Tropico 3
Viva la rivoluzione!
Oltre alle problematiche legate ai desideri e alle aspettative della popolazione, ampio spazio è dedicato anche al rapporto con gli USA e l'USSR; nel corso del gioco è infatti necessario scendere spesso a compromessi non solo per garantire il loro supporto economico ma soprattutto per evitare potenziali invasioni militari volte a rovesciare il proprio governo. Insomma, essere un leader rivoluzionario non è poi semplice come sembra.
L'eventualità di essere destituiti dal proprio incarico di leader è però resa in maniera tutt'altro che drammatica e questo, aggiunto alla mancanza d’indicazioni davvero chiare sui problemi che affliggono popolazione, potrebbe rendere l'esperienza a tratti frustrante.
Nelle fasi più concitate molti giocatori potrebbero infatti non accorgersi di essere vicini alla sconfitta e ritrovarsi di fronte ad un "Game Over" senza neanche capirne i motivi.
Situazioni come queste possono essere fortunatamente arginate attraverso la pratica ma una maggior chiarezza, così come una rappresentazione più esaustiva delle problematiche, avrebbe senz’altro facilitato notevolmente il “lavoro” dei giocatori.
Al di là di tutto, un aspetto in cui Tropico 3 eccelle sono però senza dubbio le situazioni scriptate di sfondo politico che caratterizzano ognuna delle campagne proposte e che si aggiungono alle crisi naturali come ad esempio i terremoti.
Nel corso del gioco potrebbe infatti capitarvi di scoprire che degli investitori americani sono in realtà degli agenti della CIA sotto copertura, ritrovarvi nella situazione di dover fronteggiare un attacco da parte di alcuni killer voodoo o addirittura ordinare l'esecuzione di quello che sembra solo un povero ubriacone ma che in realtà è un personaggio a dir poco influente.
Ogni evento vi costringerà a prendere una decisione che, ovviamente, andrà a influenzare lo svolgersi dell'esperienza in maniera più o meno significativa.
Ad arricchire ulteriormente le sessioni di gioco vi sono poi diversi imprevisti meno significativi che possono scaturire dal malcontento di alcune frange della popolazione in seguito alle decisioni prese (come ad esempio una bomba in un edificio, un colpo di stato, o dei turisti presi in ostaggio).
Tutto questo non solo rende l'esperienza di gioco molto più intensa e coinvolgente, ma garantisce grandi stimoli per continuare a giocare.
Sebbene sia innegabile che tutti i puristi dei city builder possano considerare il titolo strutturalmente limitato (anche a causa di diramazioni tecnologiche non certo vastissime), Tropico 3 si dimostra affascinante e coinvolgente e saprà senz’altro tenere incollato allo schermo qualsiasi aspirante dittatore.
Le peculiarità della realtà di gioco si dimostrano infatti sufficienti per suscitare l'interesse tanto degli appassionati quanto dei neofiti, garantendo un'esperienza all'insegna del divertimento e dell'imprevedibilità.