un collo di bottiglia in termini di performance.

Tony Hawk's Pro Skater 5 mira ai 60fps ma spesso ha problemi a raggiungere questa soglia senza perdere fotogrammi o introdurre il tearing. Solitamente tali problemi sono causati dagli effetti alpha ma la performance soffre anche nella modalità 'create-a-park', addirittura prima che gli stage siano riempiti di oggetti.Guarda su YouTube

Dal punto di vista della performance, Tony Hawk's Pro Skater 5 inizialmente gira a 60fps, anche se non riesce a mantenere questo livello di fluidità per troppo tempo. Solo le fasi meno pesanti riescono a girare con un frame-rate abbastanza stabile. Nell'area denominata “Berrics”, ad esempio, il giocatore effettua trick e acrobazie lungo una serie di half-pipe e rail: qui entrambe le piattaforme raggiungono il target dei 60fps per buona parte del tempo, consentendo anche una buona reattività ai controlli. Saltuariamente si notano dei cali di frame-rate ma nulla che possa compromettere l'esperienza.

Nelle sezioni più complesse, però, il comparire degli effetti particellari e di trasparenza causa grosse fluttuazioni nel frame-rate e produce un impatto sulla stabilità del gameplay. Parliamo di cali fino a 45fps, che risultano piuttosto comuni e sono accompagnati dalla comparsa di un evidente tearing, difficile da ignorare nei movimenti più veloci. Anche lo streaming delle texture tende a produrre cali di fluidità, specialmente su Xbox One dove il problema risulta più prominente. Ritentare una sfida dopo che tutti gli asset ad alta qualità sono stati caricati migliora notevolmente il frame-rate e lo stuttering, sebbene i cali di performance non risultino completamente eliminati.

I problemi di performance possono comparire anche in ambienti relativamente semplici. Le spoglie location della modalità create-a-park tendono a soffrire di un pesante stuttering su Xbox One, persino prima che si cominci a riempire lo stage di oggetti. Qui, persino cali relativamente modesti di 5-10fps hanno un impatto notevole sulla fluidità. Uno sguardo al frame-time spiega ciò che sta succedendo in questi casi: durante i cali di frame-rate si notano rapide sequenze di frame duplicati, oltre ad un tearing davvero costante. I frame vengono disegnati in uno spazio di tempo che fluttua tra i 16 e gli 80 millisecondi, causando notevoli singhiozzi oltre ad una momentanea riduzione nei tempi di risposta ai controlli, che può facilmente vanificare l'esecuzione dei trick più complessi.

PlayStation 4
Xbox One
Tony Hawk's Pro Skater 5 gira a risoluzione nativa 1080p sia su PS4 che su Xbox One. La mancanza di anti-aliasing, però, produce scalettature e perdita di dettaglio negli scenari in lontananza.
PlayStation 4
Xbox One
Su Xbox One, il gioco usa un livello piuttosto basso di filtro anisotropico, che comunque preserva il dettaglio delle texture a certe angolazioni. PS4 impiega invece un ancor inferiore trilinear filtering, con risultati non altrettanto buoni.
PlayStation 4
Xbox One
Installata la patch del day one, lo streaming dei dati su PS4 migliora e consente di caricare le texture a miglior qualità in pochi secondi. Purtroppo, la situazione su Xbox One è molto peggiore: l'artwork a bassa risoluzione resta spesso visibile anche dopo diverso tempo che la partita è iniziata.
PlayStation 4
Xbox One
Installata la patch del day one, lo streaming dei dati su PS4 migliora e consente di caricare le texture a miglior qualità in pochi secondi. Purtroppo, la situazione su Xbox One è molto peggiore: l'artwork a bassa risoluzione resta spesso visibile anche dopo diverso tempo che la partita è iniziata.
PlayStation 4
Xbox One
Gli effetti sono identici su PS4 e Xbox One. Qui possiamo notare come sprite alpha bidimensionali siano impiegati per creare gli schizzi d'acqua sollevati quando il personaggio attraversa le pozzanghere a terra.
PlayStation 4
Xbox One
Tony Hawk's Pro Skater 5 impiega il motion blur, identico su entrambe le console e usato per trasmettere una migliore sensazione di velocità.
PlayStation 4
Xbox One
Le ombre sono ben definite su tutte le piattaforme, mostrando bordi ben sfumati sia su PS4 che su Xbox One.

Da un punto di vista tecnico in generale, lo sviluppatore Robomodo offre una presentazione a 1080p nativi su entrambe le console, omettendo però l'utilizzo di anti-aliasing (una soluzione in post-processing avrebbe probabilmente interferito con l'aspetto in cel-shading). Il risultato è un'immagine piacevolmente nitida e non offuscata da alcun effetto di post-processing, ma l'altra faccia della medaglia è la presenza di visibili scalettature alla distanza, che danno al gioco un carattere quasi “last-gen”. Questa impressione si estende anche ad altre parti grafiche del gioco: l'illuminazione appare piatta, mentre le superfici non sono caratterizzate dalla gestione fisica dei materiali che sta rapidamente diventando uno standard su PS4 e Xbox One. A tale riguardo, Tony Hawk's Pro Skater 5 sembra più una produzione a basso costo che non un titolo full-price per console.

La qualità grafica, comunque, è quasi identica su entrambe le piattaforme, con ombre, effetti alpha e motion blur praticamente indistinguibili. Ciò detto, il gioco su Xbox One offre un singolo beneficio rispetto a quello per PlayStation 4, ossia l'impiego del filtro anisotropico, che produce texture più dettagliate a determinate angolazioni e dalla distanza. PS4 utilizza invece un trilinear filtering di minore qualità, che porta ad un artwork più sfocato.

Chiaramente, Robomodo avrà ancora molto da lavorare prima che Tony Hawk's Pro Skater 5 si possa considerare un ultimo erede degno di tale nome per questa gloriosa serie. Sull'aspetto grafico non al passo coi tempi si può chiudere un occhio, a patto però che il gameplay sia impeccabile: qui invece notiamo diversi problemi di collisioni, una fisica non sempre affidabile e una serie di glitch che possono anche comportare la scomparsa dei marker di missione, rovinando completamente il divertimento. Sia Activision che lo sviluppatore hanno annunciato di voler risolvere tutti i problemi del gioco, ma quanto riusciranno nella loro opera resta da vedere. Anche perché, purtroppo, i difetti in questo caso non sono solo tecnici: l'esperienza in single-player manca di focus e direzione, risultando un minestrone di vecchie idee ripescate dalla storia della serie. Nel complesso, però, dietro a tutti questi difetti potrebbe ancora trovarsi un'esperienza di gameplay solida, sebbene “old-school”.

Resta solo da sperare che i bug spariscano con i futuri aggiornamenti e che il gioco arrivi ad offrire un'esperienza stabile e priva di glitch. Fino ad allora, però, è impossibile raccomandare l'acquisto di Tony Hawk's Pro Skater 5, indipendentemente dalla piattaforma. Se proprio non potete farne a meno, però, vi consigliamo di scegliere la versione PS4: a parte il peggiore filtraggio delle texture, offre un frame-rate leggermente più stabile e uno streaming degli asset molto meno problematico.