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Turbine fa causa ad Atari

30 milioni di Dollari di danni per D&D Online.

Turbine, sviluppatore di Dungeons & Dragon Online, ha avviato una causa contro Atari chiedendo 30 milioni di Dollari di danni, relativamente alla sua licenza per la realizzazione di un MMO ambientato nell'universo di D&D. Atari possiede i diritti e Turbine ha affermato di voler rompere l'accordo per lanciare un proprio titolo concorrente.

Secondo quanto riporta il Courthouse News Service, che ha anche pubblicato il reclamo in versione PDF, ai tempi dell'uscita di Stormreach Turbine riteneva che Atari avesse agito in mala fede, non supportando il gioco come da accordi e continuando al contempo ad accettare il pagamento delle royalty.

Secondo il punto di vista di Turbine si è trattato di un tentativo di "estorcere più denaro alla compagnia o, in alternativa, di liberarsi da qualunque obbligo contrattuale con lo scopo di aprirsi la strada per il lancio del proprio MMO basato sulle proprietà intellettuali di D&D e Advanced D&D".

Tutto ciò supporta i recenti rumour riportati da Variety nel mese di giugno, secondo i quali Atari avrebbe acquisito Cryptik Studios per lavorare sulla produzione di un MMO di Neverwinter Nights, serie anch'essa basata sull'universo e le regole di Dungeons & Dragons.

Sebbene D&D Online sia stato disponibile per alcuni anni con un modesto numero di sottoscrizioni, Turbine ripone ottime speranze nel rilancio grazie a DDO Unlimited, versione free-to-play prevista in nord america per il 9 settembre, e intende continuare a difendere in modo chiaro ed energico i propri interessi. Vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.