Trials Fusion - review
In impennata nella next-gen.
La serie di Trials ha sempre unito una facilità di base nel capire le regole del gioco a una difficoltà molto accentuata nel portare a termine nella maniera più pulita possibile ogni tracciato.
Questa, solitamente, è una delle qualità migliori in un videogioco, quella che consente davvero a tutti di potersi avvicinare e divertire col prodotto in questione, ma solo i più abili, dopo diverso allenamento, potranno guadagnare sia la medaglia d'oro sia portarsi a casa le tre prove di abilità.
Ogni tracciato, infatti, vi chiederà di gareggiare per obiettivi differenti: da una parte ci sarà il classico completamento nel minor tempo possibile e possibilmente senza errori, in modo da ottenere un tempo sufficientemente basso per farvi sbloccare una delle tre medaglie e fare una bella figura nelle leaderbord online.
Contemporaneamente ci saranno tre compiti specifici per il percorso (come eseguire un determinato numero di evoluzioni o scoprire un pulsante segreto nascosto lungo il tracciato) che consentiranno di guadagnare ulteriore esperienza extra, grazie alla quale sbloccare nuove moto, pezzi per la tuta da motociclista e per i veicoli.
Sembrerebbe tutto molto semplice, non fosse che controllare le moto più performanti e soprattutto superare gli ostacoli più avanzati richiederà molta abilità. In teoria tutto quello che vi verrà chiesto sarà di accelerare e frenare lungo percorsi lineari in 2,5 dimensioni, spostando il peso del proprio pilota in avanti o indietro in modo principalmente da atterrare nella maniera più corretta dopo un salto.
"La questione del peso comincia a diventare cruciale con le moto più performanti, che dovranno essere domate"
La questione del peso comincia a diventare cruciale con le moto più performanti, che dovranno essere domate per non farvi disarcionare semplicemente alla partenza, o con i percorsi più complessi, nei quali dovrete usare il peso per ottenere qualche centimetro di lunghezza in più in un salto, o per impennare in modo da superare un ostacolo.
In questo senso la fisica di gioco è pressoché perfetta e garantisce, anche grazie alla precisione del pad di Xbox One, un controllo sensazionale del proprio corridore. Nonostante la polemica sulla risoluzione (soli 900p sulla console di Microsoft), giocare a Trials Fusion su Xbox One consente di sfruttare la periferica che, a nostro avviso, meglio si adatta al gioco. Il pad Xbox 360 non garantisce infatti la stessa precisione e morbidezza dei controlli.
Diversamente da Trials Frontier, gioco appena uscito su iOS con il quale Fusion si collega per sbloccare anche in questo caso nuovi oggetti, nella versione per console non ci sarà una storia a legare insieme le diverse competizioni e gli obiettivi. L'unico filo conduttore è dato dalle gare, dal miglioramenti dei propri record e dallo sbloccare l'obiettivo successivo.
La progressione è data quindi dalla divisione dei tracciati in aree di difficoltà crescente, aperte sempre da un minitutorial nel quale vengono anticipate le principali difficoltà che vi troverete ad affrontare e chiuse da una particolare prova di abilità, nella quale dover riuscire a portare a termine il compito previsto. Si andrà dal dover rimanere in sella senza poter spostare il peso del pilota, al dover eseguire l'evoluzione richiesta prima di precipitare nel vuoto.
"Una volta terminati i percorsi in single player, sarà possibile crearne di nuovi grazie al profondissimo editor di tracciati"
Una volta terminati i percorsi in single player, per i quali sono previste future espansioni tramite l'immancabile season pass, sarà possibile crearne di nuovi grazie al profondissimo editor di tracciati che anche su console vi consentirà di creare nuovi percorsi da proporre ai vostri amici o, nel caso in cui siate pigri, da scaricare online.
Fortunatamente gli sviluppatori hanno creato una scheda apposta dove spulciare le creazioni degli altri utenti, per scaricarle, votarle e classificarle in base alla difficoltà, così da poter raggiungere facilmente i contenuti desiderati. Al momento ci sono già 75 nuovi percorsi e Trials Fusion non è ancora uscito nei negozi!
Sfortunatamente, al momento, l'unica modalità multiplayer supportata è quella in locale a quattro giocatori attraverso la quale poter sfidare altri tre amici sullo stesso percorso. RedLynx ha promesso che con un futuro update gratuito aggiungerà anche il multiplayer online, ma probabilmente dovremo ancora aspettare qualche settimana prima di poterlo vedere implementato.
Dal punto di vista tecnico, a parte l'incomprensibile incapacità degli sviluppatori di raggiungere i 1080p su Xbox One, RedLynx ha svolto un lavoro egregio. Trials Fusion è bello da vedere, ricco di dettagli, esplosioni, oggetti in movimento. Il setting futuristico ha consentito ai designer di creare catapulte, giri della morte e parti del tracciato che si montano di fronte a voi con vedute mozzafiato.
"Il tutto gira senza intoppi a 60 frame per secondo, garantendo una velocità e una fluidità davvero notevoli"
Ottimo anche l'utilizzo delle luci. I diversi tracciati possono poi essere percorsi a diverse ore della giornata, ottenendo di volta in volta un effetto differente. Correre di notte coi fari accesi è un'esperienza ma farlo con la luce del tramonto che filtra tra i palazzi sullo sfondo è bello uguale.
Menzione d'onore per il livello al tramonto col sole coperto dal vostro pilota, visibile solo tramite la sua silhouette. Una scelta che ricorda molto alcuni livelli di Donkey Kong Country Returns e, come nel capolavoro di Nintendo, il risultato scenico è garantito. Il tutto gira senza intoppi a 60 frame per secondo, garantendo in questo modo una velocità e una fluidità davvero notevoli.
Trials Fusion è un ottimo esponente della serie di RedLynx, in grado di portare sulle console di nuova generazione (e riportare su quelle vecchie) la magnetica formula di gioco. Il controller di Xbox One si è rivelato essere la periferica ideale per garantire la precisione assoluta richiesta dal gioco, e la potenza della console Microsoft, seppur non in grado di garantire i 1080p, ha permesso agli sviluppatori di sbizzarrirsi in vedute spettacolari e giochi di luce ed effetti volumetrici di pregio. Il tutto ad un prezzo piuttosto aggressivo, circa 20 euro sui negozi digitali.
Nel caso in cui siate fan della serie Trials sapete bene quello che vi attende: decine di tracciati dalla difficoltà proibitiva, salti ed evoluzioni al limite del paranormale. In Fusion, però, il tutto è amalgamato alla perfezione, con una progressione della difficoltà più dolce che in passato e una sfida sempre leale, anche grazie ai controlli perfetti garantiti dai pad di nuova generazione.
Le esplosioni, i percorsi basculanti e la grafica mozzafiato non sono comunque in grado di rinnovare profondamente una formula ormai con qualche anno alle spalle che continua ad essere divertente ma potrebbe aver stancato qualcuno.