TRON: Evolution
Prince of Mainframe.
Alle combo base si aggiungono delle tecniche speciali particolarmente potenti (eseguibili premendo il tasto Triangolo/Y, oppure le combinazioni L1/LT+Triangolo/Y o R1/RT+Triangolo/Y), che cambiano da disco a disco e che sfruttano alcuni slot di energia ricaricabili.
Pur non rivelandosi particolarmente innovativo, il sistema di combattimento di TRON presenta un paio di idee interessanti che meritano la vostra attenzione. Sulle pareti delle arene, infatti, è possibile trovare delle strisce luminose che permettono di ripristinare la salute persa semplicemente correndoci sopra (salvo poi concedergli un breve periodo di cooldown per ricaricarsi).
Lo stesso accade con una serie di piattaforme luminescenti che, se sfruttate come basi d'appoggio per effettuare salti spericolati, permettono di ricaricare uno slot di energia delle mosse speciali. Questi due elementi spingono il giocatore a combattere facendo sempre affidamento sull'ambiente circostante, mischiando le evoluzioni di parkour agli attacchi tradizionali in modo da ottenere risultati incredibili.
Proprio per questo motivo, quindi, una volta entrati nell'ottica del gioco ci si rende conto di quanto divertenti possano essere i combattimenti, sia in single player che in multiplayer.
TRON: Evolution, infatti, offre anche una modalità multiplayer che permette al giocatore di scontrarsi con gli amici (o con dei perfetti estranei) in un gran numero di sfide differenti. Si va dal classico deathmatch alle varianti di Cattura la Bandiera e King of the Hill, il tutto giocato con la visuale in terza persona all'interno di arene sviluppate in verticale grazie a un uso abbondante di piattaforme, blocchi e pareti scalabili.
Anche nel multiplayer, come nella campagna, sono presenti gli elementi che permettono di ricaricare la salute e l'energia delle tecniche speciali, in modo da favorire l'organizzazione di strategie diverse in base alla situazione.
Tanto nel single player quanto nel multiplayer, inoltre, sono presenti sessioni a bordo dei carri armati e, soprattutto, delle mitiche moto di Tron. Le fasi con i mezzi, nella campagna, non si rivelano mai troppo interessanti (quelle con il carro armato sono troppo semplici e lineari, mentre quelle con le moto sono fastidiosamente basate su un'impostazione trial and error), ma nel multiplayer le cose sono decisamente differenti.
Le gare con le moto, in particolare, si rivelano piuttosto coinvolgenti, anche se il modo in cui i programmatori hanno cercato di evolverle rispetto al passato non ci ha convinto del tutto. Al di là del fatto che la mitica griglia del primo Tron è stata sostituita da mappe leggermente più elaborate (ma qui interviene solamente un fattore nostalgico), è l'aggiunta del salto e delle curve morbide a snaturare il gameplay.
Nei vecchi giochi (così come nel film originale), le moto potevano essere controllate unicamente facendo velocissime curve ad angolo retto. L'obiettivo era quello di far schiantare le moto rivali contro la scia solida lasciata dal nostro mezzo, facendo affidamento su riflessi fulminei e su una buona dose di sangue freddo.
In TRON: Evolution l'obiettivo è lo stesso ma questa volta, oltre a potersi esibire nelle classiche curve ad angolo retto, le moto possono girare più dolcemente e perfino effettuare dei lunghi balzi. Questo permette di sfruttare un maggior numero di strategie, ma riduce notevolmente la tensione che stava alla base delle gare dei vecchi giochi di Tron.
Pur non eccellendo in nessun campo, quindi, TRON: Evolution si rivela un'esperienza gradevole, tanto in single player quanto in multi. Il fatto che sia uscito in un periodo in cui la concorrenza nei negozi è davvero schiacciante non giocherà certo a suo favore, ma rimane comunque un acquisto da tenere in considerazione dopo Natale, nel classico periodo di magra che precede l'arrivo della primavera.