Troppi videogiochi per il figlio di Kim Jong-Il
Wikileaks colpisce ancora.
Sembra che Wikileaks non risparmi nemmeno i videogiochi. Secondo quanto emerso da una comunicazione tra il consolato statunitense a Shangai e il dipartimento di stato degli Stati Uniti, il presidente della Corea del Nord Kim Jong-il sarebbe contrario ad affidare la leadership del paese al figlio più piccolo perché gioca troppo ai videogame (via Kotaku).
Nel documento si legge: "Almeno al momento, nessuno dei tre figli di KJI sembra destinato a succedere al padre. xxxxx considera i due figli più piccoli, Kim Jong-chol e Kim Jong-un, troppo inesperti e inadatti al ruolo di guida del governo. xxxxx osserva che il figlio più grande, Kim Jong-nam, è un playboy, mentre Kim Jong-chol è più interessato ai videogiochi che alla guida di un governo".
Il conflitto tra le due Coree è balzato di recente sotto i riflettori della cronaca in seguito al bombardamento di qualche giorno fa che ha causato alcune vittime tra gli abitanti di un'isola sudcoreana, bombardata dalle forze di Kim Jong-il. Il gioco di THQ Homefront si è spinto oltre e ha provato a mettere in scena un'invasione degli Stati Uniti orchestrata dalla Corea del Nord.