TrackMania DS

Nulla sembra avere il diritto di andare a 60 frame al secondo su Nintendo DS, soprattutto se si parla di racing game. Se poi ci si riferisce ad un racing game che pone tutta la sua enfasi sulla velocità e sul senso di scala come TrackMania, non dovrebbe essere una sorpresa sapere che la conversione DS del gioco (ad opera di Firebrand) raramente raggiunge quel framerate proibito. Quello che però colpisce è che il titolo incredibilmente viaggia costantemente a quasi 60fps, dimostrandosi pure solidissimo da giocare.

E non è neanche una questione di mancanza di dettagli. Quasi tutti i racing 3D su DS danno l'idea di skatare su un Duplo durante un terremoto, mentre TrackMania DS è piacevolissimo da guardare, con soltanto qualche texture un po' blocchettosa qua e là, ed una eccellente gestione delle collisioni. La draw distance è immensa, persino prendendo come riferimento gli standard delle console casalinghe, e manca quasi completamente il fastidioso effetto di pop up all'orizzonte. Parliamo probabilmente del miglior engine 3D visto su DS.

Importanti almeno quanto (e forse anche di più) della grafica sono i controlli, ed anche in questo senso Firebrand ha fatto le cose davvero alla grande. Niente assurdità all'insegna del pennino obbligatorio, soltanto A per accelerare, B per frenare ed il d-pad per curvare. Le macchine si comportano in modo impeccabile, con il feeling "aereo" caratteristico della serie riprodotto in maniera impeccabile su DS, ed ogni tipologia di mezzo avrà il suo specifico ambiente, tra stadi e piste assolutamente mirabolanti.

Un'altra delle ragioni per cui TrackMania funziona alla grande su PC è da rintracciarsi nella varietà di modalità disponibili, e questa edizione DS pesca le tre migliori del lotto. Il Race mode di base è un semplice time trial reso più complesso da rampe e giri della morte vari, mentre i livelli Platform sono zeppi di salti obliqui e scivoli che richiedono un certo grado di slancio, e l'unico obiettivo è raggiungere il traguardo. I livelli Puzzle, dai quali la serie prende il nome, vi offriranno invece dei pezzi di pista con cui creare un vostro tracciato seguendo indicazioni varie.

La caratteristica che tiene insieme il tutto e lo fa funzionare a dovere (in maniera così deliziosamente compulsiva!) su PC è la possibilità di reset istantaneo. Con la semplice pressione di un tasto si torna all'ultimo checkpoint, premendone un altro si ricomincia tutto da capo. La cosa deve essere strettamente istantanea, e se c'è un aspetto sopra a tutti gli altri di cui Firebrand deve andare davvero fiera è proprio questo: premendo X si torna al checkpoint, premendo Y si torna alla partenza, ed in un lasso di tempo minore di quello che voi impiegherete per riportare il vostro polpastrello sul tasto A.

Chiunque abbia dunque amato la serie troverà questa conversione a dir poco incredibile, ed anche a livello di contenuti la sostanza non mancherà. Sono infatti presenti dozzine di piste per ogni modalità, ovviamente con i picchi di level design diabolico tipici di TrackMania, ed i tasti reset si infiammeranno durante i vostri cocciuti tentativi di arrivare alla tanto agognata medaglia d'oro. O magari qualche volta vi accontenterete di un argento, ma in quei momenti vi odierete e finirete per ritornare più avanti sui vostri passi per raggiungere la vera gloria. Ottenendo le medaglie riuscirete anche a fare acquisti nello shop: skin, parti di pista e livelli avanzati saranno lì per voi.

Una volta svanito l'effetto novità, emergerà qualche problemuccio. Potrete vedere per miglia e miglia, ma non sempre vedrete quello che avrete bisogno di vedere, come ad esempio l'angolo e la distanza tra due piattaforme separate tra loro. E se nella versione PC gli errori più comuni erano dovuti alle vostre dimenticanze, su DS avverranno perché dovrete immaginarvi lo sviluppo della pista. E così, ora che sarete arrivati a compiere il giro perfetto, avrete avuto un simpatico travaso di bile nel mentre.

Anche l'editor delle piste è leggermente deludente. Si tratta di uno strumento favolosamente versatile considerate le limitazioni tecniche (i livelli non potranno essere elaborati come su PC e potrete salvarne soltanto 60), eppure il touch screen vi costringerà a qualche tocco di troppo anche per il più semplice dei drag and drop. Senza contare qualche difficoltà nel valutare correttamente le altezze delle parti. La mancanza del supporto alla WiFi Connection implica inoltre che le vostre creazioni potranno essere scambiate e condivise soltanto localmente. Ovviamente l'assenza dell'online si fa sentire anche in ambito multiplayer, limitando il tutto ad una fruizione ad hoc (per usare un termine caro alla PSP).