Trust GXT 188 Laban gaming mouse - recensione
Un mouse con cavo full RGB premium e ricco di feature.
Quando si pensa a mouse gaming di alto profilo si associano solitamente brand prestigiosi come Logitech, Razer, Asus o Corsair, mentre un produttore come Trust, seppur attivo nel settore gaming da diversi anni, viene spesso associato a prodotti mainstream dall'aggressivo rapporto feature/prezzo. Ma il brand olandese già dall'anno scorso ha dimostrato di voler contraddire questa associazione d'idee, realizzando dei prodotti premium sia nelle caratteristiche sia nel prezzo, che sulla carta non hanno davvero nulla da invidiare ai marchi più blasonati.
Oggi andiamo a recensire uno di questi prodotti, il GXT 188 Laban, un mouse gaming full RGB wired dotato di sensore da 12.000 DPI per il pubblico dei destrorsi. Il prodotto viene proposto a un prezzo di listino di €79,99, andandosi quindi a scontrare direttamente coi best seller della fascia premium di molti brand. Il Trust GXT 188 Laban è un mouse abbastanza leggero (solo 113 grammi) e di dimensioni non eccessive, quindi adatto a mani di dimensioni medio-piccole. Il cavo USB di collegamento è lungo quasi due metri ma nemmeno lunghissimo, quindi se non giocate su una postazione compatta potrebbe essere necessario una prolunga. Contrariamente agli standard di questa fascia, il cavo è plastificato di tipo standard e non braided anti-attorcigliamento, sicuramente un punto a sfavore rispetto alla concorrenza.
Come potete vedere dal nostro video di unboxing qui sotto, il prodotto si presenta in una confezione pregiata, avvolto in un involucro in memory foam che non sempre troviamo in prodotti di questo livello. Il mouse è rivestito di materiali gommati, piacevoli al tatto, forse un tantino scivolosi a onor del vero. L'appoggia pollice è funzionale e non invasivo e a bordo troviamo otto pulsanti tutti programmabili tramite il software Trust Gaming scaricabile dal sito del produttore. Il dispositivo è dotato di una memoria integrata che permette di salvare fino a cinque profili diversi utilizzabili senza l'ausilio del software: questa è un'ottima feature per i gamer che si muovono a casa di amici, ai LAN party o ai tornei, e vogliono avere a portata di dito le loro configurazioni personalizzate su qualsiasi computer.
Il Laban è spinto dal sensore ottico Pixart PMW3360 che abbiamo già apprezzato su diverse altre periferiche di questa fascia come ad esempio il Logitech G Pro. Si tratta di un sensore da 12.000 dpi ma il GXT 188 può arrivare a utilizzare fino a 15.000 dpi. Il rapporto è di 1:1: e impostando un valore di DPI al mouse, ad esempio 3600, vi muoverete su schermo di 3600 dpi, una situazione che si sposa perfettamente con gli FPS competitivi come Battlefield 4, Call of Duty WWII, Overwatch o CS: GO. Tra le altre specifiche, abbiamo un'accelerazione massima tollerata di 50G (che è abbastanza per sopportare il più frenetico scatto adrenalinico) e un polling rate di 1000Hz, regolabile sempre tramite software tra i valori 125hz, 250hz, 333hz, 500hz and 1000hz.
Il cavallo di battaglia di questo mouse è indubbiamente l'illuminazione LED full RGB. Le strisce led scorrono lungo tutta la silhouette del dispositivo ed anche il logo centrale Trust GXT gode dello stesso trattamento. Il software permette di personalizzare in maniera sofisticata l'illuminazione: possiamo selezionare vari tipi di effetti come onde (con possibilità di sceglierne la direzione e la velocità), respiro, impostare l'illuminazione fissa o altrimenti spegnerla completamente.
Naturalmente è possibile anche personalizzare i colori degli effetti tramite 16 milioni differenti tonalità. Sempre tramite il software, potremo personalizzare anche i preset dei DPI (da scegliere poi durante l'azione tramite i due tasti posti al di sotto della rotella di scroll), e impostare le combinazioni di tasti e le macro, ad esempio per accovacciarci negli FPS. Una lacuna del software è però l'assenza di una voce per calibrare il sensore in base alla superficie utilizzata, una feature che troviamo ormai su quasi tutti i mouse premium da diversi anni a questa parte.
Abbiamo provato il GXT 188 con diversi FPS come Overwatch, DOOM, Far Cry 4, e Battlefield 1 ma ci siamo anche cimentati in alcuni strategici e RTS come Command & Conquer, Company of Heroes 2 e Ashes of the Singularity. L'esperienza d'uso di questo mouse è risultata molto buona: il mouse è leggero e preciso e tutti i tasti sono facilmente raggiungibili anche per una mano piccola. Tra le note negative, forse sono un po' rumorosi i click dei tasti sinistro e destro e pure ampia la loro corsa (ma questo può considerarsi sia un pregio che un difetto, a seconda delle preferenze). Notevole invece la scorrevolezza e l'estrema silenziosità della rotella di scroll.
Tirando le somme, questo Trust GXT 188 Laban ci ha lasciato sorpresi piacevolmente. Integra una serie di funzioni e feature niente male come la memoria integrata e la possibilità di personalizzare tasti e macro senza l'ausilio del software. Dispone di un sensore ottimo di altissimo livello ed in più offre il pieno supporto al LED full RGB, con tanti effetti da personalizzare a proprio piacimento. Il prezzo di listino è di €79,99 ma è possibile trovarlo già a una ventina di euro in meno presso alcuni rivenditori online.
Il produttore olandese si è dimostrato coraggioso a sfidare i big del settore e questo mouse è sicuramente un buon punto di partenza. Pur essendo piuttosto valido, il Laban presenta qualche lacuna rispetto a diversi prodotti della concorrenza, come l'assenza di regolazione del peso, un software che non permette di calibrare il sensore in base alla superficie e l'assenza del cavo braided.
In giro si trovano alcuni prodotti più completi nella stessa fascia di prezzo come il Corsair M65 Pro RGB ma il salto qualitativo compiuto da Trust nel rapporto qualità/feature/prezzo è evidente rispetto al catalogo di qualche anno fa. Di questo ci siamo accorti anche recensendo la nuova linea di tastiere gaming che vi proporremo nelle prossime settimane.